Una partita combattuta MILAN, PRIMI 45 MINUTI CONTRO LA JUVE 0-0 – Non ci si lamenta mai degli arbitraggi, per una settimana ci siamo risentiti delle parole uscite da parecchie “bocche” e tutte concordanti sull’arbitraggio “favorevole” al Milan. Non è sembrato così, in alcune occasioni, durante la sfida diretta con la Juventus. Fin dai primi minuti (al terzo per l’esattezza) il Milan crea grandi occasioni, prima con Ibrahimovich su cross perfetto di Cassano e poi (al 22esimo) Cassano su assist di Boateng. Nessuna conclusione fino a questo momento ma il Milan sembra esserci davvero, nonostante l’aggressività, spesso fallosa (oltre alle simulazioni), della squadra bianconera. Un’altra grande occasione arriva per Ibrahimovich al 31esimo, prova a colpire al volo, non era per niente facile, liscia clamorosamente e la palla finisce in rimessa laterale. Il Milan sta lottando, spesso si trova coinvolta nei falli causati dalla Juventus, i rossoneri, però, non demordono, resistono, ci credono e lottano. Altro bel tiro al volo è di Boateng che sbaglia un po’ il tempismo, sarebbe stata la palla perfetta per Inzaghi, rimpianto spesso ma ancora di più in questa occasione. Il primo tempo continua con un po’ troppa flemma. I movimenti di gioco si smorzano e nessuna delle due squadre trova grande velocità. Il Milan, in ogni caso, crea più occasioni. Al 45esimo Van Bommel viene ammonito, forse ingiustamente, e il gioco ricomincia con la stessa intensità dell’inizio. Ma dura poco, un minuto di recupero e poi tutti negli spogliatoi a ripassare gli schemi e convincersi di potercela fare. Sarà un lungo quarto d’ora che dovrà servire davvero per rientrare in campo con lo spirito giusto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
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Milan: Pato torna a Milan, la febbre non passa
Pato non ce la fa MILAN, PATO NON CE LA FA E TORNA A MILANO – Niente da fare per Alexandre Pato che proprio poco fa avevamo dato per incerto per la partecipazione alla partita contro la Juventus. La febbre non lo abbandona e si è visto costretto, d’accordo con allenatore e medici, al rientro a Milano pronto a curare l’influenza e tornare con ancora più grinta di prima. La squadra sarò comunque al top. Allegri ha pensato a tutto e i sostituti erano già pronti per l’eventualità in cui il brasiliano non fosse in grado di sostenere la partita. Robinho è il favorito alla sostituzione. Antonio Cassano rimarrà in panchina pronto ad accorrere in aiuto dei compagni. La certezza è che Zlatan Ibrahimovich entrerà in partita da subito e con una spinta in più: rifarsi contro la sua ex squadra. Una rivalsa importante per continuare la rincorsa allo scudetto dei rossoneri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: in caso Pato non ce la faccia i sostituti sono già pronti
Se la febbre non passa Pato verrà sostituito MILAN, IN CASO PATO RESTI FUORI I SOSTITUTI SONO PRONTI – Per la partita di rientro con la Juventus all’Olimpico di Torino sarà molto importante entrare in campo con la giusta determinazione e la formazione perfetta a cui Allegri ha abituato i suoi tifosi che, soprattutto in questo ultimo periodo, hanno potuto apprezzare i miglioramenti tecnici e mentali di molti componenti della squadra tra cui Alexandre Pato. Il brasiliano ritrovato però, come abbiamo detto poco fa, è stato colpito da una leggera febbre proprio ieri sera. L’attaccante dovrebbe avere il 90% di possibilità di entrare in campo già dal primo minuto ma non è escluso che, proprio all’ultimo, non ce la faccia. Massimiliano Allegri ha già pronti gli eventuali sostituti. Favorito il connazionale Robinho che ha maggiori possibilità di entrare in partita rispetto al barese Antonio Cassano. Entrambi convocati per la trasferta di Torino aspetteranno indicazioni da parte dell’allenatore. Quello che conta all’Olimpico è vincere, con chi ha una rilevanza sicuramente inferiore. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Leonardo: “Noi dobbiamo pensare solo a noi”
Leonardo in attesa di Inter-Genoa MILAN, LEONARDO GUARDA I SUOI, IL RESTO NON CONTA – Durante la conferenza stampa alla vigilia di Inter-Genoa, l’allenatore nerazzurro Leonardo ha voluto parlare rispetto ai commenti fatti e richiesti riferiti alla partita di Torino tra Juventus e Milan: «La partita di stasera non determina niente. Noi dobbiamo pensare solo a noi. Ci sono ancora tante partite importanti, siamo in corsa su tre fronti e solo la continuità ci porterà da qualche parte» . Prosegue Leonardo «Voglio che niente tolga attenzione alla nostra partita» parlando del Genoa aggiunge, «nemmeno Juventus-Milan, perchè non determina niente. L’attenzione – conclude – è solo sulla nostra partita, dobbiamo riprendere il ritmo e migliorare il gioco». Disamina perfetta di quello che dovrebbe essere l’atteggiamento degli allenatori di tutte le squadre del campionato “dobbiamo guardare solo noi e i nostri risultati, le somme si tireranno alla fine” così ha parlato più volte Massimiliano Allegri e, allora, guardiamo ogni singolo risultato, cercano, però, di mantenere la testa della classifica in casa rossonera. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Mazzarri: “Guarderò solo alla mia squadra”
Mazzarri aspetta la sfida con il Brescia, e guarda avanti MILAN, MAZZARRI GUARDA AVANTI – «Dopo l’ultima gara contro il Milan ho deciso di non parlare più di niente se non del rendimento della mia squadra. La cosa più bella per un allenatore è far sì che i suoi uomini diano il massimo. Per le altre cose non voglio più spendere parole, in un mondo che mi fa ricordare un pò quello di Pirandello del ‘Così è (se vi pare)’. Di altro, se avrò cose da dire, lo farò a fine anno». L’allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, alla vigilia casalinga contro il Brescia, cerca di mettere fine alle polemiche conseguenti alla gara di lunedì sera con il Milan dove l’arbitraggio è stato ancora al centro di discussioni e dibattiti, come se il risultato fosse stato scritto da un fischio in più o uno in meno. In linea di massima, l’allenatore partenopeo, dovrebbe confermare gli uomini scesi in campo al San Siro, anche perchè «non è per una gara sottotono si butta tutto a mare o i giocatori sono diventati tutti brocchi» . «Io non cambio modo di pensare perchè un 3-0 può sembrare una disfatta – ha detto Mazzarri – chiedendo aiuto ai tifosi affinchè sostengano gli undici che scendono in campo per tutto il tempo del match» . «Se qualcosa non va bene durante la partita – ha concluso Mazzarri – possono prendersela con me, ma è necessario che sostengano la squadra per tutti i 95 minuti. Ci aspettano undici finali, ci sarà da soffrire ma noi chiediamo a pubblico di sostenerci» . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Pato ha la febbre ma giocherà
Pato ha la febbre ma non mancherà all'Olimpico MILAN, PATO HA LA FEBBRE – Un servizio di Sky Sport 24 riporta una notizia non proprio positiva per il mondo-Milan, infatti il ritrovato Pato avrebbe qualche linea di febbre da ieri sera. L’attaccante brasiliano non sembra, però, essere in dirittura di abbandono, anzi, la sua presenza in campo dovrebbe essere abbastanza decisa e sicura. Massimiliano Allegri dovrebbe schierarlo comunque dal primo minuto, nonostante la leggera febbre, questo fa pensare che non sia proprio in condizioni da non poter giocare sebbene i medici dovranno fare in modo di portarlo in campo nella situazione migliore possibile per lui e per la squadra. In casa bianconera, nel frattempo, Del Neri sta cercando la formazione perfetta, per creare l’offensiva più determinante nel pressare la difesa rossonera. Convocato anche Aquilani ma probabilmente relegato in panchina per tutta la durata della partita. Saranno 90 minuti lunghi e coinvolgenti. La carica agonistica che scenderà in campo questa sera si sentirà ancora più forte. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Allievi Nazionali, il 40° “Beppe Viola” ai nastri di partenza
Giovani talenti crescono: le sfide hanno inizio MILAN, ALLIEVI NAZIONALI, IL 40° “BEPPE VIOLA” – La lente d’ingrandimento rossonera punta forte sugli Allievi Nazionali e sui prossimi impegni dei ragazzi allenati da Cesare Beggi. E’ tutto pronto infatti per la quarantesima edizione del trofeo “Beppe Viola”, che si disputerà dal 10 al 15 Marzo ad Arco di Trento. Una manifestazione molto attesa, considerata fra le competizioni più importanti nel panorama calcistico giovanile. Nello specifico del torneo, il Milan è stato inserito nel gruppo C, in un girone particolarmente impegnativo insieme a Roma, Parma e la compagine danese del Nordsjaelland . Un test interessante per i ragazzi di Beggi, innanzitutto per valutare il livello di competitività contro squadre veramente ben attrezzate, ma anche per confermare l’ottimo momento di forma testimoniato dalla prima posizione in classifica nel proprio girone di campionato, in coabitazione con l’Atalanta. Il match d’esordio è in programma giovedì contro l’avversario più temibile, vale a dire la Roma campione d’Italia. Le sedici squadre si affronteranno con turni eliminatori e dai quali usciranno le quattro compagini che disputeranno poi le fasi finali della competizione. Gara inaugurale e finalissima (come di consueto allo stadio di Via Pomerio) saranno trasmesse in diretta su Raisport. Nel dettaglio il Milan esordirà contro la Roma giovedì, il giorno successivo invece affronterà il Nordsjaelland mentre sabato toccherà al Parma vedersela contro i rossoneri. Domenica e martedì infine si giocheranno rispettivamente semifinale e finale del torneo. Tutti gli incontri inizieranno alle ore 15, tranne la semifinale di domenica che si disputerà di mattina alle 10,30. Dando un’occhiata al resto del tabellone, il girone A è composto da Torino, Atalanta, Chievo e dai padroni di casa del’ US Arco, il B da Fiorentina, Lecce, Lazio e dagli argentini del C.A.I., infine il C da Inter, Juventus, Napoli e dalla rappresentativa del Trentino Alto Adige. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Milan: contro la Juventus i rossoneri avranno una spinta in più
Ibrahimovich proverà a rifarsi contro la sua ex squadra MILAN, CONTRO LA JUVENTUS UNA SPINTA IN PIU’ – Un “grande ex” scenderà in campo questa sera all’Olimpico di Torino. Un ex che dal 2004 al 2006 ha militato nella squadra bianconera quando al Milan la panchina era di Fabio Capello, un’era che potrebbe ripetersi con la panchina di Massimiliano Allegri, l’allenatore che non delude, gestendo un gruppo in maniera perfetta, interscambiando i giocatori e facendo sentire tutti importanti per la squadra. Ma quell’ex dei bianconeri, contro la Juventus non è mai riuscito ad esprimersi al meglio e questa sfida diretta potrebbe essere la giusta occasione per rifarsi. Uscito dalla Juventus, questo ex, è entrato immediatamente all’Inter e anche con i nerazzurri non è riuscito a mettere a segno niente di eclatante contro i bianconeri. Ha segnato soltanto un gol, quest’anno nella partita di andata, ai bianconeri ma è stata una rete inutile ai fini del risultato: 2-1 per la Juventus e anche per “l’ex” la rivalsa non c’è stata. Zlatan Ibrahimovich è il grande campione di cui stiamo parlando. Un campione che sarà in campo probabilmente al fianco di Pato, una pedina fondamentale per dare ritmo al gioco, soprattutto ora che si è ritrovato. Non ci resta che aspettare la grande sfida per scoprire se il “grande ex” riuscirà a portare in campo la carica di sempre. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Boateng “Quando sarò al 100% del Milan? Nuovo tatuaggio sul braccio sinistro con lo scudetto”
Boateng: un nuovo tatuaggio per un nuovo sogno coronato MILAN, PER BOATENG SI ASPETTA LA CESSIONE DEFINITIVA AL MILAN – A Enrico Preziosi e Adriano Galliani non resta che discutere del riscatto della metà del cartellino di Kevin-Prince Boateng, ancora in possesso del Genoa. Dopo gli ottimi risultati ottenuti dal giocatore in tutte le sue apparizioni in campionato la volontà della società di Via Turati sembra proprio quella di entrare in possesso al 100% del giocatore. Massimiliano Allegri è contento dell’atteggiamento e del gioco di Boateng, oltretutto il fatto che sian ancora giovane (nato il 6 Marzo 1987) garantisce una certa continuità di risultati e una crescita continua che potrebbe portarlo ancora molto molto in alto. Per Allegri il suo ruolo in campo è quello di trequartista incursore dietro le punte, un ruolo che sembra esaltare appieno le sue caratteristiche. Si trova bene a giocare con i compagni e sa sempre dove e quando stare. Non si fa cogliere impreparato e reagisce all’istante. E’ un giocatore che principalmente ha la testa e l’entusiasmo del campione, sa sfruttare la sua passione e la carica agonistica per entrare in campo con determinazione e con un unico obiettivo in testa : fare bene per vincere. Il passaggio definitivo al Milan per Kevin significherebbe, oltre al coronamento del sogno di tutti i giocatori ovvero entrare in una grande, anche un nuovo tatuaggio. Come si legge sul Corriere della Sera , proprio Boateng ha detto: “ Spero di rimanere qui, ma sono ancora per metà del Genoa. Campionato, Champions, Coppa Italia: perchè porsi limiti? Se va bene faccio un altro tatuaggio sul braccio sinistro e se segno il gol dello scudetto tenetevi pronti: ballerò in campo come Michael Jackson”. Una promessa che rimarrà nel cuore di tutto il mondo-Milan, in attesa del tatuaggio e sperando con tutto il cuore di vederlo ballare alla Michael Jackson in quel giorno tanto ambito. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, i 21 convocati di Allegri
MILAN: LA RIFINITURA DEL POMERIGGIO – I ragazzi di Massimiliano Allegri si sono ritrovati a Milanello alle 14:30 per la rifinitura in vista del match contro la Juventus di Sabato a Torino. L’allenamento è iniziato alle ore 15:00, i rossoneri hanno iniziato sul campo ribassato e hanno dedicato una mezz’ora al classico riscaldamento a secco con corsa, ostacoli, esercizi per gli arti superiori ed inferiori e stretching. Allegri ha continuato con un lavoro tecnico-tattico e di possesso di palla fino alle 16:30. Al ternime della rifinitura l’allenatore rossonero ha diramato la lista dei 21 convocati per Torino: Abbiati, Amelia, Roma; Abate, Didac Vilà, Jankulovski, Nesta, Oddo, Papastathopoulos, Thiago Silva, Yepes; Boateng, Emanuelson, Flamini, Gattuso, Seedorf, Van Bommel; Cassano, Ibra, Pato, Robinho. Alexander Merkel si è allenato a parte per un risentimento al tendine rotuleo del ginocchio destro, ancora indisponibili invece Antonini, Bonera, Ambrosini, Pirlo e Inzaghi. Alessandro Oggionni – www.milanlive.it
Milan, Del Neri: “Sarà una partita decisiva per tutti”
Juventus-Milan: una partita decisiva MILAN, DEL NERI PENSA AL SUO LAVORO, LA VITTORIA CI VORREBBE – “Sarà una partita decisiva per tutti” : Gigi Del Neri etichetta così la sfida con il Milan, alludendo sia alle sorti della Juventus, sia alla propria. «la società mi ha ancora attestato la propria stima – assicura l’allenatore – mi sento al sicuro quanto a rispetto, ma poi sono i risultati che decidono» . Alla domanda se non centrare il quarto posto sarebbe un fallimento, Del Neri risponde così: «Non lottare per il quarto posto, sarebbe un fallimento» . Gli chiedono se si senta sicuro di restare in futuro e Del Neri risponde: «Non devo chiedere se resto perchè ho un contratto. Non penso al futuro ma a fare il mio lavoro» Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Del Neri: “Ci è mancata un po’ di continuità”
Del Neri: alla ricerca di una vittoria fondamentale MILAN, LA JUVENTUS CERCHERA’ IL RISCATTO – La Juve cerca un riscatto dopo i passi falsi contro il Lecce e il Bologna e Del Neri si esprime in questo modo: «Abbiamo ottenuto buoni risultati con grandi squadre, al contrario di quanto accaduto con le formazioni più “piccole”. È una questione di assemblaggio, perchè non si può ottenere tutto in fretta, una casa non si può costruire subito. Anche per questo -dice l’allenatore bianconero- ci è mancata la continuità di rendimento: quando avevamo trovato la quadratura molti giocatori importanti sono venuti a mancare e alcuni di loro sono stati costretti a fermarsi a lungo, come De Ceglie e Martinez» . Ma Del Neri ha dovuto fronteggiare anche assenze molto pesanti che hanno compromesso l’andamento della stagione: «A gennaio abbiamo perso: Quagliarella, Iaquinta, Felipe Melo perso per squalifica, Amauri era in condizione particolare… – continua-. Abbiamo pagato dazio, ma ci siamo ripresi, per poi ricadere dopo l’Inter. Non è stato un abbassamento di tensione però: il calcio è fatto di situazioni e un palo esterno, o un tiro fuori di poco possono cambiare il risultato. I giornali ovviamente a questo badano, ed è normale. Io però mi sono sentito difeso dalla società e devo ringraziarla, perchè crede nel mio lavoro. C’è un rapporto molto solido, basato sulla stima reciproca. Cambiare modulo? Ogni allenatore ha le proprie idee e visto che le mie mi hanno permesso di rimanere nel calcio per 20 anni, andrò avanti per la mia strada». Domani quello che è certo è che scenderanno in campo più agguerriti che mai, sono una squadra apparentemente ferita ma che non mollerà facilmente e cercherà di risollevarsi. Il Milan deve saperlo e lottare con ancora più determinazione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Juve-Milan, Matri: “Se segno al Milan esulto”
Matri esulterà in caso di gol MATRI ESULTERA’ IN CASO DI GOL AI ROSSONERI- Alessandro Matri ha un passato tra le fila rossonere, ma domani sera non vuole privarsi l’ esultanza in caso di una rete al Milan: “In questo momento sarebbe più importante per la classifica, che per me il gol. Ma esulterei come un pazzo, su questo non c’è dubbio- ha detto il giocatore intervistato da La Stampa . Segnare subito è stato un bell’aiuto, ma so che devo continuare. E invece sono già due partite senza gol, anche se adesso è l’ultimo dei miei pensieri: ci servono risultati “. Per l’attaccante della Juventus, Eto’o e Ibrahimovic sono attualmente i migliori attaccanti di questo campionato: “ Ad Ibrahimovic invidio le doti tecniche, è scontato, allora dico la sfrontatezza, quasi il menefreghismo, la personalità che ha nei confronti della squadra. Lo si nota anche da fuori, che è il leader della squadra. Io sono più timido. Eto’o sotto porta è uno degli attaccanti più forti al mondo”. Ruggiero Daluiso- www.milanlive.it
Juve-Milan, le dichiarazioni in esclusiva di Allegri sulla gara
JUVE MILAN ALLEGRI – Al termine della conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Milan, Massimiliano Allegri si è soffermato per parlare della gara di domani, dell’Inter e del momento del Milan. Questo quanto raccolto dal nostro inviato: Sulla gara di domani: “ La nostra rivale diretta per lo scudetto è la Juventus . E’ la partita più vicina che abbiamo e non possiamo permetterci di sbagliarla. Se riuscissimo a conquistare i tre punti sarebbe un segnale importante “. Aspetti tattici della gara: “ Sarà fondamentale fermare i loro esterni, Krasic e Martinez che possono rendersi molto pericolosi “. Su Moratti : “ E’ normale che domani tifi Juve . Nonostante ‘calciopoli’ può fermare la squadra sulla quale stanno facendo la rincorsa ed è normale che sia così “. Sui calci d’angolo sbagliati dal Milan: “ Non abbiamo una tattica precisa. Dipende dalle situazioni. Ultimamente li abbiamo battuti corti, ma se ce ne sarà la possibilità li batteremo lunghi “. Sui mancati gol su calcio di punizione: “ Non parlerei di errori dei nostri tiratori. Ci siamo resi pericolosi in più di un’occasione, con Ibrahimovic che ha dato il via al gol di Robinho a Catania e Pato che a Cagliari ci è andato molto vicino. Direi che si tratta di sfortuna “. Van Bommel e Cassano non disponibili in Champions, quale mancanza si sente di più: “ Sono due giocatori straordinari . Sarebbe importante averli entrambi. Cassano sta facendo benissimo, solo col Napoli è rimasto una gara intera in panchina “. Su Inzaghi : “ Sta meglio . Si avvicina il rientro, sono molto contento “. La redazione di www.milanlive.it
Juventus-Milan, la conferenza di Allegri
CONFERENZA JUVENTUS MILAN – E’ appena terminata la conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia della gara contro la Juventus. Il tecnico rossonero ha ribadito l’importanza della partita, crocevia fondamentale per lo scudetto: “ È normale che ora che siamo a undici partite dalla fine ogni partita è la più importante. In questo momento la partita di domani vale molto in chiave scudetto per noi. Per loro è importante per avvicinarsi alla qualificazione alla Champions League. Loro sono una squadra fisica e caratteriale, oltre che tecnica. Sono pericolosi sui calci piazzati e quando una squadra è ferita come lo sono loro in questo momento è sicuro che giocherà una partita importante. Noi stiamo bene e abbiamo l’obiettivo di andare a fare un grande risultato “. Fonte: www.acmilan.com La redazione di www.milanlive.it