Rossonerosémper
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Al 45′, su twitter, in testa ai Top Tweet mondiali trovavate il seguente hashtag: #roboalmilan. Tutto il mondo ha visto, tutto il mondo ha visto come dopo il pareggio di Nocerino sia stato regalato ai catalani un rigore che non si vede fischiare nemmeno nelle categorie inferiori per la doppietta di Messi, incapace ancora una volta di bucare su azione una difesa italiana. La rabbia è doppia, la prima è perché tra noi e loro non c’è tutto questo divario che si pensava ci fosse e poi per aver visto, come già accaduto in altre occasioni il solito aiutino – manifestatosi in un rigore vergognosissimo dopo il pari di Nocerino prima, e di un altrettanto rigore solare negato a Ibrahimovic dopo: un 3-1 che si legge 2-2. Sono più forti, forse avrebbero meritato lo stesso e passato il turno, ma perché arrivano sempre questi aiutini?
Ci abbiamo comunque messo del nostro, soprattutto sul primo gol: inammissibile perdere palla da rimessa laterale per noi in attacco. E’ la solita solfa che andavo ripetendo: perché Mexes non spazza via il pallone? Perché il pallone viene passato all’indietro? Perché regaliamo un gol così? Perché dietro non abbiamo un gioco degno di tale nome? Perché non si ha l’umiltà di correggerle queste cose prima quando accadono col Novara, col Parma invece di aspettare e pagarle quando conta? La Champions è una questione di dettagli – e i dettagli il signore nella foto li avrebbe già sistemati prima: non vedo colpe sul primo gol che non siano puramente tattiche. Abbiamo sfruttato male anche le poche opportunità su calcio piazzato: angoli battuti corti, punizioni battute all’indietro…. insomma Berlusconi tutti i torti, dopo la gara di andata, non li aveva. Ma la differenza minima vista tra le due squadre poteva e doveva essere colmata con un mercato migliore.
Singoli: dalla Champions League Ibrahimovic esce a testa altissima, con l’assist del gol e il rigore negato. Inguardabili Boateng, leziosissimo, ha passato tutta la partita a cercare colpi di tacco improbabili, Clarence Seedorf, che ha giocato una partita, appunto “alla Seedorf” – guai a chi gli rinnova il contratto. Pato… vabbè dai… non infierisco oltre, si insulta da solo. Ci sono mancati forse Thiago Silva e Mark Van Bommel con cui si sarebbe potuto, forse, passare il turno. Aspettiamo ora il solito massacro mediatico che esalterà Messi (ancora a secco su azione con le italiane), denigrerà Ibrahimovic, il Milan, parlerà di stagione fallimentare e di contraccolpo morale per lo scudetto – con quei tifosi che finiranno la stagione con zeru tituli tornati per un giorno a parlare fuori dai loro igloo.
Concentriamoci appunto sul torneo italiano, ora le distrazioni sono finite e giocare una volta alla settimana ci aiuterà, soprattutto nella fase finale di stagione. Lo scudetto agli altri ladri, quelli nostrani, non glielo voglio lasciare.
BARCELLONA-MILAN 3-1 (Primo tempo 2-1)
MARCATORI: Messi (B) su rigore all’11’ e al 41’, Nocerino (M) al 33’ p.t.; Iniesta (B) all’8’ s.t.
BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Piqué (dal 30’ s.t. Adriano), Mascherano, Puyol; Xavi (dal 18’ s.t. Thiago Alcantara), Busquets, Iniesta; Messi, Fabregas (dal 33’ s.t. Keita), Cuenca (Pinto, Tello, Sanchez, Pedro). All: Guardiola
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Mexes, Antonini; Nocerino, Ambrosini, Seedorf (dal 16’ Aquilani); Boateng (dal 24’ s.t. Pato, dal 38’ s.t. Maxi Lopez); Robinho, Ibrahimovic (Amelia, Yepes, Bonera, Emanuelson). All: Allegri
ARBITRO: Kuipers (Olanda)
NOTE: Spettatori 90.000. Ammoniti Antonini (M), Nesta (M), Robinho (M), Mexes (M), Nocerino (M), Mascherano (B), Cuenca (B) per gioco scorretto, Seedorf (M) e Maxi Lopez (M) per proteste. Angoli 2-4. Recuperi 1’ p.t., 4’ s.t.
Post Originale:
Barcellona – Milan 3-1: Porquè?