Gattuso vs Jordan, una lite che non aveva senso MILAN, JOE JORDAN E GATTUSO – Joe Jordan, assistente di Redknapp al Tottenham, parla a Sky Sport proprio dopo la sconfitta contro il Real Madrid di Mourinho e racconta, inoltre, il diverbio avuto con Gattuso e che è valso al rossonero 5 giornate di squalifica in Champions League: “Volevamo vincere anche dopo l’errore di Gomes, però era praticamente già finita. Quando prendi quattro gol fuori e un altro gol in casa la rimonta diventa impossibile. La lite con Gattuso? Non ne parlo, ma vorrei ricordare che ho tanti amici nel Milan, ho mio figlio a Milano e numerosi amici anche a Verona”. Sicuramente non è stata eccessivamente violenta la reazione di Gattuso e sicuramente non è stata carina la frase che gli ha rivolto Joe Jordan, bisogna anche pensare che, nel corso di una partita del genere con stress e tensioni annesse, risulta forse troppo facile lasciarsi coinvolgere fino a commettere gesti avventati, com’è stato quello di Gattuso. L’importante è appianare le situazioni e chiarirsi per poter tornare in campo stringendosi la mano. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
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Milan: è nato Christopher, Auguri Cassano!
Cassano: non solo gol MILAN, NASCE CHRISTOPHER, AUGURI CASSANO – Antonio Cassano festeggia proprio oggi, come si legge in un comunicato ufficiale sul sito acmilan.it, insieme alla moglie Carolina Marcialis, la nascita di Christopher, il primogenito di Fantantonio che dopo i gol, recentissimi, contro Bari e Inter può continuare l’ottimo periodo coronato anche da questo bellissimo evento. E così, nonostante l’espulsione rimediata nel derby può ora essere felice e soddisfatto di tutta la sua carriera. Rientrerà in campo contro la Sampdoria a San Siro sabato 16 aprile e avrà ad accompagnarlo, oltre ai tifosi già chiamati a raccolta da Alexandre Pato, anche il nuovo arrivato: spinta fondamentale e indiscutibile per una buona riuscita in campo come nella vita. Un evento fondamentale nella vita di chiunque ma che, anche nello sport, può riuscire a portare tanta gioia e spirito di sacrificio e impegno. Sapere di non essere più un esempio solo per i suoi tifosi ma anche e soprattutto per il figlio farà di Cassano un uomo e un giocatore nuovo, più consapevole e ligio nel rispetto delle regole e della dedizione che qualsiasi attività comporta. Siamo felici della nascita di Chritopher e altrettanto felici di rivederlo in campo assieme ai suoi compagni, sperando che anche sabato possa essere un nuovo giorno per segnare ancora e poter dedicare un altro successo a qualcosa di ancora più importante. Auguri Antonio Cassano! Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Leonardo: “E’ stata una stagione molto travagliata”
..il volto della delusione.. MILAN, LEONARDO E LA CHAMPIONS – Ecco le parole di Leonardo dopo la partita che ha eliminato l’Inter dalla Champions League contro lo Schalke 04. L’allenatore nerazzurro risponde alle domandi del giornalista ai microfoni di Sky Sport : “Non era un sogno, la qualificazione ci poteva stare. Ho visto che lo Schalke nel primo tempo era in grossa difficoltà, col timore che noi potessimo rimontare. Noi non siamo stati incisivi, la condizione generale non ci ha permesso di vedere questa rimonta durante la partita. E’ stata una stagione molto travagliata e non è finita, dobbiamo essere molto bravi a gestire questo momento di difficoltà, anche fisica. E’ stata una stagione dove quasi tutti i giocatori sono stati fuori almeno un mese. Da quando sono arrivato hanno dato tanto e siamo arrivati al momento decisivo dove non eravamo al meglio. Lo Schalke 04 hanno segnato alla prima occasione. Quando non hai la condizione massima non riesci a esprimerti e anche psicologicamente vieni condizionato”. In effetti la stagione dell’Inter è stata davvero molto travagliata, ora però guarderanno al campionato e cercheranno in tutti i modi di recuperare il Napoli e poi in Milan. Sei giornate alla fine, tutto può ancora succedere, ma se chi sta davanti è comunque leggermente avvantaggiato allora il Milan può stare “quasi” tranquillo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Pato: “Io e Ibra siamo amici e uniti per vincere lo scudetto”
Pato e Ibrahimovic, uniti per la vittoria MILAN, PATO PARLA DELLA STAGIONE – Ecco l’intervista completa rilasciata da Alexandre Pato ai microfoni di Milan Channel , ha parlato di Milan, di rapporto con i compagni, di passione, di fiducia nella vittoria e soprattutto di felicità: “Quando sono arrivato al Milan sapevo a cosa andavo incontro, mi hanno spiegato bene quali responsabilità avrei dovuto prendere e cosa significasse giocare per questa squadra. Al Milan sono felice e il mio pensiero fisso è la vittoria, voglio sempre vincere e quest’anno possiamo farlo. Io penso a fare del mio meglio per la squadra, con i gol sono più contento, ma l’importante è vincere con il Milan”. Con Thiago Silva è molto amico e ha partecipato tanto anche alla sua vita extracalcistica e: “Sono contento per la nascita del figlio di Thiago, guardare un figlio nascere è un occasione speciale, mi ha mandato una sua foto e mi ha reso felice. Sono contento per lui e merita veramente ogni gioia anche fuori dal campo. Thiago sarà una bandiera del Brasile e del Milan”. Ricorda anche l’importanza del derby, sia come risultato di squadra che come trampolino di lancio per sé stesso, due gol che hanno fatto la storia di questa stagione: “Avevo già segnato un gol nel derby, però l’ultimo è stato speciale perché era molto importante vincere per stare davanti in classifica, sono stato contentissimo ma quella gara è passata e adesso pensiamo alle altre a partire dalla Samp. Non sarà facile, perchè anche loro devono vincere ma noi siamo concentrati”. Aggiunge anche un commento riguardo alle voci che vorrebbero un leggero astio tra lui e Ibrhaimovic, smentisce, come spesso accade molti atteggiamenti vengono fraintesi: “Tutti vedono come ci comportiamo in campo, in generale c’è sempre qualcuno che vuole tirar fuori cose non vere, io e Ibra siamo amici e uniti per vincere lo scudetto e la Coppa Italia. La sua espulsione di domenica? Dopo la partita non ho sentito le polemiche, anche lui rideva per la vittoria, dopo in spogliatoio abbiamo chiuso lì la vicenda ed eravamo felici, ha ragione anche il mister ad averlo difeso. Ibra è un grande giocatore, e ha aiutato il Milan a rimanere in testa”. Due grandi campioni non potrebbero che andare d’accordo, nessuno ha niente da dimostrare, basta il loro nome perché tutti possano ricordare il loro valore, il nervosismo dipende dalla tensione per le singole partite e questo è normale, vederli giocare insieme, soprattutto con Ibrahimovic tranquillo e sereno sarebbe lo spettacolo più bello in questo 2011, magari nel match scudetto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Mourinho: “Ronaldo al Milan? Una pazzia possibile per il Presidente rossonero”
Mourinho, il Real Madrid, il Barcellona, l'Inter e il Milan.. MILAN, PAROLA A MOURINHO – Ai microfoni di Sky Sport, dopo la sfida contro il Tottenham ha parlato l’allenatore attuale del Real Madrid, José Mourinho, facendo alcune considerazioni generali sul calcio spagnolo e italiano, oltre a un piccolo riferimento alla possibilità che Cristiano Ronaldo arrivi davvero in rossonero: “Giocheremo quattro partite in 15 giorni contro il Barça, vediamo cosa succede . La cosa più importante sarà finire la partita in undici, quando gioco col Barcellona non succede mai. Inter? Ci ho sperato fino alla fine, ma era una missione praticamente impossibile. Io al City? Impossibile. Cristiano Ronaldo al Milan? Non dico impossibile. Berlusconi è un presidente che può fare una pazzia, ma deve essere una pazzia vera in questo caso”. Una delle solite lucide follie di cui Berlusconi si è reso partecipe da 25 anni a questa parte, Cristiano Ronaldo sarebbe un regalo molto prezioso per la sua squadra e tutto il mondo rossonero attende l’apertura del mercato per scoprire l’evolversi di questa meravigliosa situazione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Pato: “Tifosi, venite allo stadio e vinceremo lo scudetto”
Pato vuole 80000 tifosi rossoneri allo stadio MILAN, PATO CHIAMA I TIFOSI ALLO STADIO – Da acmilan.it si può leggere in esclusiva l’intervista ad Alexandre Pato svolta per Milan Channel che andrà in onda, in versione integrale, in serata. Pato ha chiamato a raccolta i tifosi come spinta fondamentale per la squadra che deve trovare la forza di vincere questo scudetto, ecco le parole di Pato riferite già alla partita di sabato 16 aprile contro la Sampdoria: “E’ una partita difficile e vorrei che fosse una partita come il derby, con 80.000 persone che urlano e che ci sostengono perchè per noi è importante sentire l’aiuto dei tifosi che sono il dodicesimo uomo in campo. Sono sicuro che con il loro supporto vinceremo questo campionato.” E’ un dato di fatto che il tifo riesca a spingere una squadra in alto, sapere di calamitare un numero infinito di tifosi trepidanti per vedere vincere la propria squadra riesce a mettere all’erta i giocatori, pronti a fare qualsiasi cosa pur di non deludere chi li ama. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Allegri: “Siamo davanti, siamo gli arbitri del nostro destino e dello scudetto”
Allegri, il regista perfetto MILAN, PAROLA AD ALLEGRI – Di possono leggere sul Corriere dello Sport le ultime dichiarazioni di Massimiliano Allegri riferite alle parole spese dopo la vittoria al Franchi contro la Fiorentina: “Mi dispiace che dopo la partita di domenica sia stata messa in risalto solo l’espulsione di Ibrahimovic omettendo quasi di parlare della nostra vittoria e del nostro primato”. A questo punto non gli resta che affrontare le prossime 2/3 giornate senza lo svedese ma dell’espulsione Allegri aggiunge: “Diciamo che nel suo caso è stato applicato il regolamento. Vorrà dire che tornerà più forte di prima, perché quando si beccano bastonate ci si fortifica, si fa autocritica e si reagisce” . Oltretutto alla domanda se crede o meno che ci sia una sorta di prevenzione nei confronti di Ibrahimovic e che, di conseguenza, ci si accanisca troppo nei suoi confronti dice: “ Dopo Firenze tutti gli sono saltati addosso. E pensare che fino al momento del cartellino rosso aveva giocato una delle sue migliori partite da quando è al Milan. Di certo non ha giocato con la mente libera perché era frenato dalla diffida. Comunque ha giocato bene fino all’espulsione, ovvero fino a quando è stato applicato il regolamento” . Ha parlato anche di Napoli e Inter, alle calcagna del Milan e pronte a tutto pur di vincere lo scudetto: “Siamo noi davanti, siamo noi gli arbitri del nostro destino e dello scudetto” . Uno scudetto che come aveva detto anche Ibrahimovic: “se perdiamo è solo colpa nostra” , ormai il Milan deve solo continuare nella direzione presa a inizio stagione, dopo 23 giornate in testa alla classifica perdere sarebbe davvero dura da digerire e il Milan è nelle condizioni di vincere davvero. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Nesta: “Non ho mai detto di essere alla fine della mia carriera”
Nesta in rossonero finché lo terranno… MILAN, PAROLA A NESTA – Ai microfoni di Sky Sport ha parlato Alessandro Nesta, difensore rossonero di cui abbiamo parlato tanto soprattutto dopo aver, forse, frainteso l’intenzione dello stesso giocatore di smettere quanto prima, smentisce ma non nega completamente la possibilità di smettere, un giorno o l’altro, dicendo: “ “No sono stato interpretato male. Se uno ti chiede hai 35 anni a che punto sei della tua carriera, non posso rispondere all’inizio, ho detto quasi alla fine e non alla fine, perciò… – e continua dicendo – sicuramente tra un po’, già l’anno scorso sono arrivati moltissimi giocatori, la società dovrà rimpiazzarci come è normale per tutte le squadre, un anno uno e un anno un altro, piano piano andremo via e il Milan andrà avanti come sempre, comprerà giocatori importanti e rimarrà sempre a questi livelli”. Le condizioni del ginocchio migliorano a vista d’occhio, visite su visite lo stanno mettendo nelle migliori condizioni possibili per affrontare già la partita casalinga contro la Sampdoria: “Sono andato dal nostro dottore, mi sono fatto visitare il ginocchio e l’articolazione è a posto. C’è soltanto un problema fuori dall’articolazione dovuto ad un vecchio intervento si è creata una cicatrice. Domenica dovrei tornare a disposizione”. La fiducia nella squadra continua a non mancare, ci credono e lotteranno fino alla fine per la vittoria: “Diciamo che sta per finire il campionato, ci sono sempre meno partita, siamo stati in testa tutto l’anno, perciò, abbiamo avuto delle vittorie importanti che fanno morale e questo ti porta ad avere fiducia in te stesso”. Sul caso Ibrahimovic, poi, si esprime in modo abbastanza chiaro e esplicativo del pensiero di tutta la squadra: “In quel caso specifico credo che Ibra sia stato punito oltremisura, a volte imprechi anche contro te stesso, perchè sbagli uno stop, per una giocata che per te è facile, bisogna capire il nervosismo della partita”. Aggiunge anche un commento sul fatto che lo stesso svedese abbia detto che il Milan è sufficientemente forte per vincere anche senza di lui: “L’importanza di Ibra la sappiamo tutti, per me è un giocatore fondamentale, però abbiamo fatto anche il derby ed abbiamo vinto. Se c’è è un valore aggiunto, ma abbiamo anche altri giocatori, come Robinho, Pato e Seedorf. Il Milan è un gruppo forte che può andare avanti a prescindere da tutti”. Riguardo alla pressione scudetto per il Milan rispetto al Napoli ritiene che non ci sia differenza: “La pressione c’è sicuramente per noi per loro, per tutti, però credo che sia la stessa, perchè anche noi è tanto che non vinciamo, molti di noi stanno per andare avanti con gli anni e quindi lo scudetto sarebbe tanto per noi. Per loro lo scudetto è un sogno, forse perchè iniziando non si aspettavano di arrivare a questo punto, è giusto che ci credano, però devono rincorrere anche con uno scontro diretto stiamo avanti perciò. Faccio comunque i complimenti perchè hanno fatto una stagione impressionante”. Crede oltretutto che l’Inter possa tornare alla ribalta mettendo ancora una volta in discussione lo scudetto 2011: “l’Inter ha un calendario migliore di tutti e due, quindi può tornare in corsa, dipende tutto da noi”. La sfida contro la Sampdoria, poi, non sarà per niente facile: “Loro giocheranno avvelenati, nel senso che vengono da risultati negativi, vedono un po’ vicino la serie B. Quando dovremmo andare a Brescia sarà la stessa cosa perchè anche per loro le ultime partite sono decisive”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Grimaldi: “Ganso? La trattativa è in corso. Neymar? L’affare andava fatto anni fa”
Un predestinato…forse per l'Italia MILAN, GANSO E NEYMAR SEMPRE NELL’OCCHIO DEL CICLONE – Eccome come, ai microfoni di Radio Sportiva , il procuratore Mariano Grimaldi parla del caso Ganso che vede l’interesse delle due società rivali Milan e Inter. Grimaldi, esperto di calcio brasiliano, racconta i retroscena e il punto di vista del Santos, tra trattative e indiscrezioni si è dibattuto a lungo per la possibilità di ridurre il cartellino del giocatore almeno a 35 milioni. Il procuratore dice: ” Purtroppo può accadere, perché in Brasile una percentuale del calciatore viene venduta a privati, che si mettono nelle condizioni di violare le regole. In Brasile questa cosa si può fare, ma la vendita di giocatori a privati non è prevista dalle norme Fifa. – continua Grimaldi – I privati non possono vendere un pezzo del giocatore. Rischia di più il Santos rispetto alle società che hanno trattato con questi privati. In questo momento, comunque, le società devono soddisfare la percentuale di proprietà del Santos e la percentuale di proprietà di privati”. Aggiunge qualche parola anche su Neymar, altro giocatore di interesse in ambito italiano e afferma: “E´ un predestinato, si vedeva già qualche anno fa. L´ho seguito negli anni e mi ha stupito. Anche questo giocatore però è 50% del Santos e 50% di una società privata. Comprarlo oggi è molto difficile, l´affare andava fatto due anni fa”. Molte indiscrezioni e ancora poche certezze, per quanto non passerà ancora molto tempo all’ufficializzazione o no del giocare in rossonero che accompagnerebbe il Milan nel progetto Champions previsto per la prossima stagione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Cantamassa: “Ricorso Ibra? Nessuno meglio di lui sa come sono andate le cose”
Nessuno meglio di lui sa come sono andate realmente le cose MILAN, CANTAMASSA E IL RICORSO PER IBRAHIMOVIC – Leandro Cantamessa, legale e membro del consiglio d’amministrazione del Milan, per c alciomercato.it ha parlato spiegando la situazione del ricorso del Milan dopo l’espulsione di Ibrahimovic nella sfida al Franchi contro la Fiorentina: “Si baserà su quello che ha già detto Ibrahimovic, nessuno meglio di lui può sapere come sono andate le cose. La parola incriminata resta quella, il destinatario però può incorrere in un equivoco. E’ verosimile pensare che si sia rivolto a se stesso. Recidiva? Sono comportamenti diversi. Nella precedente espulsione, quella contro il Bari, gli è stato attribuito un comportamento violento. In questo caso, invece, si tratta di espressione ingiuriosa”. Il legale si è poi espresso riguardo alla corsa scudetto, sei giornate alla fine, tre apparentemente facili e tre, le ultime, sicuramente più difficili da affrontare: “Con la Fiorentina? E’ stata una partita molto ben giocata dalla squadra, la seconda di fila e questo è quello che conta. Il calendario sembra buono, e sottolineo sembra, le insidie sono sempre dietro l’angolo. Gli addetti ai lavori parlano di campionato bellissimo, io da tifoso avrei preferito, ovviamente, qualche punto di vantaggio in più. Ho riversato tutto l’entusiamo possibile in questo campionato, sarei contentissimo in caso di vittoria. Pato sta bene, ma non solo lui. Penso, soprattutto, a Robinho che, personalmente, adoro. Ma anche Seedorf e Boateng stanno facendo qualcosa d’importante. Per non parlare, poi, della straordinaria difesa”. Non poteva mancare una dichiarazione riguardo alla possibilità di avere in rossonero il sogno Christiano Ronaldo, espresso vicendevolmente dallo stesso Silvio Berlusconi: “Nessuno meglio del presidente sa se il sogno può diventare realtà. In ogni caso, i tifosi vanno alimentati con queste cose, al di là del nome di questo o quel campione. Loro riescono a vedere in prospettiva, gli fornisce quell’entusiasmo in più che può fare solo bene all’ambiente”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Panucci: “Senza Ibra? I rossoneri posso vincere lo stesso”
Lo sguardo dell'allenatore “ruggente” MILAN, PANUCCI PARLA DEL CASO IBRAHIMOVI – Christian Panucci, ex rossonero, ha parlato ai microfoni di Sky Sport , del caso Ibrahimovic, ormai sulla bocca di tutti dopo la seconda espulsione consecutiva ottenuta al Franchi dopo aver presumibilmente rivolto parole offensive al guardalinee. Una punizione che gli costerà altre 3 giornate, a meno che il ricorso della società non riesca a recuperarne almeno una permettendogli di tornare in campo nella sfida casalinga contro il Bologna di Malesani. Panucci ha commentato dicendo: “Il Milan senza Ibra? Credo che i rossoneri hanno già dimostrato di poter fare a meno dell’asso svedese, vincendo alcune partite senza di lui” in effetti in Milan ha già stupito senza Ibrahimovic in campo che resta, in ogni caso, una pedina fondamentale che, sebbene non segni da parecchio, forse troppo tempo risulta sempre fondamentale con i suoi assist e i fantasismi di un calcio quasi magia. A questo punto non resta, per Allegri, che studiare una nuova offensiva in grado di vincere contro la Sampdoria che, ricordiamo, esce da 5 sconfitte consecutive e arriverà a San Siro ferita e agguerrita trovando un Milan che, nonostante l’assenza forzata di Ibrahimovic, sarà in massima forma grazie al nuovo Pato ritrovato e ad altri grandi campioni come Seedorf e Boateng che si sono dimostrati fantastici già nel derby e si sono confermati tali contro la Fiorentina. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, si torna a lavoro domani. Da valutare Pirlo, Ambrosini e Inzaghi
MILAN, VICINI I RIENTRI DI PIRLO, AMBROSINI E INZAGHI – Dopo il successo esterno di domenica sera contro la Fiorentina l’allenatore rossonero Allegri ha concesso una giornata di riposo alla squadra. Gli allenamenti riprenderanno domani con una seduta pomeridiana. Sarà una settimana importante soprattutto per capire quali giocatori potrebbero rientrare definitivamente in gruppo ed essere disponibili già per la prossima partita interna con la Sampdoria. I nomi oramai sono noti: innanzitutto Pirlo che sembra quello più avanti di tutti visto che si parlava di una sua possibile convocazione già per la gara del Franchi. Anche lo stesso Allegri ha dichiarato, al termine del match contro i viola, che il regista bresciano è molto vicino al rientro. Situazione più complessa quella di Ambrosini che sta valutando giorno per giorno i propri progressi, ma ancora c’è un punto interrogativo sulla dara del rientro. Più definita la situazione di Inzaghi che la scorsa settimana ha corso anche sulla sabbia. Conoscendo la voglia matta di Pippo il suo rientro potrebbe arrivare prima del previsto. Per ciò che concerne gli altri allenamenti della settimana, i rossoneri si ritroveranno a Milanello anche mercoledì e giovedi alle ore 11 e venerdì per la rifinitura alle 16. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Milan, l’Ibra furioso. Il club rossonero spera in un nuovo sconto
MILAN, IBRA ANCORA OUT MA I ROSSONERI SONO FORTI ANCHE SENZA DI LUI – Ancora tre giornate di squalifica sul “groppone”. Una stangata che il Milan non si aspettava dopo le parole di Ibrahimovic nel dopo gara e dopo aver visto le immagini TV, dove lo svedese, con il suo atteggiamento, non è andato assolutamente oltre episodi che si vedono decine di volte durante le partite. I media però già si scaldano, immaginado un Ibra nervoso perchè già con il pensiero di andare via a fine stagione oppure incavolato perchè Pato in questo momento fa più gol di lui. Probabilmente non è vero nulla di tutto questo: la realtà forse mette di fronte Ibra ad una situazione nuova. Il Milan infatti anche senza lo svedese è riuscito a battere alla grande l’Inter, dimostrando sul campo di poter sopperire benissimo all’assenza del campione numero 11. Ciò non dispiace ovviamente a Ibrahimovic che però si sente un pò meno indispensabile di quanto lo era invece nella prima parte di stagione, quando le sue prodezze hanno tenuto a galla più di una volta il Milan. La squadra rossonera adesso è un complesso importante, non è più soltanto legata all’individualità di questo o quel giocatore. Intanto il club ha già preannunciato un nuovo ricorso per ridurre la squalifica da tre a due giornate, cosa che consentirebbe a Ibrahimovic di tornare per il match interno col Bologna di Malesani. Margini di riduzione ce ne sono, soprattutto parametrando l’episodio in questione con molti altri che si susseguono nel nostro campionato. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Milan: altre 3 giornate per Ibrahimovic
Altro salto nel vuoto, ma la caduta non è morbida… MILAN, 3 GIORNATE PER IBRAHIMOVIC – Possiamo ormai leggerlo ovunque, Ibrahimovic è stato punito con altre tre giornate, due per l’ammonizione e una per l’espulsione diretta da parte di Morganti dopo aver “presumibilmente” insultato il guardialinee. Lo svedese salterà la sfida contro la Sampdoria, la trasferta di Brescia e la sfida contro il Bologna. Non si tratta della sfilza di partite più difficili da giocare per i rossoneri, sarà importante però che riesca a rimanere in campo (senza farsi cacciare) per affrontare le ultime 3 giornate: contro la Roma, il Cagliari e l’Udinese. Un brutto colpo che il Milan ha deciso, anche questa volta, di non assecondare: il ricorso è già partito e si spera, anche questa volta, sia possibile recuperarne almeno una, sarebbe importante che Ibrahimovic avesse l’occasione di scendere di nuovo in campo già con la squadra di Malesani, una partita apparentemente più semplice di altre e quindi dovrebbe quantomeno servire a risollevargli il morale. Lo svedese non segna da troppo tempo e la cosa lo destabilizza molto, si sente fuori luogo, sente una pressione addosso che fino adesso non gli competeva. Ora Ibrahimovic deve fare i conti con il Pato ritrovato, con Seedorf e con l’energia di Boateng. Mentre prima c’era soltanto lui, il numero 1 (anzi 11) ora ci sono anche tutti gli altri a contendersi la palma di best player della partita. Ibrahimovic deve sfatare questo mito e ritrovare sé stesso, che sia un grande campione non è discutibile, però che in questo momento sia molto emotivo è un dato di fatto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
MilanLive TV: l’Editoriale dell’11 aprile
MilanLive TV, l'Editoriale dell'11 aprile MILANLIVE TV, L’EDITORIALE DELL’11 APRILE – Una vittoria importante al Franchi permette al Milan di mantenere la testa della classifica rincorso a vista da Napoli e Inter. Ancora 6 giornate e poi il verdetto… Fateci sapere la vostra Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it