Milan: Bale non recupera per martedì

Bale infortunato salterà la sfida contro il Milan MILAN, OTTAVI DI CHAMPIONS, BALE SALTERA’ LA SFIDA DI ANDATA – Bella notizia per il Milan, meno per il Tottenham . Gli inglesi dovranno fare a meno di Gareth Bale per la sfida di andata degli ottavi di finale di Champions League col Milan a San Siro. Proprio a San Siro l’esterno gallese ha fatto impazzire l’Inter di Benitez durante la fase a gironi mettendo a segno una clamorosa tripletta. Bale si è infortunato alla schiena il 22 gennaio durante la partita contro l’Everton e la stella degli Spurs è fermo ai box da circa due settimane, ma dovrebbe tornare comunque per la sfida di ritorno, in programma a White Art Lane il 9 marzo. Allegri avrà quindi un problema in meno, e non da poco, a cui pensare in sede di preparazione dell’importante gara, senza però sottovalutare la pericolosità degli inglesi in fase di contropiede che avranno in Lennon il maggiore punto di forza. Mancheranno per infortunio oltre al gallese Luka Modric, Steven Pieenar, King, Huddleston e Kaboul: Redknapp dovrà dunque inventarsi qualcosa per uscire con almeno un pareggio da San Siro. Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it

Milan-Parma, solo due le vittorie dei ducali a San Siro

MILAN – PARMA: I PRECEDENTI – Metabolizzato il pareggio esterno contro il Genoa, il Milan incontra sul suo cammino il Parma. La partita si giocherà Sabato alle 18 al Meazza. Le due squadre si sono affrontate 19 volte a San Siro, con 11 vittorie rossonere, 6 pareggi e 2 vittorie gialloblu. L’ultima vittoria parmense a Milano risale al lontano 1996 quando Mario Stanic regalò i tre punti alla squadra allora allenata da Ancelotti. L’ultima vittoria rossonera è della stagione scorsa grazie alla doppietta di Borriello. All’andata il Milan trionfò per 1 a 0 con gol da cineteca di Pirlo. Per i nostalgici Milan – Parma è una partita ricca di significato, da ricordare sicuramente l’addio di Arrigo Sacchi nel campionato del 1990. Alessandro Oggionni – www.milanlive.it

Milan-Parma, vietato sbagliare

MILAN PARMA – Gli ultimi risultati non proprio positivi del Milan in questo ultimo periodo hanno riaperto indubbiamente il campionato. Era diverso tempo che la lotta per lo scudetto non era così combattuta con diverse squadre in corsa. Nonostante Napoli e Roma ancora non siano fuori dai giochi è senza dubbio l’ Inter l’avversaria numero uno per i rossoneri. Se la squadra di Leonardo dovesse fare bottino pieno nelle trasferte di Torino e Firenze si ritroverebbe a -2 dal Milan con un calendario piuttosto agevole. A questo punto il derby di ritorno diventerebbe un crocevia fondamentale per la stagione. Dall’ambiente nerazzurro si cerca di mettere pressione ad Allegri e la sua squadra con dichiarazioni che tendono a minare la tranquillità del team rossonero. Per il Milan saranno fondamentali le prossime partite a cominciare da quella con il Parma per ritrovare la serenità ed allontanare la rincorsa nerazzurra. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan: Allegri “Siamo in testa, quindi siamo favoriti”

il Milan è ancora la squadra favorita allo scudetto MILAN, I ROSSONERI SONO ANCORA I FAVORITI PER LO SCUDETTO – «Siamo in testa, quindi siamo favoriti». Massimiliano Allegri ha parlato oggi a Coverciano della situazione del suo Milan. L’allenatore non sembra preoccupato dagli ultimi due pareggi. I rossoneri, nonostante la partita un po’ opaca contro il Genoa, hanno 3 punti di vantaggio sul Genoa e 5 sull’Inter, che deve ancora recuperare un match. «Le squadre che sono in alto si contenderanno il titolo fino alla fine. Non sono assolutamente stupito per i risultati dell’Inter, che era la favorita all’inizio del torneo. Ha subito molti infortuni, ora ha ritrovato tutti i gicoatori. Noi abbiamo rallentato un pò e i nerazzurri si sono avvicinati» , dice Allegri riassumendo la situazione. «Capita di non vincere un paio di partite, è importante mantenere l’equiliubrio. Non ho mai visto vincere il campionato con 6 mesi d’anticipo: finchè siamo in testa, poi, non siamo vincolati ai risultati degli altri» , aggiunge «È vero che l’Inter sta recuperando terreno e tutti i suoi giocatori, ma noi siamo ancora in testa, e quindi per la corsa allo scudetto restiamo per adesso favoriti». Parla così Allegri durante la riunione di aggiornamento per allenatori e per la votazione della Panchina d’oro. «Il pareggio di ieri a Genova? Capita di pareggiare gare in che meriteresti di vincere e di vincerne altre dove non meriti – ha risposto l’allenatore del Milan – capita talvolta di avere una flessione. Ma attualmente il Milan è anche semifinalista di Coppa Italia e agli Ottavi di Champions, mi pare che la stagione ad ora sia più che positiva»   Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: brutto inizio per questo 2011

Il Milan rallenta la corsa..allo scudetto MILAN, BRUTTO INIZIO PER QUESTO 2011 – Altro mezzo passo falso del Milan che sembra aver perso lo smalto che ha permesso alla squadra di Allegri di aggiudicarsi la testa alla classifica prima della sosta natalizia. Nel 2011 la squadra rossonera non è ancora riuscita a riprendere il cammino per lo scudetto con continuità di risultati e di prestazioni. In un mese il Milan ha raccolto dieci punti in sei gare con tre pareggi e solamente due vittorie, in casa con il Cesena e in trasferta a Catania. Considerando il fatto che le avversarie incontrate non sono nella parte alta della classifica, Lazio e Udinese a parte, queste continue frenate dei rossoneri preoccupano l’ambiente milanista in vista del rush finale verso il titolo. Il nuovo anno non è certamente iniziato sotto una buona stella, mister Allegri dovrà invertire la rotta per mantenere il primato e tenere a distanze le arrembanti inseguitrici. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan: Le voci da Marassi

Condizioni sfavorevoli per i rossoneri, i ragazzi parlano MILAN, LE VOCI DA MARASSI –  Diversi giocatori hanno rilasciato alcune dichiarazioni dopo la partita tra Milan e Genoa. Daniele Bonera analizza le difficoltà della squadra nel secondo tempo ai microfoni di Milan Channel: « Dispiace per il gol subito per come è arrivato e per il momento. Giocare sempre questa palla alta forse ci ha penalizzato, volevamo recuperare il gol e questo forse ci ha portato a essere poco lucidi.» Anche l’altro terzino Massimo Oddo ha da recriminare sul risultato finale: « Abbiamo avuto tanta sfortuna, abbiamo subito zero tiri in porta e abbiamo creato tante occasioni, meritavamo sicuramente la vittoria.» Ha voluto rilasciare dichiarazioni anche il grande ex Kaladze soddisfatto per il pareggio raggiunto E’ stata una partita difficile per noi, alla fine abbiamo pareggiato, giocando un grande secondo tempo e sono contento per la prestazione della squadra. Fa piacere rivedere i mie ex compagni, ho un buon rapporto con loro, con la società e con tutti, ci siamo abbracciati e salutati, sono stato molto contento di averli rivisti.» Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Analisi Milan: “il” punto debole di Genoa-Milan

…forse c'è qualcosa di sbagliato nella squadra… ANALISI MILAN, UN PUNTO DEBOLE, LA FORMAZIONE – Con la partita Genoa-Milan nasce una nuova rubrica Milanlive: i punti deboli della partita (in caso di sconfitta o di pareggio) e i punti di forza (in caso di vittoria). Genoa-Milan non lascia molto spazio di analisi, potremmo focalizzarci su qualche inesattezza dell’arbitro Mazzoleni, ma le polemiche sono inutili, potremmo parlare dell’opaca prestazione di Van Bommel, ma per questo potrete guardare le nostre pagelle. In questa sede, per questa partita, in un frangente in cui la squadra di Allegri sarebbe dovuta tornare a vincere, il punto debole non può che essere UNO. IL PUNTO DEBOLE DI GENOA-MILAN 1- ALLEGRI : che sia un buon allenatore l’abbiamo assodato, che i suoi ragazzi siano in testa alla classifica anche, che la sua società gli abbia messo a disposizione la miglior rosa di giocatori possibile è un altro dato di fatto; che si sia lanciato in sperimentazioni, forse, un po’ troppo azzardate l’abbiamo verificato ancora una volta contro il Genoa. Carta bianca e riscrivere da capo la squadra. Per un Milan testa di serie non è possibile giocare a “traversoni”! a c. di Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

GENOA- MILAN 1-1 Le Pagelle

UOMO PARTITA: KUCKA/IBRAHIMOVIC GENOA (4-4-2) Eduardo, Mesto,  Dainelli, Kaladze, Criscito, Konko(89 Rafinha), Kucka, Milanetto, Rossi, Floro Flores(Paloschi 69), Destro(15 Palacio). A disp. Chico, Moretti,  Scarpi, Veloso. All. Ballardini. MILAN (4-3-1-2) Abbiati, Oddo, Thiago Silva, Yepes, Bonera, Gattuso, Van Bommel, Flamini (74 Emanuelson), Robinho(Cassano 62), Ibrahimovic, Pato. A disp.  Jankulovski, Merkel, Papastatophoulos, Roma, Seedorf. All. Allegri. ARBITRO : Mazzoleni. Marcatori: Pato 29, Floro Flores 46 Ammoniti: Bonera, Ibrahimovic, Konko, Thiago Silva Pagelle: EDUARDO: 6,5. Non ripete le papere delle ultime giornate, confermando che se sta ancora tra quei pali, un valore ce l’ha. Chiude su Ibrahimovic ed evita una rete certa, e nelle uscite alte e a terra detta veramente legge. MESTO:6. Torna in quel ruolo che lo ha fatto esordire in A, dopo una lunghissima parentesi e da centrocampista, e da attaccante addirittura, con Gasperini. Autore di una prova dignitosa. DAINELLI:6,5. Avere Ibrahimovic contro è dura per tutti i difensori, e quindi dal momento che lo svedese non segna, un’alta sufficienza se la merita a prescindere, come tra l’altro dovrebbe essere sempre  per un difensore costretto a fronteggiare questi colossi. KALADZE:6,5. Fa valere la sua esperienza pluriennale milanista in difesa e sfodera una prestazione di livello che si gemella con quella del suo compagno di reparto Dainelli. CRISCITO:6,5. Ne aveva ben donde Galliani a volerlo a Gennaio, perchè tra i giovani italiani è forse, anzi togliamo il forse, il terzino del futuro. Difende e sfoggia folate offensive da veterano. Merita palcoscenici di piu’ alto livello. ROSSI: 6. Prova apprezzabile per uno come lui che da buon “fido”, svolge le mansioni somministrategli senza strafare contenendo bene Gattuso e soci. MILANETTO:6,5. Detta le palle della mediana ligure che devono partire per le punte. Svolge rifinitura e sostanza al meglio, mettendo in seria difficoltà una mediana milanista ancora poco raccomandabile. KUCKA:7. Il migliore tra i suoi, ma forse anche del match. E’ un centrocampista totale e dimostra di essere stato l’acquisto piu’ azzeccato dal presidente Preziosi a Gennaio. Crea pericoli in attacco, domina la mediana e all’occorrenza difende. Cosa chiedergli di piu’! KONKO:6. Sufficiente prova per l’ex Siviglia che in realtà è un terzino puro. Ballardini lo mette a centrocampo e lui ripaga l’azzardo senza sbavature. RAFINHA: s.v. FLORO FLORES:7. Una partita di alti livelli in mezzo all’area rossonera. E’ una continua spina nel fianco per Yepes e Silva e alla fine è lesto a realizzare la sua prima rete genoana. PALOSCHI: s.v. DESTRO:s.v. PALACIO: 6.Mobile per tutto il fronte d’attacco, ma lavora troppo sui fianchi della difesa milanista, quindi non riesce a farsi apprezzare per pericolosità da Abbiati. BALLARDINI: 6,5. Ha il coraggio di mettere in panchina i grossi calibri, e piano piano sta raccogliendo ciò che semina dal suo arrivo. Deve però cominciare a vincere seriamente ora. ABBIATI:6. Ancora normale amministrazione per Christian. Qualche uscita non pericolosissima e  nessuna colpa sulla rete di Floro Flores. ODDO:6. In difesa fa il suo compito dignitosamente. Fa anche tanti cross, ma come con la Lazio, nessuno di questi è pericoloso per la difesa di casa. YEPES:6,5. Non è eccelso come le ultime due uscite, ma forse solo perchè al suo fianco rientra Silva che gli ruba sempre e comunque la scena. THIAGO SILVA:7. Di sicuro al mondo sono pochi i centrali come lui in questo momento. Avrà anche giocato bene nelle ultime partite a centrocampo, ma in difesa diventa un muro insormontabile. BONERA:6 Presidia la sua zona di campo al meglio e si fa apprezzare anche per delle buone e tempestive chiusure. FLAMINI: 5,5. Tanta sostanza a centrocampo, ma la vita è dura con dei mastini come Kucka e Milanetto, ed è ancora piu’ dura se la forma fisica non torna quella che dovrebbe essere.  Errore sulla rete di Floro Flores. EMANUELSON: s.v. VAN BOMMEL:5,5. Non riesce ancora a prendere in mano le chiavi della mediana rossonera, nonostante la sua esperienza. Ma ci sarà tempo e questo  nell’ambiente rossonero lo sanno tutti. GATTUSO: 5,5. Tanti polmoni come al solito, ma poca sostanza. Kucka e soci impongono la loro di sostanza e a tratti lo sovrastano. ROBINHO: 6,5. Buona la partita di Binho che dimostra ancora una volta che Galliani ha fatto bene a prenderlo. A Madrid e Manchester non ha dimostrato tutto il suo valore, ma la serie A gli sta regalando una rinascita completa. E’ un funambolo con la palla tra i piedi e crea scompiglio nella difesa rossoblu. CASSANO:  6. Sufficienza per la velocità che ci mette a entrare in partita. Deve però lavorare sul fisico se vuole tornare devastante. PATO:6,5. Stupenda rete e poco altro. La sua media realizzativa cresce sempre piu’ e di sicuro fra un paio di domeniche sarà al top. IBRAHIMOVIC: 7. Solito dominatore dell’attacco rossonero, solita spina nel fianco. Migliore in campo in assoluto tra i suoi e che assist a Pato! ALLEGRI:5,5. Lui sarà soddisfatto del risultato, ma ora i tifosi vogliono continuità nelle vittorie altrimenti le altre si avvicineranno sempre piu’. Deve osare nelle scelte se vuole portarsi i tre punti a casa. MAZZOLENI:6. Arbitraggio buono senza sbavature. Gennaro Manolio

Milan: contro il Genoa altro pareggio, 1-1

Ibrahimovic non delude mai MILAN, CONTRO IL GENOA ALTRO PAREGGIO, 1-1 – Già dal primo tempo i rossoneri non sono riusciti a trovare spazio, non si sono mossi, non hanno trovato dialogo e compattezza, velocità e azioni da gol. Niente durante tutti i 90 minuti di gioco, niente di utile, niente che potesse portare la squadra di Allegri alla vittoria. Non che il Genoa abbia creato e costruito gran chè ma è riuscito a tenere testa alla capolista; soprattutto grazie a giocatori come Milanetto, Palacio, Paloschi e un ottimo Kicka, 24 anni, molta iniziativa e tecnica di livello. Tranne il gol di Pato su assist di Ibrahimovic nel primo tempo il resto non ha lasciato spazio a nuovi virtuosismi e fantasiea. Entra Cassano al posto di Robinho e Emanuelson al posto di Flamini, anche loro non riescono a combinare un gran che. Cassano entra male su un paio di palloni che non riesce a calciare verso Ibrahimovic perdendo anche le ultime occasioni di tornare in vantaggio dopo il fortunoso rimpallo che ha permesso a Floro Flores di segnare il primo gol in rossoblu. L’arbitraggio di Mazzoleni ha lasciato qualcosa di cui discutere anche se non si può dare la colpa all’arbitro del risultato non soddisfacente dei rossoneri. Abbiata ha saputo come sempre rendersi partecipe di una buona partita nostante il gol preso al 46esimo del primo tempo. La porta del Milan era immacolata dal 16 gennaio in occasione della partita contro il Lecce. Allegri ha una rosa infinita, ricca di grandi campioni e, quindi, tante possibilità di vittoria. Ogni partita cambia formazione e ogni partita, ultimamente, non riesce come spererebbe. Bisogna cambiare qualcosa e ritrovare quel feeling che ha permesso al Milan di guadagnare la testa della classifica. Due punti persi contro il Genoa e raccolti dal Napoli che vince 2-0 contro il Cesena. Staremo a vedere il risultato di Inter-Roma delle 20.45. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: primi 45 min contro il Genoa, 1-1

Non c'è crisi Pato MILAN, PRIMI 45 MIN CONTRO IL GENOA, 1-1 – Partita iniziata in modo molto molto debole per i giocatori del Milan. Anche Allegri si lamenta dell’inattività della squadra, incapace di creare situazioni da gol. C’è poco movimento e non riescono a trovare dialogo. Il Genoa non fa un gran chè, cerca di difendere, di interferire con il gioco del Milan e sul possesso palla. Arriva un fantastico assist del solito Ibrahimovic che stoppa di fronte a due difensori, aspetta, cerca con lo sguardo Pato e gli urla di entrare, gli passa un pallone perfetto, Pato non può far altro che mettere in gol, il primo della partita. “Non esiste un caso Pato, deve solo ritrovare sè stesso” , erano queste le parole di Allegri nella conferenza stampa pre partita: aveva ragione. Il Milan adesso è nettamente superiore alla squadra di Ballardini. L’arbitraggio di Mazzoleni però non è del tutto imparziale, un entrata bruttissima su Thiago Silva non viene nemmeno fischiata mentre sia Bonera che Ibrahimovic vengono ammoniti immotivatamente proprio laddove i rossoneri hanno giocato in modo corretto e pulito per tutta la durata del primo tempo. Al 46esimo un rimpallo sullo stinco di Van Bommel concede un pallone perfetto a Floro Flores (alla sua prima apparizione nel Genoa) che riesce a segnare il pareggio, chiudendo il primo tempo 1-1. Il Milan di Allegri deve vincere se vuole conquistare quei tre punti fondamentali per lo scudetto e adesso è arrivato il momento di lottare ancora. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

GENOA-MILAN, il prepartita

GENOA MILAN FORMAZIONI ALLEGRI BALLARDINI- Partita per riallungare e per mettere a tacere le inseguitrici, quella di oggi pomeriggio per il Milan, allo stadio Marassi, contro la quadra di casa. Allegri perde Abate e Legrottaglie: coppia centrale formata da Thiago Silva e Yepes, con Antonini a sinistra; Bonera è favorito su Oddo per agire come terzino destro. Ambrosini sarà fuori per 2 mesi, mentre torna a disposizione Van Bommel che ha scontato il turno di squalifica: l’olandese agirà a protezione della difesa, col rientrante Gattuso interno destro; per il ruolo di interno sinistro Flamini è favorito su Merkel. In attacco il partner di Ibrahimovic sarà Cassano, con Pato inizialmente in panchina; per il ruolo di trequartista sono in lizza Robinho e Seedorf Squadra praticamente al completo per Ballardini. Il Genoa potrà contare sul rientro di Dainelli, che formerà il duo difensivo centrale insieme a Kaladze. In attacco conferma per il tandem Palacio-Floro Flores. Unici indisponibili Antonelli e Boselli. Edgardo Serio – www.milanlive.it .

Milan: Allegri “L’Inter non è un problema, il destino è nelle nostre mani”

l'Inter non fa paura ai rossoneri, sempre in vetta alla classifica, sempre più vicini agli 80 punti MILAN, L’INTER NON FA PAURA – «L’Inter non è un problema. Partecipa alla corsa scudetto come Napoli e Roma. Noi siamo in testa, il destino è nelle nostre mani». Il Milan di Massimiliano Allegri è tranquillo in vetta alla classifica, la rimonta dei nerazzurri per ora non è motivo di preoccupazione. «I punti che abbiamo non bastano per vincere il campionato. Ci servono ancora tante vittorie e non dobbiamo pensare a cosa fanno gli altri. I rivali non possono fare più di 3 punti a partita: se noi andiamo avanti con il nostro passo, gli altri dovranno fare qualcosa di straordinario», dice l’allenatore rossonero alla vigilia della gara in programma domenica alle 15 sul campo del Genoa. «Sono soddisfatto perchè siamo primi in classifica con 5 punti di vantaggio. Sarebbero sempre 4 sull’Inter» , che deve recuperare una partita. «Potevamo fare un paio di punti in più in casa. In generale, però, sono molto contento di quello che stanno facendo i ragazzi. Il campionato è lungo e equilibrato, lo dimostra la sconfitta subita dal Napoli a Verona. C’è un livellamento incredibile» , dice ancora. Il Milan è reduce dal pareggio casalingo per 0-0 contro la Lazio. «Abbiamo creato molto», dice Allegri archiviando la sfida di martedì scorso e voltando pagina. «Il Genoa giocherà una partita aggressiva, dovremo scendere in campo preparati dal punto di vista mentale. Servirà un Milan molto sveglio, il Genoa in casa aggredisce e non consente agli avversari di giocare» , dice l’allenatore della capolista, che domani davanti dovrebbe dare spazio e fiducia a Alexandre Pato. «Me lo tengo stretto, sta bene, non c’è nessun caso. Contro la Lazio ho dovuto sostituirlo perchè Antonini aveva problemi fisici: spesso sono gli infortuni a dettare i nostri cambi. Pato deve rimanere sereno, deve ritrovare la continuità mentale visto che è stato fuori a lungo per infortunio», dice soffermandosi sul giovane attaccante brasiliano. «Rispetto allo scorso anno, poi, gioca in una posizione completamente diversa. Deve migliorare sotto tanti punti di vista, ma questo vale per tutti: i giocatori più anziani lavorano ogni giorno per crescere, figuriamoci se non lo deve fare Pato. La sua qualità migliore è far gol» , dice scommettendo ciecamente sul numero 7. Areianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Allegri “Non c’è un caso Pato”

Pato ritroverà la forma e il feeling con Ibrahimovic MILAN, ASPETTANDO IL MOMENTO DI FORMA DI PATO – «Sta bene, è sorridente: non c’è un caso Pato. E poi è giovane, ha qualità straordinarie e deve imparare molte cose, come tutti» . Così, nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Milan, l’allenatore rossonero, Massimiliano Allegri, ha replicato a chi gli chiedeva un commento sul giovane brasiliano, sostituito nell’ultima gara con la Lazio e in corsa con Cassano per una maglia in attacco, al fianco di Ibrahimovic. Il ‘Papero’, ha proseguito l’allenatore livornese, «deve rimanere sereno. Ha giocato poco», a causa degli infortuni, ma ha già fatto 8 gol in campionato e 2 in Coppa Italia. «Deve acquisire attenzione e concentrazione», ha sottolineato ancora, e quanto all’intesa con Ibrahimovic, «più passa il tempo e meglio andranno. Hanno giocato poco insieme e Pato l’anno scorso ha giocato in una posizione diversa. Deve migliorare, lui come tutti» . Nessuna ipotesi Balotelli, quindi? «Io ho Pato – ha aggiunto Allegri -, sono contento di Pato e mi tengo stretto Pato. Alla fine farà bene e, come tutti gli altri che hanno subito infortuni, sarà un acquisto importante».   Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Allegri “A Marassi voglio un Milan sveglio”

Allegri è pronto per Marassi, con il Genoa è importante vincere MILAN, DOMENICA ALLE 15 CONTRO IL GENOA E ALLEGRI PARLA DELLA SFIDA – Nella sfida di domenica a Marassi contro il Genoa, Massimiliano Allegri conta di avere «un Milan molto sveglio», per superare le insidie della squadra di Ballardini e continuare l’ascesa verso lo scudetto: «perchè giocare a Genova non è mai semplice» . Bisogna portare a casa i tre punti, preziosi per la testa della classifica e per la crescita della squadra. Allegri ha commentato così la conquista di quei tre punti, nella conferenza stampa della vigilia  «è sempre importante, sia per il morale che per la classifica. Domani loro giocheranno una partita importante sul piano dell’aggressività – ha osservato riferendosi ai Grifoni – dobbiamo prepararci mentalmente ad avere una buona lettura della partita: giocare a Genova non è mai semplice» . Pertanto, ha sottolineato l’allenatore livornese, «domani vorrei un Milan sveglio: il Genoa cercherà di non farci giocare, ci vorrà molta lucidità e dovremo giocare bene tecnicamente». In campo non si vedrà Pirlo («da programma è rientrato in gruppo da due giorni – ha spiegato Allegri -: con il Parma sarà a disposizione e penso che giocherà ma domani no, deve ancora fare un pò di lavoro fisico per migliorare la condizione ) mentre appare probabile che scenda sul terreno di gioco sin dall’inizio, Antonio Cassano, a fianco di Ibrahimovic, e, in mediana, il francese Flamini a fianco di Gattuso e Van Bommel. » Direi che fa una bella figura«, ha replicato infatti l’allenatore a un cronista che, snocciolando la possibile formazione, aveva inserito nell’undici titolare Fantantonio, in coppia con Ibra e davanti a Robinho e il transalpino a centrocampo. Arianna Forni – www.milanlive.it

Milan: k.o. per Amelia, fuori dalla sfida contro il Bari, in campo Flavio Roma

Flavio Roma debutta in rossonero contro il Bari  MILAN, AMELIA STOP CONTRO IL BARI, IN CAMPO FLAVIO ROMA – Giovedì sera sarà la prima occasione, dopo un anno e mezzo tra panchina e tribuna, per Flavio Roma di farsi vedere con la maglia del Milan. Per la sfida di coppa Italia contro il Bari sono infatti indisponibili sia il portiere titolare rossonero Christian Abbiati, sia il suo vice Marco Amelia che domenica scorsa a Lecce, come si legge sul sito del Milan, si è procurato una «piccola lesione di primo grado del lungo adduttore della coscia destra» . Per Amelia si prevede almeno una settimana di stop, ma per la sfida di domenica sera in campionato contro il Cesena Massimiliano Allegri conta di recuperare il suo miglior portiere:  Abbiati, alle prese da una decina di giorni con un lieve stiramento del polpaccio destro. È pronto a tornare in campo e dovrebbe giocare uno spezzone di partita giovedì anche Andrea Pirlo, che il 18 dicembre contro la Roma si è procurato uno stiramento del muscolo semimembranoso della coscia destra. Pirlo è un giocatore troppo importante per i rossoneri e privarsi della sua presenza in campo è spesso molto deletero ai fini del gioco. Allegri ha potuto appurare la sua indispensabilità proprio nella partita contro il Lecce (finita amaramente 1-1). Il bresciano ha svolto l’intero allenamento con la squadra, mentre Mathieu Flamini nella seconda parte della seduta ha lavorato da solo. Contro il Bari Allegri dovrà anche fare a meno dello squalificato Sokratis Papastathopoulos. Al centro di voci di mercato, Luca Antonini ha chiarito aI microfoni di Milan Channel di non aver alcuna intenzione di lasciare la società rossonera: «Sono strafelice di far parte di questa rosa. Ormai sono al Milan da tre anni e mi piacerebbe restare rossonero fino a quando smetterò di giocare». «Questo è il mio obiettivo – ha aggiunto Antonini -, poi starà a me dimostrare di poter restare e lo dico assolutamente senza polemizzare. Come tutti i giocatori accetto le scelte del mister. Mi alleno, lavoro e sono sempre felice, sereno e tranquillo anche perchè gioco nel Milan. Meglio di questo, cosa ci può essere?».   Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it