Antonio Cassano – Foto

Antonio Cassano non è più calciatore del Milan. Un anno e mezzo soltanto è durata la sua avventura in rossonero. E meno male che quella del Milan era la sua ultima opportunità, e se falliva era “da manicomio”. Parole sue. Ma si sa che nel calcio le parole possono contare molto poco e i sentimenti ancora meno. Il club di via Turati è quello che lo ha curato (e pagato profumatamente) dopo l’operazione al cuore. Il Milan gli ha permesso di presentarsi agli Europei. Gli ha consentito di vincere quello scudetto che in carriera non aveva visto nemmeno da lontano. Pazienza. Ora Antonio è un giocatore dell’Inter. Queste le sue prima parole: “Finalmente, dopo un’eternità, sono arrivato nella squadra per cui tifo, per me è il massimo, mi è ritornato il sorriso.

“La cosa importante per me è rimettermi a posto, già per Pescara – ha aggiunto l’ex fantasista di Bari, Roma, Real Madrid e Sampdoria. – Sulla maglia voglio il 99, l’ho detto anche a Branca e Ausilio. Ci sono affezionato”.

Il club nerazzurro non si ferma a Cassano. Già ufficializzato anche Walter Gargano, centrocampista cercato da Galliani (6 milioni e mezzo il suo costo). Nelle prossime ore Moratti potrebbe prelevare anche Pereira dal Porto. Insomma, un calciomercato di lusso per l’altra squadra di Milano, che si candida a essere la vera rivale della Juventus per lo scudetto. La squadra di Allegri parte in seconda o addirittura terza fila, visto che Napoli e Roma (e forse la stessa Fiorentina e l’Udinese) non sembrano avere niente in meno.

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