Ministro Maroni, noto tifoso milanista, partecipa intensamente a questo scudetto MILAN, MARONI E LO SCUDETTO – «Domenica speriamo di festeggiare lo scudetto ma per scaramanzia non diciamo niente» : così il ministro dell’Interno Roberto Maroni, noto milanista, ha risposto a una domanda dei giornalisti all’uscita dell’inaugurazione della nuova sede della Lega Nord in via Jacopino da Tradate, nella zona nord di Milano. Il Ministro, non ha risposto a domande sulla Libia, rilasciando, in compenso, questa dichiarazione sulla sua squadra del cuore. Tutti i rossoneri incrociano le dita e partecipano per questo futuro diciottesimo scudetto rossonero, per avvicinarsi a una nuova stella, forse, tra altri due anni di grandi vittorie in campionato. Si guarda a Milan-Bologna di domenica 1° aprile, adesso, sapendo che i rossoneri avranno assenze importanti: Van Bommel, una giornata di stop dopo due ammonizioni consecutive, Ibrahimovic, all’ultima giornata di squalifica (3, di cui 2 già scontate), Pato (infortunato ma forse già recuperato, aggiornamenti durante la giornata di sabato) e Gattuso per infortunio non ancora recuperato. Allegri saprà certamente affrontare al meglio anche questa giornata fondamentale. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Interviste
Milan, Pazzini: “Milan e Schalke ci hanno rovinato il campionato”
Pazzini e un Milan che schiaccia il campionato MILAN, L’ANSA RIPORTA LE PAROLE DI GIAMPAOLO PAZZINI – L’Inter è arrivata stanca al momento cruciale della stagione, poi le due sconfitte consecutive contro Milan e Schalke hanno rovinato tutto. È questa l’analisi di Giampaolo Pazzini, bomber nerazzurro, sul calo subito dalla squadra di Leonardo nel finale di stagione. «Credo che questo gruppo abbia fatto tanto per tornare in corsa. Da gennaio in poi dovevamo vincere tutte le partite, anche su campi difficili, abbiamo fatto un grande lavoro e quando avremmo dovuto essere al top siamo invece vistosamente calati» , dice Pazzini rispondendo alle domande dei tifosi su Inter Channel. «Si vedeva già nella partita con il Lecce, nella quale abbiamo vinto ma facendo fatica, poi ci sono state gli impegni con le nazionali. Non direi che abbiamo staccato la spina, ma credo non ci sia stato il tempo per recuperare, poi abbiamo avuto quelle due partite di seguito (Milan e Schalke 04, ndr) che ci hanno rovinato» , aggiunge. «Parlando con i compagni ci siamo chiesti dove si è perso ma, secondo me, il motivo non sta nei vari pranzi o cene, più che altro nel girone di andata: facendo pochi calcoli, abbiamo visto come su 8, 9 partite abbiamo fatto 8 o 9 punti su 24 o 27 disponibili». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Berlusconi: “Seedorf? Al Milan fino a 52 anni”
Silvio Berlusconi vuole Seedorf al Milan fino a 52 anni MILAN, BERLUSCONI E SEEDORF – «Resterà al Milan fino a 52 anni…». Silvio Berlusconi partecipa alla cerimonia per la nomina del centrocampista del Milan Clarence Seedorf a cavaliere dell’Ordine di Orange-Nassau. Il premier non si trattiene e risponde lui al posto del campione rossonero ai giornalisti che gli chiedono fino a quando pensa di giocare nella squadra di Allegri. «Ha risposto il presidente per me -dice il giocatore nato in Suriname- Comunque, io voglio continuare fino a quando mi sento in forma. Io fisicamente mi sento bene» . Il Cavaliere, per un’oretta sveste i panni di presidente del Consiglio, per indossare quelli del presidente onorario del Milan e ne approfitta per tessere le lodi del campione più volte vincitore della Champions League: «anche per l’immagine dell’Olanda io voglio sottolineare che Seedorf è sempre un signore, in campo e fuori è uno dei giocatori che ha subito meno punizioni, anche se sul campo certe volte il carattere esplode. Lui è signorile nei modi di fare e l’ho sempre ammirato per il suo self control. Io lo stimo per questo grandissimo rispetto che ha nei confronti degli altri. La caratteristica che lo contraddistingue è proprio questa: il rispetto per gli altri» . Continua il premier: «Seedorf è un leader in campo, negli spogliatoi e anche fuori dal campo. Garantisce sempre tre o quattro giocate miracolose e queste valgono il prezzo della partita. Voi non sapete però una cosa che adesso vi dirò: la famiglia Seedorf produce industrialmente campioni di calcio: giocano anche due suoi fratelli e un cugino – continua Berlusconi scherzando – Tra l’altro due, giocano adesso nel Monza e noi li stiamo osservando per portarli al Milan. E certamente quando Seedorf sarà allenatore del Milan avrà un occhio di riguardo per la sua famiglia. Noi, del resto, siamo familisti e clientelari, come dicono tutti i giornali, per cui noi questa cosa la consentiremo». Sempre una punta di ironia nelle parole del presidente, molto soddisfatto del gioco e della serietà di Clarence Seedorf, icona dello spirito Milan e della mission di rigore e impostazione mentale che la società impone a tutti i suoi componenti. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Baresi: “Il più determinante è stato Ibrahimovic”
Franco Baresi parla di un Ibrahimovic “determinante” BARESI, I RICORDI E IL PRESENTE – Per TuttoSport ha parlato Franco Baresi raccontando la straordinaria vittoria scudetto nella stagione 1978-79, anno in cui, proprio nel mese di maggio, i rossoneri riuscirono a ottenere una nuova stella importante proprio contro il Bologna, e sembra che il passato possa tornare ancora una volta: “Fu una bella giornata, quella stagione fu straordinaria. In quella stagione non eravamo certo noi i favoriti e quindi tutto è stato costruito durante il campionato, poco alla volta. Penso che determinanti furono i due derby. Quest’anno? Il più determinante è stato Ibrahimovic. – continua Baresi – Poi, dopo di lui, bisogna mettere Robinho. Ma al di là di questi discorsi, penso che fondamentale sia stata la squadra. Chi è al Milan da tanti anni ha trovato gli stimoli giusti e ha aiutato quelli nuovi. Boateng è stata una vera rivelazione, perché nessuno lo conosceva. Lo si era visto al Mondiale in Sudafrica. Il suo inserimento è stato importante, come lo è stata la sua forza fisica. E’ un giocatore fondamentale per il futuro”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Castelli: “I calciatori voglio San Siro bagnato e scivoloso per velocizzare il gioco”
Sono proprio loro che desiderano San Siro “scivoloso” MILAN, SAN SIRO BAGNATO, LO VOGLIONO I CALCIATORI – L’agronomo della Lega Calcio Giovanni Castelli ha parlato il 26 aprile per la Gazzetta dello Sport raccontando come i calciatori desiderano trovare San Siro il giorno della partita: “A San Siro si scivola per volontà dei calciatori. L’abbondante irrigazione prima della partita – continua Castelli – è voluta dai calciatori, in special modo quelli più tecnici, per avere un campo più veloce. Questo avviene prevalentemente all’inizio e alla fine della stagione, mentre in autunno e inverno abbiamo il problema opposto, la troppa acqua ”. Spesso abbiamo sentito proprio Clarence Seedorf chiedere un campo molto bagnato, motivo per cui i calciatori tendono a scivolare ma, evidentemente, questo è il minore dei problemi data la necessità di un pallone veloce che movimenti il gioco e favorisca rapide ripartenze. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Van Basten: “Ibrahimovic? è solo un po’ stanco. Allegri? Una grande scelta di Berlusconi”
Allegri: la scommessa vincente del Milan MILAN, VAN BASTEN ELOGIA ALLEGRI E SOSTIENE IBRAHIMOVIC – Per la Gazzetta dello Sport ha parlato Marco Van Basten, uno degli uomini Milan più determinanti nella storia. Van Basten ha elogiato il lavoro di Allegri e la fantastica scelta da parte della proprietà di chiamarlo al Milan: “E’ bello parlare con lui, Berlusconi ha scelto bene”. Allegri ha saputo trasmettere la forza necessaria alla squadra, ha saputo dare fiducia e concretezza al gioco, ha saputo, soprattutto, allontanare l’immagine del giocatore “indispensabile” dando rilievo a tutta la rosa, solo il fatto che continui a ripetere che questo scudetto sarà lo scudetto della squadra è un messaggio estremamente positivo e motivante per tutti. Riferendosi a Ibrahimovic, Van Basten non può e non riesce a parlarne male, Zlatan è un grande giocatore che si è dimostrato indispensabile tutto l’anno e non è certo per un errorino costato 6 giornate (una scontata sulla squalifica) che si può iniziare a parlarne in modo negativo, per questo dice: “Zlatan ora è solo stanco, mi somiglia: è più potente di me, ma si arrabbia di più”. Parlando, poi, delle potenzialità del Milan, aggiunge: “ Il Milan presto sarà re d’Europa. I rossoneri hanno già vinto o meglio vincerà lo scudetto. Non è ancora al livello delle tre finaliste della Champions League ma stanno costruendo una squadra molto forte e, soprattutto, vera e presto tornerà al pari delle altre big europee”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Sacchi: “Allegri?è stato bravo a far sì che il Milan non si basasse solo sui singoli”
Arrigo Sacchi e i complimenti per Allegri MILAN, SACCHI PARLA DI ALLEGRI – Arrigo Sacchi per la Gazzetta dello Sport parla del Milan e soprattutto di Massimiliano Allegri, l’allenatore che ha riportato i rossoneri in alto, e dice: “Allegri è stato bravo a gestire un grande gruppo e soprattutto a far sì che il Milan non si basasse unicamente sui singoli” . In riferimento all’importanza che ha avuto la vittoria di Brescia aggiunge: “Probabilmente i tre punti maggiormente pesanti per i rossoneri”. Una vittoria molto importante che permette ai rossoneri di allungare sull’Inter e sul Napoli, questi tre punti, in base a come andrà la 34esima giornata, potrebbero davvero garantire la vincita di questo campionato ormai apparentemente chiuso ma per cui bisogna ancora lottare con la stessa intensità. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Antonini: “E’ la vittoria di tutti”
Antonini e la vittoria del gruppo MILAN, ANTONINI, IL PRESENTE E IL FUTURO – Ai microfoni di Milan Channel , nella serata del 26 aprile, ha parlato Luca Antonini raccontando le sue senzazioni per questo magnifico momento che sta attraversano il Milan: “E’ la vittoria di tutti, tutte le partite vinte le abbiamo vinte tutti. Abbiamo giocato tutti e tutti abbiamo dato un contributo importante a questo campionato. Il fatto che qualcuno faccia goal significa che si avvicina sempre di più il sogno scudetto, è una felicità che vogliamo condividere anche con quelli che giocano “, parole molto in line con quando detto e ribadito più volte da Massimiliano Allegri, questo è proprio lo scudetto della squadra, del gruppo, di tutti quei grandi giocatori che stanno portando il Milan ancora in alto. Qualche giorno di vacanza in occasione delle feste Pasquali e Antonini dice: “ Son stati tre giorni fantastici, mi son goduto la famiglia al mare; tre giorni importanti per caricare le batterie visto che adesso abbiamo l’ultimo tour-de-force importante. Il Mister l’ha capito e ci ha concesso un giorno e mezzo in più che abbiamo preso tutti molto volentieri “. Sul percorso allo scudetto: “ Le partite son tutte difficili e nessuno ti regala niente, le squadre lottano per qualche obiettivo. Siamo stati bravi ad ottenere tutte le vittorie sudandole fino all’ultimo minuto e vincendo questo scudetto abbiamo vinto tutto contro tutti “. Riguardo alla sfida che devono affrontare contro il Bologna il 1° maggio afferma: “ Sembra che abbiano tirato i remi in barca, hanno fatto tantissimo e sono stati bravissimi anche per le loro condizioni societarie. Sono stati bravissimi, anche se nelle ultime giornate hanno lasciato andare un po’ il campionato. Verranno qui per vincere per ottenere la matematica salvezza ma troveranno un Milan che potrà conquistare lo scudetto; le ambizioni sono diverse, anche se importanti tutte e due. Vincere lo scudetto è qualcosa di speciale, dovremo stare sul pezzo e non mollare niente. Stiamo riuscendo in un obiettivo che è da qualche anno che non riusciamo ad arrivare .” Sulla sua disponibilità per il Mister afferma: “ Sono sempre pronto, quando vengo chiamato in causa faccio sempre il mio. Quando il Mister mi chiama in causa io sarò pronto come sempre. Ogni giocatore deve farsi trovare pronto, allenarsi al massimo perchè in ogni momento della stagione c’è bisogno dell’apporto di ogni giocatore. Chi è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene. Abbiamo messo tutti un importante mattone per questo scudetto, che ancora non è scudetto, però ci siamo quasi. Siamo stati tutti bravissimi e alla fine ci meriteremo tutti un applauso da parte di tutti i nostri tifosi “. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
MilanLive ESCLUSIVA, Ag. Zambrotta: “Chiuderà la carriera al Milan? Probabile”
Zambrotta, terzino del Milan INTERVISTA ALL’AGENTE DI ZAMBROTTA – Marcello Bonetto ha risposto così a Ruggiero Daluiso sull’aria che Gianluca Zambrotta respira nello spogliatoio milanista e sull’intenzione di rinnovare con la società rossonera. “Non gli ho posto una domanda specifica a Zambrotta, ma credo che l’ “aria che si respiri” sia una sana aria scaramantica. Mi fa piacere che Gianluca, grande uomo e grande professionista, sia rientrato dopo l’infortunio non solo in ottime condizioni, ma giocando molto bene partite importanti e decisive. Il rinnovo? E’ troppo presto per dirlo. Credo che la sua intenzione sia comunque di chiudere la carriera ad altissimi livelli e quindi – se ciò sarà condiviso da tutte le parti – rimanere al Milan. Ma ribadisco che è certamente prematuro come discorso.” Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it
Milan, Allegri: ” Il prossimo anno la Champions sarà l’obiettivo più importante “
Idee chiare per Allegri. MILAN | LA SOCIETA’ E LA CHAMPIONS – E’ un Massimiliano Allegri deciso più che mai a riportare il Milan ai vertici del calcio europeo. In un intervista concessa al quotidiano La gazzetta dello sport, il tecnico livornese parla dei futuri obiettivi del suo Milan al termine di questa stagione: “ La società ha investito per vincere lo scudetto e sono certo che ora farà lo stesso per l’Europa. ” Inoltre il mister ha aggiunto: ” Io mi ritengo molto fortunato a essere arrivato al Milan proprio nell’anno dei grandi investimenti. ” Mercato rossonero sempre più attivo in queste ultime settimane, pare ormai certo l’acquisto dell’esterno sinistro Taye Ismaila Taiwo dall’Olimpique Marsiglia, si aspetta infatti solo che prenda il passaporto francese. Taiwo che si va ad aggiungere ad una rosa molto competitiva e ad altri nuovi acquisti quali Philippe Mexes in arrivo a parametro zero dalla roma, per lui già pronto un pre-contratto, e Ganso, 21enne talento brasiliano in arrivo dal Santos, per lui da battere la concorrenza dell’Inter di Leonardo, ma con i rossoneri in netto vantaggio. Un Milan che nonostante il vicinissimo trionfo in campionato, vuole continuare a migliorare la propria rosa con grandi nomi, e chissà se la ” pazza idea ” , come l’ha definita lo stesso Mourinho, di vedere in maglia rossonera Cristiano Ronaldo, possa trasformarsi in realtà. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it
Milan, Seedorf: “Prima lo scudetto, poi penserò al mio futuro”
Seedorf e un futuro che prima di tutto vede lo scudetto MILAN, CLARENCE SEEDORF E IL MOMENTO MAGICO – «Prima voglio conquistare lo scudetto, solo dopo arriverà il momento per pensare al mio futuro» . Non aggiunge altro Clarence Seedorf in una dichiarazione al sito olandese Voetbal International , ma il suo contratto con il Milan scade a giugno e non è un mistero che stia valutando diverse proposte, compresa quella del Corinthians. A fare da mediatore si è impegnato in prima persona Ronaldo, che nelle scorse settimane in un suo blitz milanese ha incontrato l’ex compagno di squadra. «Io ho solo avvicinato il giocatore al Corinthians – ha spiegato l’ex attaccante di Inter e Milan durante una trasmissione sull’emittente brasiliana SporTv -. Seedorf è molto tentato dall’idea di affrontare questa avventura. Nella situazione di Seedorf, che ha 35 anni, ciò che più conta è la volontà del calciatore. Il suo contratto scade alla fine della stagione e sarà libero dal Milan. Penso che l’offerta sia stata fatta, ma non si sa come andrà a finire. E sembra che anche il Flamengo sia entrato in trattativa». Ecco come Clarence Seedorf vede la situazione attuale del Milan. Un Milan che si appresta ad affrontare un Bologna che scenderà in campo con la giusta aggressività per mettere in difficoltà i rossoneri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Bronzetti: “Amauri? Piace a 3 squadre tra Roma e Milano”
Amauri forse in rossonero MILAN, AMAURI SI ACCOSTA AI ROSSONERI – Ai microfoni di Sky Sport24 ha parlato Ernesto Bronzetti che ha come assistito Amauri attualmente giocatore del Parma, svelando quali potrebbero essere le squadre previste per il suo futuro: “Tra le quattro squadre di Roma e Milano, due sono su Amauri” . Non dice molto, resta sul vago ma sembra che il Milan sia proprio nella lista delle squadre interessate e potrebbe essere una delle scelte predilette dal giocatore stesso. Non resta che valutare gli sviluppo di mercato anche in base agli altri acquisti che vorrebbe fare la società. Si prevedono investimenti importanti per la sessione di mercato estiva, sia dal punto di vista degli arrivi che delle partenze. Vi abbiamo elencato, nella giornata del 25 aprile quali potrebbero essere i risvolti dei rinnovi contrattuali rossoneri. Un giocatore come Amauri potrebbe essere molto utile in zona attacco qualora uscissero d’interesse tutti quei nomi importanti che continuano ad essere associati alla società di via Turati. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Allegri: “Cellino? Era convinto andassi alla Juve, poi bussò il Milan”
La fortuna e la rinascita del Milan MILAN, ALLEGRI IL CAGLIARI E IL MILAN – Massimiliano Allegri in occasione del Memorial Giampaglia a Livorno, ha parlato per la Gazzetta dello Sport raccontando qualche aneddoto sul suo periodo al Cagliari: “Cellino era convinto che sarei andato alla Juve, ma io non avevo alcun aggancio. Con nessun club, tantomeno il Milan. Il 28 marzo dell’anno scorso gli dissi che dopo due anni così intensi sarebbe stato giusto cambiare perché sentivo di aver dato il massimo. Gli dissi anche che avrei rescisso senza problemi. Poi bussò il Milan”. Un Milan che ha trovato Allegri quasi per caso e, proprio lui, è stata una scommessa fondamentale per questa stagione di glorie con poche e rare sofferenze. Uno scudetto che “forse” ritornerà, dopo 6 anni di magra e dopo tante delusione, troppe per il club più titolato al mondo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Brescia-Milan, Iachini: “il Milan? verrà a Brescia con la fame che serve per chiudere i conti scudetto”
Iachini in attesa del Milan (ANSA) BRESCIA-MILAN PAROLA A IACHINI – Fino ad un paio di settimane fa la partita contro il Milan non era di fatto contemplata nella tabella salvezza del Brescia. Si guardava il calendario e si calcolava quella contro i rossoneri come una gara a «punti zero». Si pensava però che dalle trasferte contro Cagliari e Genoa sarebbero arrivati almeno tre punti: invece ne è arrivato soltanto uno. Ecco perchè l’appuntamento contro i quasi campioni d’Italia diventa di vitale importanza, quasi una sorta di ultima spiaggia per la squadra di un Beppe Iachini che non crede in un Milan: «Che arriverà anche solo vagamente distratto. Verrà qui con la fame che serve per chiudere in fretta i conti scudetto. Uno scudetto che peraltro merita in pieno per quello che sin qui ha fatto vedere». Il Brescia conta di dimostrarsi anche domani sera nei panni della piccola guastafeste. Quella squadra che ha tolto punti a tutte le grandi: «Le nostre prestazioni – dice ancora Iachini – dicono che possiamo giocarcela con tutti. Dovremo però sbagliare il meno possibile». Contro un Milan senza Pato e Ibrahimovic: «Ma non per questo meno forte. Con Robinho e Cassano per esempio là davanti non offre punti di riferimento. Un elemento che dovrò tenere in grandissima considerazione. Insieme ad un giocatore come Boateng: quantità e qualità. Oltre che fisicità: quella con la quale il Milan sopperirà ai centimetri che mancano senza Ibrahimovic» . Massimo il riserbo dell’allenatore sulle scelte tattiche. Iachini appare ancora indeciso tra il 3-5-2 ed un modulo con le tre punte. La tentazione di schierare insieme Caracciolo, Eder e Diamanti è forte. In difesa c’è invece da pensare a come sostituire Zoboli: il ballottaggio è tra Mareco ed Accardi. Ventidue i convocati: dopo oltre un mese torna a disposizione anche Filippini. la redazione – www.milanlive.it
Milan, Cazzetti: “Allegri è stato bravo creando un gruppo forte”
Massimiliano Allegri: l'allenatore della svolta MILAN, CAZZETTI E I ROSSONERI – Ai microfoni di Sky Sport24 ha parlato il vice direttore della Gazzetta dello Sport Stefano Cazzetta della situazione del Milan, concentrandosi principalmente su Massimiliano Allegri: “Allegri è stato bravo a creare una squadra non solo basata sui singoli ma anche su un collettivo in grado di saper sopperire alle assenze” . Aggiungendo una considerazione anche sulla trasferta di Brescia (i ragazzi sono partiti da Gallarate alle 18.30 di venerdì santo): “Per il Milan una gara molto importante. Se vince mette un altro tassello per lo scudetto”. Un tassello importante confermato anche dallo stesso Mister in conferenza stampa dicendo appunto che questa sarà un’altra partita decisiva ai fini del campionato. Tre punti importanti da portare a casa e sommare agli altri già ottenuti dalla squadra che, al momento, si sta confermando con forza la migliore d’Italia. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it