MILANO.

Prosegue senza sosta il lavoro di Adriano Galliani, che in questi giorni si è barricato nella sede ufficiale del Milan in via Turati a Milano, dove in sta ricevendo uno ad uno i procuratori dei giocatori in scadenza di contratto con il Diavolo, cercando di capire quali reparti avranno più bisogno di un ritocco sul mercato.

Nei prossimi giorni sono previsti gli incontri con il procuratore di Massimo Ambrosini e Maxi Lopez: il primo, una delle ultime colonne storiche rimaste al Milan dovrebbe rinnovare senza problemi, mentre per quanto riguarda il secondo non sono ancora ben chiare le intenzioni di Galliani; Maxi Lopez vorrebbe rimanere in rossonero, anche se sa che il proprio futuro sarebbe legato molto alla panchina, Galliani prende tempo: l’incontro infatti doveva tenersi oggi, ma è stato spostato a Giovedì.

Altra notizia fresca di giornata è stata la visita in via Turati di Ernesto Bronzetti: difficile pensare ad una visita di cortesia del potente agente FIFA, il quale cura gli interessi di alcuni giocatori legati ai colori rossoneri ed è anche mediatore in Spagna per conto di alcuni club, tra i quali proprio il Milan. Secondo delle indiscrezioni, durante l’incontro si è parlato della situazione di Michelangelo Albertazzi, difensore centrale di  belle prospettive di proprietà del Milan ma in prestito a Varese a farsi le ossa: sembra che i progressi del giovane siano stati notati ai piani alti, e il suo nome sia entrato tra le possibilità per il dopo Nesta, accanto a quelli di Acerbi e Ogbonna. Difficile però pensare che non si sia parlato anche della situazione spagnola, dove una squadra molto importante attualmente è in profonda crisi: il Villareal infatti è retrocesso e dovrà affrontare la fuga dei propri big; Galliani, sempre molto attento a possibili affari, sta iniziando a valutare due giocatori del sottomarino da tempo nel mirino del club: stiamo parlando del portiere Diego Lopez, monitorato da qualche anno e in lizza per il dopo Abbiati e del centrale ex-Udinese Christian Zapata. Insomma, le idee ad Adriano Galliani non mancano di certo..

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