Van Bommel: la saggezza di uno scudetto non ancora vinto MILAN, VAN BOMMEL E LO SCUDETTO “NON ANCORA VINTO” – Per il Corriere della Sera Mark Van Bommel ha rilasciato un’intervista in riferimento alla “possibile” vittoria dello scudetto, sottolineando che, in effetti, non è ancora matematicamente vinto: “manca un punto, siamo vicini al traguardo, ma sabato affronteremo una squadra che lotta per conquistare un posto in Champions. Giochiamo in trasferta, non dobbiamo pensare di avere già la vittoria in pugno.” Ha rivolto poi una considerazione anche su Francesco Totti, tornato al gol dimostrando di essere ancora un attaccante di rilievo: “Ha un ruolo importante nella storia di tutto il calcio italiano.” In conclusione Van Bommel ha detto: “Personalmente sono stato capitano del Psv, della nazionale olandese e del Bayern, ho sempre cercato di far sentire i nuovi arrivati a loro agio per lasciare così che si esprimessero al meglio, così come è accaduto a me quando sono arrivato al Milan.” Van Bommel ha rilasciato, poi, un’intervista anche al quotidiano di Torino TuttoSport parlando principalmente del suo futuro ancora non svelato da Adriano Galliani: “Siamo in nove in scadenza di contratto, il Dott. Galliani ha detto che se ne discuterà una volta terminata la stagione e io rispetto la sua scelta”. Aggiungendo una considerazione sul rapporto con i compagni del Milan: “I miei compagni? A me piace dare consigli e voglio darli nel modo giusto, affinché li comprendano, e vi assicuro che il rischio di dire sciocchezze è alto. Con Merkel e Boateng parlo tedesco, con Seedorf in olandese, con Ibra in inglese, con i brasiliani in spagnolo…”. Una dimostrazione, anche questa, di grande professionalità e conoscenze; è importante riuscire a trasmettere le proprie idee nel modo giusto e poterlo fare grazie alla conoscenza delle lingue è fondamentale. Manca ancora un punto ed è giusto che i ragazzi non abbiamo ancora maturato la certezza di aver vinto lo scudetto, bisogna lottare fino alla fine e solo la consapevolezza di non avere ancora in mano niente di certo metterà la squadra nelle condizioni migliori per scendere in campo con la giusta determinazione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Interviste
Milan, Thiago Silva: “Allegri? Ha dato tanto a questa squadra. Complimenti a lui perché se vinciamo, vinciamo tutti insieme”
Il miglior difensore è rossonero MILAN, THIAGO SILVA E LO SCUDETTO IN AVVICINAMENTO – In esclusiva a Sportmediaset per Carlo Pellegatti ha parlato Thiago Silva, ormai il mondo rossonero è concentrato interamente sulla vittoria del diciottesimo scudetto. Thiago commenta le belle parole che Allegri gli ha rivolto svariate volte nell’arco di questa stagione: “I complimenti del mister fanno sempre piacere. Io e Allegri parliamo sempre, anche dopo l’allenamento. Lui ha dato tanto a questa squadra. Complimenti anche a lui perché se vinciamo, vinciamo tutti insieme, non solo io”, un elogio al Mister, insomma, proprio quello che ci voleva dal momento che solo lui è stato in grado di ridare al Milan la forza di essere i migliori. Adesso si guarda alla trasferta di Roma, di sabato 7 maggio, e, secondo Thiago Silva: “E’ dura vincerlo a Roma. Sarà come un derby”. In conclusione alla domanda di qual’è stato secondo lui il momento più bello dell’anno risponde molto francamente: “Il momento più bello? Speriamo sabato” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Nesta: “Il Milan ha bisogno di tutti per vincere”
Nesta dice di essere “un po' vecchietto” MILAN, NESTA, LO SCUDETTO E IL FUTURO – Alessandro Nesta ai microfoni di MilanChannel parla dello scudetto in vista della trasferta di Roma, prevista per sabato 7 maggio. Sarà una serata importante perché i rossoneri potrebbero portare a casa definitivamente il diciottesimo scudetto: “E’ uno stadio importante, fa sempre piacere tornarci, noi comunque speriamo di raggiungere il traguardo in fretta e vogliamo ottenerlo già sabato – queste la parole di Nesta che poi sposta il discorso sui suoi compagno Thiago Silva e Yepes – Io e Mario siamo un po’ vecchietti, ogni tanto può esserci qualche acciacco, ma quando c’è stato lui in campo non è cambiato niente e anche se non riesce a giocare molto ha dimostrato la sua importanza. La Roma? Loro ci credono alla Champions quindi dobbiamo avere la mentalità di andare a vincere la partita. Vogliamo provare a portare a casa tutto quello che c’è rimasto, ovviamente anche la Coppa Italia, nonostante il pareggio dell’andata, possiamo andare a vincere a Palermo” . Nesta tocca anche il tasto dei rientri di Ibrahimovic e Pato, concentrandosi anche sull’ottima stagione di Abate, elogiato già sia da Allegri che da Galliani: “Il Milan ha bisogno di tutti, senza Ibra e Pato siamo riusciti comunque a vincere delle partite, loro sono importanti, ma è fondamentale la disponibilità di tutti i giocatori, poi sceglie il mister secondo le situazioni e la forma fisica. Abate? E’ un bravo ragazzo, si applica sempre, faceva un altro ruolo ma lavorando seriamente ha dimostrato di poter essere un ottimo terzino e ora rischia di andare in Nazionale. Ha fatto bene in questa stagione e poi è un ragazzo sorridente che si trova a suo agio nello spogliatoio”. Conclude parlando del Milan del futuro: “Il Milan ha tanti punti fermi, Thiago potrà garantire altri dieci anni a grande livello per la difesa, c’è un portiere affidabile, in attacco e a centrocampo ci sono ottimi giocatori, la base è buona, certo per il salto di qualità che permetterebbe di tornare a vincere in Europa, qualcosa arriverà e la Società credo lavori proprio per questo”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Pinto de Costa: “Il Milan vuole Hulk? Dev’essere uno scherzo..”
Hulk al Milan? Un bel punto di domanda! MILAN, IL PRESIDENTE DEL PORTO SMENTISCE CONTATTI PER HULK – «Il Milan vuole Hulk? Sì, ma dev’essere uno scherzo… Due anni fa avevano preso Cissokho, poi non sono stati capaci di prenderlo e si sono tirati indietro con il pretesto dei denti. Tutto ciò è ridicolo» . Il presidente del Porto Pinto da Costa, intervistato dal quotidiano sportivo portoghese ‘Record’ per l’edizione in edicola e per quella online, ironizza sul presunto interessamento del club rossonero per i suoi ‘gioiellì e ricorda un caso di due estati fa, quello relativo all’esterno sinistro poi finito proprio al Porto. «Quella storia non poteva che essere tale, dato che Aly gode di un’ottima salute dentale, migliore della mia – ha detto ancora il presidente del Porto -. In ogni caso non vogliamo parlare con nessuno dei nostri giocatori e chi li vuole dovrà presentare offerte conformi alle clausole di rescissione». ‘Record’ scrive poi che l’unico giocatore che dovrebbe lasciare il Porto è Cristian Rodriguez, destinato ad andare in Russia al Rubin Kazan. Quanto a Hulk , è legato ai ‘Dragonì fino al 30 giugno 2014, e per averlo ci vogliono almeno 20 milioni di euro. Ma non sembra intenzionato a lasciare il Porto ed il compagno di reparto Falcao, visto che è convinto, così come il tecnico Andrè Villas Boas, di poter vincere la Champions League del prossimo anno proprio con il Porto, che nella prossima stagione potrà disporre anche del presunto ‘nuovo Messì, ovvero Iturbe, giovanissimo talento conteso a lungo da Argentina e Paraguay e già acquistato dai ‘Dragonì. (ANSA). La redazione – www.milanlive.it
Milan, Berlusconi: “Con 26 trofei sono il presidente che nella storia del calcio ha vinto di più”
Il Presidente più titolato nel mondo del Calcio, con il suo Milan MILAN, STADIO PER BERLUSCONI – ”Si parla di scudetto solo quando e’ cucito sulla maglia. In questo caso per i rossoneri si tratterebbe del 27/mo grande trofeo. I 26 trofei che ha gia’ vinto, con la mia gestione, hanno fatto del Milan la squadra piu’ titolata al mondo e hanno fatto di me il presidente che nella storia del calcio ha vinto di piu”’ , ha detto Berlusconi. Il premier sottolinea ”che dopo di lui il presidente che ha vinto di piu’ e’ Bernabeu del Real e gli spagnoli riconoscenti gli hanno intitolato uno stadio”. Così riporta una notizia flash ANSA del pomeriggio del 4 maggio. La possibilità di intitolare uno stadio al Presidente del Club più titolato al Mondo sembra effettivamente una cosa realizzabile e quasi dovuta. Aspetteremo, incrociando le dita, per vedere se i rossoneri riusciranno a vincere questo importante diciottesimo scudetto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Roggi: “Non ci sono novità sul futuro di Massimo ma credo resterà”
Ambrosini e un futuro ancora incerto MILAN, L’AGENTE DI AMBROSINI E IL SUO FUTURO – In esclusiva per calciomercato.it , ha parlato Moreno Roggi agente di Massimo Ambrosini, per chiarire il futuro del giocatore e l’eventualità di un rinnovo del contratto con la società di Via Turati. Le parole di Roggi sono apparse molto possibiliste riguardo al futuro del suo assistito: “ Non ci sono novità sul futuro di Massimo, al momento non abbiamo neanche un appuntamento fissato con la società. Il giocatore nei giorni scorsi ha espresso la sua volontà di rimanere, nonostante la sua situazione abbia destato l’interesse di grandi club. Per quella che è la mia esperienza credo che alla fine troveremo un accordo sul prolungamento del contratto “. Adriano Galliani non ha ancora fatto rivelazioni, l’unico giocatore che sembra effettivamente vicino al rinnovo pare essere Clarence Seedorf. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Baggio: “Lo scudetto? Lo merita il Milan”
Roberto Baggio: “Il Milan merita lo scudetto” MILAN, ANCHE BAGGIO CREDE NELLO SCUDETTO – Sulla Gazzetta dello Sport del 4 maggio troviamo le parole di Roberto Baggio che, dopo aver parlato a lungo del campionato in generale ha voluto chiudere con una frase a effetto sui rossoneri: “Il Milan merita lo scudetto per la continuità, ormai nessuno può toglierglielo”. Con lui il Milan ha vinto lo scudetto nel 1996 e ora i tifosi si preparano a festeggiare il diciottesimo, quello che coronerà questo fantastico 2011. Inizialmente sembrava che nessuno sostenesse i ragazzi del Milan, si è parlato di crisi, di mancanza di equilibro e troppo nervosismo, in campo e anche fuori, in troppi hanno cercato di destabilizzare, con queste parole, il mondo-Milan, non riuscendo mai, per fortuna, a colpire nel vivo ma anzi rinforzando ulteriormente il gruppo di Massimiliano Allegri. Questo scudetto (incrociando le dita) servirà a dare maggior credito e importanza ai colori rossoneri che per troppo tempo sono rimasti un po’ oscurati e riuscirà a celebrare un grande allenatore che, come gli altri grandissimi del Milan (Sacchi, Capello e Ancelotti), ha saputo trovare la chiave della mente e del cuore di tutti i suoi campioni. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Galli: “Allegri? Lo scudetto ha la sua firma”
Lo scudetto avrà la sua firma MILAN, GALLI E LA STAGIONE – Filippo Galli risponde ad alcune domande ai microfoni di Radio Sportiva , nel corso della serata del 3 maggio, toccando i vari tasti centrali del mondo-Milan di questa stagione. Si concentra soprattutto sulla figura di Allegri: “Credo che Allegri abbia messo la sua firma sullo scudetto visto che ha saputo gestire un gruppo importante, come, ad esempio, nel caso di Ronaldinho, quando si è accorto che non poteva più dare il suo apporto alla causa rossonera.” Parla anche del Presidente: “Credo che il suo sia un appunto giusto ma credo anche che sia estremamente soddisfatto della stagione della squadra. Inoltre credo che ogni tifoso sia contento del fatto che abbia promesso altri investimenti sul mercato, investimenti per giocatori di alto livello come quest´anno è successo con Ibra, Robinho, Van Bommel e Cassano.” Qualche battuta anche sul giovane Beretta che abbiamo trovato estremamente preparato e con un carattere da futuro campione: “E´ un giovane molto promettente. Ha avuto qualche problema fisico quest´anno che ha superato solo da un paio di mesi ma credo che con il suo fisico e la potenza di tiro possa togliersi qualche soddisfazione.” Un’ultima considerazione anche sul settore giovanile da cui pensa di poter elevare alcuni giocatori a detta sua molto promettenti: “ Ho già parlato con Galliani ed Allegri per permettere a 3-4 ragazzi che credo siano pronti, di partecipare alla prima parte del ritiro estivo.” Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Petralito: “In via Turati? Solo una visita di cortesia”
Petralito smentisce le voci che vorrebbero Farfan in rossonero MILAN, PETRALITO SMENTISCE – Su calciomercato.it troviamo anche le parole di Petralito il riferimento all’incontro avuto in via Turati con i vertici societari nei nomi di Adriano Galliani e Ariedo Braida, smentisce qualsiasi tipo di contatto ufficiale per giocatori come Farfan o Dzeko, parole che aveva già pronunciato all’uscita dalla sede: “Sono discorsi prematuri, si tratta di un giocatore extracomunitario e molto dipenderà dalle decisioni che verranno prese sulla questione dai dirigenti del calcio italiano in estate. Roma? Ripeto, è presto per parlare di queste cose. La visita al Milan? Non sono andato lì per proporre Farfan o Dzeko – conclude Petralito – ma per parlare di tante altre cose come si fa spesso con i club. Una visita di cortesia, niente di particolare”. Sono indiscrezioni, allora, ma come sempre quando si parla di qualcosa può darsi che ci sia un fondo di verità soprattutto ricordando le parole di apprezzamento che Allegri ha speso proprio per Farfan (attualmente nello Shalke 04). Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Oddo: “Non sono superstizioso, speriamo di festeggiare sabato”
Oddo non è superstizioso ANSA, MILAN, ODDO E LO SCUDETTO – Il Milan potrebbe vincere lo scudetto sabato: contro la Roma basta infatti un punto per conquistare il tricolore. Si tratterebbe però di festeggiare lontano dal Meazza: «Meglio festeggiare prima – ha detto il difensore rossonero Massimo Oddo, a margine di un evento di beneficenza organizzato dalla sua onlus a Milano – nel calcio la sorpresa è dietro l’angolo. Io non sono superstizioso, speriamo di festeggiare sabato» . Quello che potrebbe arrivare è il primo scudetto per il difensore: «Ci avrei messo la firma – ha spiegato Oddo – quando ho iniziato a giocare di arrivare a fine carriera e non aver vinto solo lo scudetto. Ancora non è fatta ma dovremmo esserci. Questo è un motivo di orgoglio per me» . Oddo non crede che le polemiche sugli arbitraggi influenzeranno la partita contro la Roma: «Spero di no – ha detto Oddo – credo nella buona fede degli arbitri, sono persone come tutti e come tutti possono sbagliare. Credo comunque che andrà tutto bene». Ha aggiunto qualche considerazione su Allegri: «Allegri ha tutte le carte in regola per fare bene, lo ha dimostrato al suo primo anno al Milan. Avrà un grande futuro». Rispetto ai predecessori, Allegri non ha ancora un palmares di quel livello: «Sacchi e Capello sono allenatori che hanno vinto tanto – ha spiegato Oddo – inizialmente le perplessità su Allegri nascevano forse dal fatto che era alla sua prima avventura in una grande squadra» . Secondo Oddo, infatti, allenare una squadra con tanti campioni «è diverso rispetto a quando alleni una squadra piccola. Quando vinci credo che sia il risultato degli sforzi congiunti dei giocatori, del mister, della società e dei tifosi, quindi il merito va distribuito in parti uguali». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Galliani: “Le squalifiche nella Roma? Ne abbiamo avute tante anche noi”
Galliani e lo scudetto che “potrebbe” arrivare MILAN, GALLIANI E LE SQUALIFICHE DELLA ROMA – Galliani ha parlato delle squalifiche della Roma in vista della sfida contro il Milan di sabato 7 maggio: ”Le squalifiche dei romanisti? Non e’ ne’ meglio ne’ peggio. Fanno parte del gioco, noi abbiamo avuto Ibra squalificato per cinque delle ultime sette giornate, e abbiamo avuto anche squalificato Van Bommel. Questo non incattivisce o meno una situazione” . E proprio sulla sfida del 7 maggio l’ad rossonero ha aggiunto: ”Abbiamo una grande squadra, dobbiamo andare a Roma e conquistare questo punto per diventare campioni d’Italia” sarebbe il coronamento migliore per una stagione perfetta e un nuovo record segnato dal Milan e dal grande allenatore livornese Massimiliano Allegri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Ambrosini: “Pensiamo a una cosa per volta..”
Ambrosini e un futuro incerto MILAN, AMBROSINI, IL FUTURO E LO SCUDETTO – Ai margini di un incontro benefico a Milan, Ambrosini ha parlato del suo futuro e del presente rossonero che vede come unico obiettivo la conquista dello scudetto, poi si parlerà dell’anno prossimo: “Pensiamo a una cosa per volta si tratta di questioni che vanno affrontati in due. Io rimarrei, quando sarà il momento la società avrà il dovere di fare chiarezza”. Ambrosini alla domanda se è fiducioso, ha risposto che “siamo in attesa, penso si troverà una soluzione”. Proprio come Galliani anche i giocatori non si espongono riguardo ai rinnovi contrattuali per la prossima stagione, la concentrazione è unicamente sul punto che separa il Milan dallo scudetto 2011 e niente riesce a distogliere l’attenzione da questo grande obiettivo stagionale che riporterà i rossoneri ai vertici, sapendo di dover lottare anche per vincere in Coppa Italia. Inoltre ha aggiunto considerazioni prettamente riferite a questa stagione: «in questa stagione abbiamo ottenuto la consapevolezza di essere ancora più forti, soprattutto in più di un elemento. Le vittorie si costruiscono con il tempo, non solo mettendo giocatori nuovi. Si vince anche facendo maturare un gruppo in termini di consapevolezza e di personalità» . I gol di Pazzini contro il Cesena hanno guastato i programmi del Milan: «le reti di Pazzini ci avrebbero potuto rovinare qualcosa di importante, ma c’è ancora tempo per festeggiare. Prima succede, comunque, meglio è ». Un degli artefici di questa stagione è sicuramente il tecnico Massimiliano Allegri: «È una persona particolare è riuscito a imporre ciò che voleva fin dall’inizio. Non è una cosa facile in un gruppo dove ci sono personalità forti». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Thiago Silva: “Non abbiamo ancora vinto, manca un punto”
Thiago Silva: il miglior difensore in circolazione MILAN, THIAGO SILVA E LO SCUDETTO – Ai microfoni di MilanChannel ha parlato Thiago Silva e si è esposto raccontando di questo scudetto 2011, un solo punto li separa dalla vittoria e dovranno cercare di ottenerlo il prima possibile: “Per me è uguale anche questa settimana, ancora non abbiamo vinto, manca un punto . So come è il calcio ed è per questo che dobbiamo stare concentrati, sabato sarà difficile, loro con una vittoria possono avvicinarsi alla Champions, noi con il pareggio possiamo vincere il campionato. Sarà una bella partita, può mancare un po’ Perrotta per i suoi inserimenti, ma c’è Taddei che può fare lo stesso lavoro, forse la Roma perde di più con l’assenza di De Rossi per la qualità del giocatore, ma ci aspetta comunque una gara difficile da affrontare e in questo momento non possiamo che pensare solo alla Roma. Il ritorno di Nesta? Sì volevo tornare al fianco di Sandro, lui è un grandissimo, non è mai facile tornare dopo un infortunio, si può fare un po’ fatica ma lui mi aiuta sempre tanto. – continua parlando di Mario Yepes – Anche con Yepes mi trovo bene, è un fuoriclasse con esperienza, mi sento sicuro con entrambi. Ora recuperiamo Ibra, Van Bommel, stanno tornando Pato e Gattuso, sabato sarà importante per tutti ma non possiamo fermarci perché dobbiamo vincere anche a Palermo”. L’attesa anima il mondo rossonero e fa aumentare sempre di più l’aspettativa. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan-Bologna, Guaraldi: “Sono molto arrabbiato per l’arbitraggio, espulsione inconcepibile”
L'espulsione di Dell Rocca è stata un po' esagerata MILAN-BOLOGNA, PAROLA A GUARALDI E MALESANI – Nel post partita Milan-Bologna il Presidente rossoblu, Albano Guaraldi, mostra il suo disappunto per l’espulsione di Della Rocca da parte dell’arbitro De Marco: “Sono molto contento perché la squadra si è ritrovata, e soprattutto nel secondo tempo ha fatto una buona prestazione. E’ riuscita a mettere in difficoltà il Milan e ad arrivare vicina al gol in due occasioni. Sono molto arrabbiato, invece, per l’arbitraggio: tutta la partita è stata costellata da diverse sviste a senso unico. L’espulsione, che è arrivata nel nostro momento migliore, è a dir poco inconcepibile: il fallo di Della Rocca al massimo era da ammonizione. Anche gli stessi giocatori del Milan hanno ammesso che il cartellino rosso era esagerato. Sappiamo benissimo che gli arbitri sono uomini e come tali possono sbagliare ma oggi abbiamo avuto la sensazione di essere ospiti indesiderati alla festa del Milan”. Lo stesso Malesani, però, in conferenza stampa dopo la partita, riguardo all’espulsione dice: “Il Bologna sta crescendo notevolmente anche se oggi la decisione dell’arbitro De Marco non è stata del tutto obiettiva, tant’è vero che anche Alessandro Nesta, che ringrazio per questo, gli aveva detto che il fallo non era da espulsione” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Galliani: “Allegri è stato scelto perché in grado di far giocare bene la squadra”
Berlusconi, Galliani e tutti i loro giocatori MILAN, PER GALLIANI BERLUSCONI E’ L’ARTEFICE DELLA VITTORIA – Galliani, intervistato da Sky Sport racconta qual’è stato il fattore preponderante per l’ottimo risultato a cui i rossoneri si stanno piano piano avvicinando, dopo sei anni di carenza scudetto: “Era l’obiettivo che ci eravamo prefissi ad inizio stagione, abbiamo operato con ingaggi mirati, consci che i vari Emanuelson, Cassano e Van Bommel non potevano disputare la Champions. Se siamo dove siamo, lo dobbiamo al presidente Berlusconi, che ha sempre detto sì in sede di mercato, tanto in estate quanto a gennaio. Grazie a lui e ai suoi sforzi economici oggi siamo qua”. Proprio Galliani, a questo punto, conferma quanto il Presidente sia sempre stato molto fermo e deciso sulle sue convinzioni di mercato: “Fù simpatico quando informai il Presidente che Borriello sarebbe stato ceduto in Italia e che sarebbe comunque arrivato Robinho dal City, lui disse vai avanti, vai avanti, se Marco poi non dovesse partire rimarrà con noi anche lui”. Grandi capacità imprenditoriali da parte della società anche nella scelta dell’allenatore, criticato dai più al suo arrivo sulla panchina rossonera ma apprezzato a dismisura adesso che vince davvero e Galliani proprio sull’arrivo di Allegri dice: “Bisogna avere un po’ di fantasia, non sempre è buono puntare su un tecnico sfogliando il “Panini” degli allenatori e, scegliendo quello con il miglior palmares. Sacchi non aveva mai allenato una squadra di vertice, Capello era responsabile della Polisportiva e venne messo sulla panchina, pur vantando un’esperienza di due anni da secondo di Liedholm, Leonardo ho impiegato mesi per convincerlo. Allegri è stato scelto perchè in grado di far giocare bene la squadra, visto che a suo tempo il Sassuolo giocava bene e il Cagliari praticava un bel gioco”. Gli viene fatta, come di consueto una domanda di mercato, ma la risposta, come sempre, rimane scherzosa e vaga non appagando la curiosità del giornalista e degli ascoltatori: “Di mercato ora non parlo, se ne riparla dopo lo scudetto o al massimo dopo il 23 maggio, non abbiamo ancora vinto nulla e quindi non posso dire nulla e mi scuso. Anche quest’anno il mercato finirà il 31 agosto, quindi ci sono ancora diversi mesi per parlarne e se ne parlerà”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it