Rossonerosémper
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E’ bastato uno sfogo di Marotta su Tuttosport (ci abbiamo fatto anche una vignetta in giornata), una partita che per le condizioni che sapevamo (leggasi Champions League) poteva essere decisiva, una gara in equilibrio e il solito arbitraggio. Allegri così furioso non l’avevamo mai visto – ma lo sfogo è risultato sacrosanto: “nelle quattro gare in equilibrio abbiamo dovuto subire torti arbitrali“. E ancora: “bisognerebbe stare zitti perché il gol di Muntari falsa tutto il campionato“. Qualcuno si attaccherà forse al gol annullato al Catania, dove però Bergessio che serve Gomez parte in posizione regolare – gli episodi contro il Milan, come spesso accade per fermarci, sono invece ben tre: il primo lo vedete nella foto, è il gol regolare annullato a Robinho che fa il paio con quello di Muntari nello scontro diretto – il secondo e il terzo sono due fuorigiochi: il primo di Ibrahimovic che poteva servire agilmente Robinho a porta vuota, il secondo di Kevin Prince Boateng lanciato in solitaria addirittura dalla propria metà campo – dove, lo sanno anche in eccellenza, non esiste fuorigioco.
Passando a noi questa partita va comunque vista in ottica “stanchezza” Champions League – paradossalmente il più indecente, per distacco netto, è però Urby Emanuelson che mercoledì ha giocato uno spezzone di partita. Robinho prende una sufficienza stiracchiata per il gol segnato (grandissimo assist di un Ibrahimovic che comunque mi pare stanco e bisognoso di un turno di riposo), Bonera e Antonini confermano la buona prestazione di mercoledì mentre Aquilani manca di quel dinamismo necessario per far ripartire l’azione (si, a costo di scrivere una bestemmia, preferisco il cadavere Seedorf ora come ora al romano). Abate, al rientro, sembra aver migliorato qualcosa in copertura mentre in fase offensiva mi piacerebbe vedere qualche cross di prima. Abbiati rimane una delusione: il cross da cui arriva il gol di Spolli si può e si deve prendere in uscita.
A proposito del gol del Catania su calcio piazzato oggi siamo stati da capelli in piedi – cito tre episodi su tutti: il primo dopo sette minuti del primo tempo quando viene battuto un corner e dentro l’area nessun giocatore se ne accorge, il secondo nel finale quando vediamo Ibrahimovic andare a battere i calci d’angolo, il terzo a due minuti dalla fine quando Bonera invece di tirare la punizione della disperazione in area la passa ad Abate e per poco non fa la frittata: c’è uno schema o viviamo alla spera in Dio? E se Berlusconi, in fondo, tutti i torti non li avesse? Sui primi 15 metri quando abbiamo la palla siamo da retrocessione – e c’è chi un gioco riesce a crearlo con giocatori più scarsi, vedi appunto il Catania di oggi – hanno accelerato dieci minuti e in quei dieci minuti han forse creato più di noi nel resto della gara.
Prospettiva campionato: è vero, se la Juventus batte il Napoli va a due punti – è altrettanto vero che avrà comunque la trasferta di Palermo, Roma e Lazio seppur in casa mentre il nostro calendario dice Fiorentina – Chievo – Genoa – Bologna – Cagliari – Atalanta. Impossibile – a meno di partite da ufficio indagini FIGC – che gli uomini del parrucchino facciano 30 punti su 30 chiudendo ad 89 (quota che nemmeno noi siamo in grado di raggiungere) quindi pensiamo positivo, anche perché già da domenica prossima avremo dei rientri importanti. Se le partite le chiudiamo subito come al solito, non lasciandole in equilibrio come oggi, non potranno ulteriormente falsarcele.
CATANIA-MILAN 1-1 (Primo tempo 0-1)
MARCATORI: Robinho (M) al 34′ p.t.; Spolli (C) al 12′ s.t.
CATANIA (4-3-3): Carrizo; Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron (dal 47′ st Seymour); Barrientos (dal 26′ st Llama), Bergessio, Gomez (dal 40′ st Lanzafame). (Kosicky, Bellusci, Ricchiuti, Catellani). All. Montella.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Bonera, Mexes, Antonini; Aquilani (dal 40′ st Maxi Lopez), Ambrosini, Nocerino; Emanuelson (dal 8′ st Boateng); Ibrahimovic, Robinho (dal 28′ st El Shaarawy). (Amelia, Yepes, Zambrotta, Gattuso). All. Allegri.
ARBITRO: Bergonzi di Genova
NOTE – Spettatori paganti 11.047, abbonati 9.206, incasso 428.377 euro. Ammoniti Ambrosini e Mexes per gioco scorretto. Angoli 8-4 per il Milan. Recuperi: 2′ e 3′.
Post Originale:
Catania – Milan 1-1: ora i gol fantasma sono due