Milan, Berlusconi: “Il 28esimo titolo sarà la Coppa Italia”

GRANDISSIMI MILAN, PARLA SILVIO BERLUSCONI – Silvio Berlusconi ha parlato per Sky Sport subito dopo la partita, per commentare questo grandissimo diciottesimo scudetto:  “E’ il 27esimo titolo della mia era: un po’ abbiamo fatto l’abitudine alle vittorie ma è sempre una grande emozione. Ora sono a casa e per festeggiare abbiamo stappato una bottiglia di Champagne” . Adesso, però, secondo Berlusconi bisogna mantenere la calma:  “Ora conta concentrarsi sulla Coppa Italia e provare a vincere ancora”. Alla domanda di chi pensa sia stato l’uomo più determinante in questo Milan risponde:  “Lo scudetto si vince come squadra e se lo sono meritato tutti, proprio tutti, da Abbiati ad Abate che è cresciuto molto, poi Nesta, Thiago Silva, a un grande centrocampo e un incredibile attacco che con Pato e Ibrahimovic ha toccato l’apice ma anche gli altri sono all’altezza e possono sostituirli al meglio; la rosa è molto ampia e tutti riescono a ottemperare al meglio ai loro doveri”. Un commento anche su Massimiliano Allegri, un’altra sua grande scoperta:  “Allegri è in grado di continuare la fila dei grandi allenatori del Milan. Ci sentiamo spesso sopratutto dopo le partite, mi permetto ogni tanto di dargli dei consigli a cui lui è molto attento e spesso li applica con ottimi risultati, si presenta molto bene, con un’ottima capacità comunicativa, è davvero un uomo da Milan”. Un commento sui giocatori che, davvero, emergono, nel mondo del calcio, per doti tecniche:  “Thiago Silva è il numero uno al mondo nel suo ruolo e Pato potrebbe diventarlo”. Una considerazione da parte del Premier anche su Pirlo:  “Vorrei che Pirlo restasse con noi, è un ispiratore di geometrie apprezzabilissime, ho letto ultimamente di dubbi circa la sua prosecuzione con noi ma mi auguro che resti con noi per dare forza al nostro centrocampo”. Un ultimo augurio, da parte del Premier:  “Il 28esimo titolo sarà la Coppa Italia”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: dal Brasile ancora un rifiuto

Ganso sì, Ganso no MILAN, ALTRO NO DAL BRASILE PER GANSO IN ITALIA – Da tuttochampions.it si possono evincere le parole pronunciate nuovamente dalla dirigenza del Santos in riferimento alla possibilità di lasciare libero il giocatore per l’Italia, nuovi fermi da parte del Brasile, la trattativa per portare Ganso in rossonero sembra sempre più difficile: “Ripeto quello che abbiamo detto negli ultimi mesi. Sino ad oggi non abbiamo ancora ricevuto nessuna offerta ufficiale da parte di nessuna squadra italiana per Ganso. Ed anche nel momento in cui dovesse arrivare non siamo affatto disposti a prenderla in considerazione. Il ragazzo è un nostro punto di forza, lo consideriamo incedibile”. Pare davvero non ci sia niente da fare e, secondo le ultime indiscrezioni, parrebbe veramente che il giocatore possa, eventualmente, approdare in rossonero solamente nel mercato invernale. Seguiremo attentamente gli sviluppi. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Tronchetti Provera: “Sono contento che lo scudetto rimanga a Milano

Tronchetti Provera e lo scudetto al Milan (ANSA), MILAN, TRONCHETTI PROVERA E LO SCUDETTO ROSSONERO – Un’annata segnata da una “settimana da incubo” da cui però Leonardo è saputo uscire. Con la consapevolezza “amara” che lo scudetto resta a Milano, ma stavolta sulla sponda rossonera, Marco Tronchetti Provera, consigliere dell’Inter e presidente della Pirelli, dal paddock di Istanbul dove domani si corre il gp della Turchia, fa un bilancio senza troppe ombre della stagione nerazzurra. “Abbiamo vinto tre partite di fila – dice Tronchetti Provera -, dimentichiamo quella settimana disgraziata (sconfitta nel derby in campionato e disfatta in casa con lo Schalke in Champions, ndr) e ripartiamo. Per me Leonardo va bene, poi deciderà Moratti: ma ha fatto un ottimo lavoro, sapendo reagire a una settimana da incubo. È un bravo allenatore e sappiamo che cosa ha portato all’Inter appena arrivato. E ha mostrato grandi qualità tecniche e umane per superare la crisi” . Pensare di ripetere l’exploit di un anno fa era assolutamente impossibile. “Quando si viene da periodi così intensi è normale si faccia fatica e si senta di più la stanchezza – dice Tronchetti Provera – Nessuno è riuscito a ripetersi dopo un anno così, e poi diciamo che abbiamo avuto anche qualche incidente di percorso, Lucio con vari problemi, la difesa con molti infortuni. Insomma qualche guaio c’è stato”. Certo rispetto a un anno fa, quando Mourinho celebrava il tris di vittorie, la squadra nerazzurra non può festeggiare titoli e si vede sfilare lo scudetto dai cugini rossoneri. “Il titolo rimane a Milano, e sono felice…” dice sorridendo Tronchetti. Quanto al futuro, con l’incognita Leonardo, il mercato è già in corso. “Abbiamo già dei buoni giovani – conclude Tronchetti Provera – e qualcosa arriverà…”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Schevchenko: “Il Milan si merita lo scudetto”

Schevchenko e il ricordo dello scudetto 2004 MILAN, ANCHE SHEVA VUOLE LO SCUDETTO ROSSONERO – Anche Schevchenko parla di scudetto, intervistato per la Gazzetta dello Sport , ricordando con nostalgia quello vinto nel 2004 con lui in campo, un’emozione indescrivibile: “L’emozione impagabile e la grande tensione prima e dopo la partita. Faceva caldo e c’era una tensione pazzesca “ . Per il momento si augura davvero che il Milan riesca a portare a casa questo punto importante per portare a casa il diciottesimo trofeo confermandosi i più forti d’Italia: “Me lo auguro, sarebbe la giusta conclusione. Mi interesso di tutto quello che succede in Italia, ho visto tante partite. Il Milan è partito bene, è stato costante, ha giocato benissimo lo scontro diretto con l’Inter. Si merita lo scudetto”. Un ultimo commento sull’importanza dei giocatori rossoneri in campo: “Ibra ha fatto tanti gol, ma tutti i giocatori sono stati importanti. Il Milan ha uomini di esperienza: Gattuso, Ambrosini, Pirlo, Nesta, gente che sa come gestire i momenti complicati. E poi Seedorf che ha giocato partite strepitose, e Robinho e Pato, e Thiago Silva, incredibile. Tutti hanno dato qualcosa, da Ibra a Flamini, utilissimo quando ha giocato. L’allenatore è stato bravo” . Come abbiamo detto più volte scegliere il migliore in un gruppo di grandissimi diventa davvero impossibile. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Roma-Milan, Benetti: “Non posso fare il tifo né per l’una né per l’altra, spero sia una bella partita”

All'Olimpico di Roma MILAN, BENETTI PARLA DI ROMA-MILAN – Ai microfoni di  Radio Sportiva ha parlato Romeo Benetti (ex sia della Roma che del Milan) raccontando cosa si aspetta dalla sfida delle 20.45 all’Olimpico: “Lo scudetto già domani? Il Milan giocherà quasi sul velluto, con grande serenità. Se non andrà bene non cambierà niente, avrà la partita dopo per festeggiare – Benetti ha rivolto un pensiero anche a Ibrahimovic che rincontrerà Morganti dopo la squalifica –  Ibra ritrova Morganti? Deve avere umiltà e fare il calciatore anzichè il provocatore. Ci sono arbitri e momenti, gli arbitri sono umani: la protesta di Totti secondo il direttore di gara non era così grave da meritare provvedimenti anche se è stata enfatizzata molto”. Benetti è poi tornato sullo scudetto con qualche battuta anche per Pirlo e Allegri: “Il Milan ha avuto più continuità, uscendo da quel momento di flessione con la forza della società. Gli acquisti di gennaio hanno portato nuova linfa, nuova voglia: ha avuto lungimiranza nel prendere quegli elementi a gennaio. Pirlo? Nell´immediato non lo farei partire, nel lungo termine sì, dipende dalle strategie societarie: se non fosse stato infortunato Allegri non avrebbe rinunciato a lui quest´anno”. In ultima istanza gli è stato chiesto di fare un pronostico ma:  “Non posso fare il tifo per una delle due, sono stato splendidamente a Roma come a Milano, spero sia una bella partita. Se la Roma vince va in Champions con buone probabilità”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Zanetti: “E’ giusto che il Milan vinca lo scudetto”

Zanetti riconosce la superiorità del Milan MILAN, ZANETTI E LO SCUDETTO MERITATO DEI ROSSONERI – Durante la presentazione dello stage estivo Estate da Leoni – Palermo 2011 , Javier Zanetti ha parlato della stagione del Milan e della situazione non rosea dell’Inter:  “E’ giusto che il Milan vinca lo scudetto – ha detto senza mezzi termini -.  La stagione dell’Inter è stata un po’ travagliata, all’inizio abbiamo avuto notevoli difficoltà e diversi infortuni”. Il capitano interista ha espresso la sua convinzione riguardo all’incredibile capacità del Milan durante tutto l’arco di questa stagione, l’unico esito di un lavoro tanto accurato svolto da Allegri e da tutta la squadra sarebbe potuto essere solo lo scudetto 2011, è indubbio che la situazione dell’Inter, con l’esonero di Benitez e l’arrivo di Leonardo non fosse delle più serene per costruire una squadra all’altezza, hanno saputo tenere il passo fino alla fine ma senza blitz particolari o vittorie determinanti per la classifica. I due derby persi hanno contribuito notevolmente al delinearsi del risultato finale ed è bello sapere, a questo punto della stagione, che anche i diretti avversari riconoscono ai rossoneri la superiorità tecnica e mentale. Allegri ha detto una frase molto significativa in questo senso: “La miglior difesa risulta essere sempre della squadra che vince il campionato” . Così è stato l’anno scorso con il triplete nerazzurro e, sebbene quest’anno il Milan a causa degli infortuni, non sia riuscito a proseguire la rincorsa alla Champions League ha dimostrato di avere, oltre alla miglior difesa, notevoli capacità in tutte le zone del campo. Contro la Roma potrebbero già guadagnare il punto che li separa dallo scudetto coronando un sogno e partendo per Palermo con la consapevolezza di essere davvero i più forti. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Montella: “De Rossi? Un fallo ingiustificabile”

Montella deluso dal fallo di Daniele De Rossi MILAN, MONTELLA E LA SQUALIFICA DI DE ROSSI – L’allenatore della Roma Vincenzo Montella e’ tornato sulla gomitata al giocatore del Bari Bentivoglio che e’ costata a Daniele De Rossi tre turni di squalifica: “Con Daniele ho parlato subito dopo la partita e mi aveva detto che voleva difendersi, ed era anche sincero. Poi francamente, vedendo le immagini, ho avuto altre sensazioni” . “E’ stato un fallo ingiustificabile – ha ammesso Montella – e quindi ci sta sia l’espulsione che le giornate di squalifica” . Il fatto e’ accaduto al San Nicola. In questo caso, per la Roma, si tratta di una grave perdita, considerando che nemmeno Perrotta e Mexes potranno giocare l’importante sfida contro i rossoneri. In palio, per i giallorossi, ci sono i preliminari di Champions, per il Milan c’è la possibilità di agguantare lo scudetto e partire per Palermo con la giusta convinzione per superare la semifinale e guardare anche verso la sesta Coppa Italia. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Montella: “Allegri? Ha grande equilibrio e trasmette tranquillità alla squadra”

Montella sa ci dover affrontare la squadra più forte d'Italia, con un grande allenatore MILAN, MONTELLA NEL PRE PARTITA – Ecco le parole di Montella in conferenza stampa pre Roma-Milan, ha parlato della situazione globale della sua squadra e del campionato, con un accenno allo stupore ricavato dall’eccellente lavoro di Massimiliano Allegri: “Domani sera mi aspetto un Milan che voglia fare risultato a tutti i costi – ha detto l’allenatore giallorosso – , visto che è molto vicino ad un traguardo importante. Sono sicuro che non ci regaleranno nulla. Non a caso i rossoneri sono così vicini allo Scudetto: loro hanno avuto più continuità degli altri. Noi dovremo dare il meglio sia dal punto di vista fisico che tecnico e psicologico”. Ecco quanto ha detto proprio riguardo a Mister Allegri:  “Allegri ha sicuramente competenze tecniche e tattiche importanti . Mi ha colpito molto il suo equilibrio e la sua serenità nell’organizzare e vivere le partite. Riesce a trasmettere questa tranquillità alla squadra. E poi ha saputo gestire un gruppo dalle personalità importanti”. Qualche parola anche per Ibrahimovic, al rientro in campo dopo la squalifica proprio contro la Roma:  “Non si vince per caso e mi sembra che in tutti questi anni, esclusa la stagione di Barcellona, Ibrahimovic sia stato determinante per i club in cui ha giocato. E’ chiaro che non si vince da solo ma un contributo importante Ibra l’ha dato anche quest’anno al Milan, soprattutto nella prima parte della stagione”. Una piccola considerazione personale riguardo all’arbitraggio di Morganti: Ibrahimovic dovrà scendere in campo con la voglia di vincere e di dimostrare le sue qualità ma non dovrà per niente al mondo farsi condizionare dall’uomo che l’ha espulso già una volta. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Ancelotti: “La vecchia guardia è stata determinante”

Il “cavaliere” Clarence Seedorf MILAN, ANCELOTTI | SCUDETTO E ALLEGRI – L’ex allenatore rossonero, attuale allenatore del Chelsea in un intervista concessa alla G azzetta dello Sport ha parlato del Milan ed elogiato in particolar modo la vecchia guardia ed Allegri. ” Il Milan è stato il più regolare e ha giocato anche bene ” continua l’allenatore di Reggiolo: ” Fino a gennaio è stata sfruttata la forza di Ibrahimovic, poi è subentrata la vecchia guardia: Gattuso, Nesta, Seedorf, Ambrosini. Sono stati determinanti. ” Su allegri: ” Ha gestito bene i momenti delicati ” il rinforzo decisivo arrivato nel mercato di gennaio è stato Van Bommel secondo Ancelotti che si complimenta anche con la società e i dirigenti: ” La società è stata brava ad individuare a gennaio il sostituto di Pirlo: l’acquisto di Van Bommel è stato azzeccatissimo. ” Un Carlo Ancelotti molto felice dell’imminente successo che sta per conseguire il Milan, e chissà se magari festeggerà il titolo nazionale anche lui con il suo Chelsea, che domenica affronterà a Manchester lo United per la sfida decisiva della Premier League. Giacomo Giuffrida – www.milanlive.it

Milan, Boateng: “Vinciamo lo scudetto e andiamo a Palermo con le giuste motivazioni”

Boateng vuole vincere lo scudetto già a Roma MILAN, BOATENG, LO SCUDETTO E LA COPPA ITALIA – Sul Corriere dello Sport troviamo un’intervista a Kevin-Prince Boateng in riferimento alla sfida di Roma dopo la quale i rossoneri dovranno pensare attentamente alla semifinale di Coppa Italia a Palermo: “Ci attende una gara molto difficile, sappiamo che non possiamo distrarci e anzi dobbiamo essere compatti per conquistare quel punto necessario a festeggiare lo scudetto” . Proprio in vista della sfida contro il Palermo dice: “Vogliamo arrivare in Sicilia già Campioni d’Italia per affrontare con una motivazione maggiore la gara del Barbera”. Sarebbe la condizione migliore per affrontare con il giusto spirito un’altra partita importante. Due trofei in una stagione per una squadra che non vince da 6 anni sarebbero il coronamento di un sogno iniziato già con il mercato estivo 2010. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Ambrosini: “Rinforzi? Ci vorrebbe un giardiniere per San Siro”

Ambrosini chiede un giardiniere per San Siro MILAN, AMBROSINI E IL CAMPO DI SAN SIRO – Massimo Ambrosini, per la Gazzetta dello Sport parla prevalentemente delle condizioni di San Siro: “Il campo di San Siro è vergognoso, altro che rinforzi, serve un giardiniere”. Una breve battuta anche sulla possibilità di un rinnovo contrattuale:  “Il rinnovo? Ciascuno di noi ha la maturità per capire quanto merita”. Poche parole ma molto incisive che lasciano trapelare il carattere forte e determinato del capitano rossonero. Adesso non resta che portare a casa il trofeo ambito e poi pensare a vincere nuovamente in Coppa Italia, raggiungere entrambi gli obiettivi significherebbe segnare un nuovo record per il Club più titolato al  Mondo e sarebbe il dovuto riconoscimento alla grandezza dimostrata da Allegri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Robinho: “Un solo punto all’obiettivo; sono venuto qui con la mentalità di vincere”

Robinho: classe e mentalità vincente MILAN, ROBINHO, LO SCUDETTO E IL SUO FUTURO – Ai microfoni di MilanChannel ha parlato Robinho, caricandosi in vista della sfida contro la Roma prevista per sabato 7 maggio: “E’ un momento importante per noi e ci arriviamo bene fisicamente per dare il massimo sabato sera anche perchè manca solo un punto all’obiettivo. Sono venuto qui con la mentalità di vincere qualcosa per lasciare il mio nome nel club più importante al mondo, ora ci siamo vicini. Quest’anno ho fatto bene e spero di ripetermi anche nella prossima stagione. Il campionato italiano è difficile e diverso rispetto a come ho giocato in passato ma mi sono abituato e sono contento. La Champions? L’obiettivo era di vincere tutto però in Europa non siamo riusciti a fare bene, rimangono scudetto e Coppa Italia e ora pensiamo a vincere entrambe le competizioni. La Roma? E’ forte e ha grandi giocatori ma noi andiamo lì per vincere, dobbiamo provare a ottenere subito a Roma questo scudetto – continua affermando –  Il gol a Brescia fondamentale per la stagione? Sì è stato importantissimo e sono felice che abbia aiutato la squadra ad avvicinare il tricolore”. Ogni gol è importante e unico, a suo modo, il gol di Robinho contro il Brescia ha determinato una vittoria fondamentale per la rincorsa allo scudetto, tanto quanto lo è stato quello di Flamini contro il Bologna. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Seedorf: “Vorrei restare in rossonero ma conta la volontà del Milan, non la mia”

Seedorf vorrebbe restare in rossonero MILAN, SEEDORF VORREBBE CHIUDERE IN ROSSONERO – Clarence Seedorf intervistato in esclusiva da Giulio Mola, per la rivista QN ha parlato del suo futuro, sogna ancora il Milan, sarebbe il suo decimo anno, come il dieci è il numero della sua inseparabile maglia:  “Conosco il mio valore, ora tocca al Milan, sono loro che hanno scelto di aspettare tutta la stagione per parlare con me e altri. Ho ricevuto proposte importanti che ho messo da parte. La mia volontà non importa, conta quella del Milan. Voglio giocare ancora molti anni ai massimi livelli. Comunque è molto bello che il presidente mi abbia aperto le porte. – in conclusione –  Vorrei restare qui perchè mi piacerebbe chiudere la carriera con il Milan, sarebbe il decimo anno e io adoro il dieci. Ma andrei via se il Milan mi proponesse qualcosa senza convincermi” . La stagione del magico Seedorf, in definitiva, è stata davvero fantastica. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Flamini: “Sarebbe il mio primo scudetto, ci sono tante emozioni..”

Il gol che “forse” scriverà il seguito della storia MILAN, FLAMINI E LO SCUDETTO – Ai microfoni di  Sky Sport24 per Luca Tommasini ha parlato Flamini con una piccola considerazione proprio sullo scudetto che si avvicina : “Sarebbe il mio primo Scudetto ,  si cono tante emozioni ed è un grande piacere .  Iniziamo a prendere questo punto a Roma e poi dopo possiamo fare la festa dappertutto. Aver vinto contro il Bologna è stato un passo importante, adesso andiamo a Roma per vincere. Gol Scudetto domenica scorsa? Ce ne sono stati tanti decisivi in questa stagione, sono felice di aver segnato in uno stadio così pieno di tifosi, è stato un piacere grande, anche perchè abbiamo vinto questa partita e lo sapevamo tutti che era importante per noi “. Flamini ha parlato, poi, di tutta la squadra in relazione al gioco del Barcellona dicendo: “E’ una squadra che ha lavorato insieme per tanti anni, al Milan c’è un nuovo ciclo, ci sono nuovi giocatori che sono arrivati e ci sono degli automatismi che si sono creati e dobbiamo continuare a lavorare. Quest’anno speriamo di conquistare un titolo o anche due con la coppa e dopo, se continuiamo a lavorare insieme, penso che potremmo fare anche qualcosa di bello l’anno prossimo”. Soffermandosi anche sul grande Mister Allegri che ha ricondotto la squadra sulla retta via:  “Con il mister mi sono subito trovato bene. Appena è arrivato aveva già le idee chiare, e questo è molto importante. Difendiamo e attacchiamo insieme, per me è il calcio del futuro. E’ un sistema di gioco che mi piace molto, potendo aiutare gli attaccanti. Se ho sentito più fiducia con Allegri che con Leonardo? Sì sicuramente, non c’è paragone. Per questo ho detto che sono felice, ho giocato tanto ed è stato un anno molto positivo” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Esclusiva MilanLive, Davide Bisignano: “Ronaldo un’utopia, ma tanto via vai da e per Milano”

In esclusiva pochi minuti fa abbiamo intervistato Davide Bisignano, agente di calciatori e intermediario di mercato, nonchè collaboratore di Vincenzo Morabito e Giovanni Lanzafame, che ci ha parlato dei movimenti del Milan in chiave futura e anche dei giovani ragazzi della primavera rossonera che lui conosce molto bene. “Allora Davide, innanzitutto cerca di toglierci ogni dubbio sulle voci che vorrebbero Cristiano Ronaldo al Milan” “Premettendo che Cristiano Ronaldo ha una clausola rescissoria di 1 miliardo di euro e considerando che si è a meno di 1 anno dall’entrata in vigore del “Fair Play Finanziario”, penso che nessun presidente di club sia talmente sconsiderato da uscire dai parametri stabiliti, mettendo in pericolo il bilancio e, soprattutto, la partecipazione alla Coppe Europee della sua squadra. Però, se ipotizzassimo possibile la  trattativa di mercato Milan-Real Madrid, le cifre sarebbero le seguenti: il costo base del cartellino di Ronaldo è di 100 milioni di euro, ai quali, però, andrebbe aggiunto il 16% di IVA, facendo lievitare la cifra a 116 mln. Fortunatamente lo status comunitario di Ronaldo, rende le cifre più “morbide” dato che se si fosse trattato di un calciatore extracomunitario, si sarebbe dovuto aggiungere il 46% di Irpef che le autorità spagnole richiedono in caso di cessione, quindi non si sarebbe parlato più di 116 ma, bensì di 170mln. Queste, però, sono solo le cifre d’acquisto dato che poi ci sarebbero da considerare quelle legate all’ingaggio. Attualmente il calciatore percepisce 13 milioni netti all’anno (1.083.000 mensili); quindi,considerando che il Milan ha in rosa già un certo Zlatan Ibrahimovic che guadagna 12 mln netti a stagione, quest’operazione è da considerarsi praticamente impossibile”. “Benissimo Davide, quindi annullando tutti i sogni dei tifosi rossoneri di vedere CR7 a Milanello, cosa ci dici del mercato milanista delle ultime ore, quali strategie e strade si stanno battendo?” ” Allora l’asse Firenze-Milano potrebbe essere una pista molto calda in vista della prossima sessione di mercato. Con la cessione ormai certa di Andrea Pirlo alla Juventus, soprattutto dopo il summit positivo della scorsa notte tra Marotta e Tullio Tinti, il Milan dovrà necessariamente trovare un sostituto all’altezza. L’ identikit ideale italiano ha il nome di Riccardo Montolivo, il quale quasi sicuramente non troverà l’accordo per il rinnovo con la Fiorentina sia perchè i viola non potranno garantirgli le cifre richieste e sia, soprattutto, perchè la società viola vorrà far cassa con questa cessione. Ecco quindi che per Montolivo (valore di mercato 15/16 mln di euro) potrebbe aprirsi un derby di mercato con l’Inter. Occhio però alla concorrenza dato che sul centrocampista ci sarebbero Bayern Monaco e anche la Juventus, anche se quest’ultima con l’ormai prossimo arrivo di Pirlo si chiamerebbe fuori. Ma Firenze-Milano potrebbe non essere solo un’asse di arrivi  ma anche di partenze.  In questo caso il nome caldo sarebbe Massimo Ambrosini, capitano dei rossoneri, per il quale Pantaleo Corvino, d.s. viola,  ha già sondato il terreno. In questo caso, a differenza di quella per Montolivo, si tratterebbe di un’operazione gratuita”. “Per quanto riguarda invece il discorso Primavera, come pensi che la società si muoverà considerando che molti ragazzi quest’anno sono cresciuti notevolmente?” “Molti giovani della Primavera del Milan potrebbero avere mercato nella prossima sessione. Marco Fossati, Merkel e Simone Verdi dovrebbero entrare definitivamente nel giro della Prima squadra. Discorso a parte va fatto per Strasser, Zigoni e Odu;  per i quali, entrati nell’affare Boateng (in comproprieta`),bisognerà discuterne col Genoa ma, essendoci buoni rapporti tra le società, il tutto potrebbe risolversi con la permanenza dei primi 2 a Genova per raggiungere la definitiva maturità. Odu invece, avendo mercato in B, sicuramente verrà girato in prestito. Comunque un’occhio particolare lo terrei anche per i difensori De Vito, Albertazzi e Pasini, quest’ultimo, uno dei miglior difensori in circolazione. ” Gennaro Manolio, MilanLive.it