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Aveva ragione l’Agenzia Ansa quando già qualche ora fa parlava di ictus ischemico per Cassano. Il Milan non aveva né smentito, né confermato ufficialmente la notizia, ma si era capito che il problema era probabilmente di quel genere. Anche perchè, già lunedì, Silvio Berlusconi aveva confessato ad Aldo Biscardi che il calciatore avrebbe subito un piccolo intervento cardiaco. L’operazione (che dura circa 15-20 minuti) sarà effettuata molto presto: già domani o venerdì. Ciò è dovuto al fatto che, quando si è colpiti da ictus, c’è il rischio che i suoi effetti possano riproporsi anche nei giorni successivi.
L’ad del Milan, Adriano Galliani, è molto cauto. Ha affermato che Cassano potrà tornare a giocare fra 4, 5 o 6 mesi. I medici hanno spiegato che dopo l’operazione l’ex calciatore di Bari, Roma, Real Madrid e Sampdoria non avrà particolari problemi, ma sarà osservato sempre molto attentamente per un lungo periodo. Già nella prossima settimana il 29enne effettuerà altri esami. Il problema avuto è grave, ma non gravissimo e la carriera non è a rischio, a dispetto di quanto qualcuno temeva.
Perché, dunque, un rientro così lontano? Lo ha spiegato a Repubblica il prof. Eugenio Martuscielli, cardiologo: “E’ giustificata la prudenza da parte dei medici. Hanno deciso un periodo di osservazione abbastanza lungo proprio per verificare che gli eventi ischemici non si ripetano. Il giocatore – ha detto ancora Martuscielli – dopo la normale convalescenza dell’intervento al cuore, sarà continuamente controllato per cercare di avere conferme definitive sulla causa del problema. Spetterà poi agli organi competenti della medicina sportiva (dunque alla Fgci, ndr) firmare il necessario nulla osta per far tornare Cassano sui campi da gioco“. Qualcosa in più si capirà soltanto a partire dalle prossime settimane. Galliani si è comunque detto assolutamente certo che il calciatore riavrà l’idoneità sportiva.
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Post Originale:
Cassano: ictus guaribile presto, ma serve idoneità sportiva della Figc