Calciomercato Milan, Galliani pesca in Norvegia per la difesa

Adriano Galliani, ad rossonero CALCIOMERCATO MILAN, MILAN LUSTIG ROSENBORG GALLIANI – Viste le recenti difficoltà di Didac Vilà di imporsi in prima squadra, Galliani si starebbe muovendo per affidare ad Allegri un nuovo terzino destro per completare la rosa. Il dirigente rossonero , secondo il sito “ 4-4-2.com ”,si sarebbe messo sulle tracce di Mikael Lustig , poderoso esterno difensivo svedese che milita nel Rosenborg . Le trattative per il giocatore sarebbero già in fase avanzata, con il club norvegese che avrebbe richiesto 2 milioni di euro per cedere il cartellino del giocatore scandinavo  al club rossonero.  Con il nazionale svedese che  avrebbe già dato il consenso al trasferimento,  si attendono ora conferme dell’interesse del Milan per il giocatore. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, Ferguson punta Pato

Pato, bomber rossonero seguito dalle big d'europa CALCIOMERCATO MILAN, PATO MILAN MANCHESTER UNITED FERGUSON – Le recenti esclusioni dalla rosa dei titolari e le presunte incomprensioni tra Ibra e il Papero , potrebbero portare il club rossonero alla cessione del giovane talento brasiliano. Alexandre Pato , secondo il portale britannico “ 4-4-2.com ”, sarebbe  finito nel mirino di Alex Ferguson , che avrebbe individuato nell’attaccante numero 7 il partner ideale per Rooney . L’allenatore scozzese , desideroso di intavolare la trattativa, avrebbe infatti fissato un appuntamento in settimana con l’entourage del calciatore per proporgli il trasferimento. Il Milan , dal canto suo, viste le precedenti numerose smentite in merito alla cessione di Pato, difficilmente si priverà di lui. Le grandi europee sono avvisate. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, Chelsea e Milan sulle tracce di Kakà

Ricky Kakà, in azione contro il Milan in Champions League CALCIOMERCATO MILAN, MILAN REAL MADRID KAKA’ – Come accaduto per Shevchenko , il richiamo della casacca rossonera si fa sempre più forte per coloro che, per vari motivi hanno lasciato Milanello. Secondo l’odierna edizione di “ El Mundo Deportivo ”, il Real Madrid starebbe cercando un acquirente per Kakà , ormai ai margini del progetto tecnico madrileno. Nonostante il funambolo brasiliano sia stato il fiore all’occhiello del mercato estivo 2008 targato Florentino Perez , ormai offuscato dalla personalità di Cristiano Ronaldo e rallentato da numerosi infortuni,  Ricky Kakà potrebbe accettare un trasferimento in una big Europea. Le squadre  interessate sarebbero il Chelsea e proprio il Milan , che, sempre secondo il quotidiano catalano, sarebbe però difficilmente disposto  a sborsare le stesse cifre incassate per il cartellino del giocatore. In favore di Galliani potrebbe giocare il rapporto stretto proprio con il presidente delle merengues, sommato alla volontà del calciatore di ricalcare quel palcoscenico che l’ha consacrato a stella del calcio internazionale. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Milan: 25 anni di Presidenza Berlusconi, la maglia firmata all’asta per gli orfani

la maglia dei 25 anni di Berlusconi all'asta per gli orfani MILAN, BERLUSCONI FIRMA LA MAGLIA, ALL’ASTA PER ALICE FOR CHILDREN – Andranno all’asta le maglie celebrative con il ricamo della firma di Silvio Berlusconi, in filo rosso, indossate a Verona contro il Chievo dai giocatori del Milan in occasione del il 25° anniversario della sua presidenza. Tutto il ricavato verrà destinato ad Alice for Children, il nuovo progetto organizzato e promosso da Radio Italia e Fondazione Milan, per la costruzione di una nuova casa che ospiterà 24 bambini orfani degli slums di Nairobi, in Kenya. Dalle 15 di domani e per una settimana sul sito acmilan.com si potrà partecipare online all’asta delle prime magliette, autografate dai calciatori rossoneri. La prima maglia battuta sarà quella di Rino Gattuso, che era capitano contro il Chievo. A seguire, ogni mezzora, saranno messe all’asta quelle di Alexander Merkel, Robinho, Christian Abbiati, Mario Yeps e Massimo Oddo. Da mertedì prossimo, invece, andranno all’asta quelle indossate da Kevin Prince Boateng, Mathieu Flamini, Zlatan Ibrahimovc, Antonio Cassano, Luca Antoini e Thiago Silva. Bisognerà invece attendere l’8 marzo per aggiudicarsi la maglia del match winner di Verona, Alexandre Pato, che sarà messa all’asta assieme a quelle di Clarence Seedorf, Mark Van Bommel, Marco Amelia, Ignazio Abate e Alessandro Nesta. Una nuova iniziativa da parte della società di Via Turati per sostenere chi ha davvero bisogno. La redazione – www.milanlive.it

Milan: 4 giornate per Gattuso, il Milan non ricorre

  l'Uefa ha deciso: 4 giornate per Gattuso MILAN, 4 GIORNATE DI SQUALIFICA PER GATTUSO – Il Milan non presenterà ricorso contro la squalifica comminata oggi dalla Uefa a Gennaro Gattuso. «L’A.C. Milan comunica che, in merito alla squalifica del calciatore Gennaro Ivan Gattuso, la Società non impugnerà la decisione presa oggi dal Control and disciplinary body dell’Uefa», si legge sul sito della società rossonera. Gattuso è stato punito con 4 giornate di stop per la testata rifilata a Joe Jordan (e ex bandiera rossonera), allenatore in seconda del Tottenham, dopo la gara di Champions persa 1-0 in casa dai rossoneri la scorsa settimana. I 4 turni decisi oggi dalla Uefa si aggiungono alla squalifica che Gattuso, ammonito nel corso del secondo tempo, si è guadagnato in maniera “ordinaria”. La decisione della società di via Turati era prevedibile sopratutto dopo le dichiarazioni dello stesso Massimiliano Allegri che ha ribadito “Rino Gattuso ha sbagliato, non si sarebbe dovuto comportare così. Al termine dell’incontro, però, è venuto subito da me a scusarsi per l’accaduto. Si è sempre comportato bene fino a questo momento” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Redknapp “van der Vaart si è fatto male domenica in allenamento”

van der Vaart a rischio per il rientro di Champions contro il Milan MILAN, VAN DER VAART A RISCHIO PER LA PARTITA DI RIENTRO A LONDRA – Rafael van der Vaart rischia di saltare il ritorno degli ottavi di Champions League contro il Milan, proprio come Bale ha saltato l’andata a San Siro, vinta in ogni caso grazie a un’ottima ripartenza di Lennon. Il centrocampista olandese, Rafael, ha accusato il riacutizzarsi di un problema al polpaccio. Sicura la sua assenza martedì sera nella partita di Premier League contro il Blackpool, l’allenatore del Tottenham Harry Redknapp si augura che il nazionale olandese non sia costretto ad un lungo stop. Già alla vigilia della gara di San Siro la sua presenza in campo era stata in dubbio fino all’ultimo, ha giocato a lungo prima di essere sostituito da Luka Modric. «Si è fatto male di nuovo nell’allenamento di domenica – ha spiegato Redknapp -. È da un pò di tempo che ha problemi fisici. Aveva saltato un paio di partite ma aveva recuperato in tempo per giocare contro il Milan . È un vero peccato perchè‚ è un giocatore fantastico e per noi è davvero importante. Ha saltato tutta la preparazione estiva e credo che questo sia la causa principale dei suoi infortuni. Spero non sia nulla di grave ma dobbiamo aspettare» . Un’altra assenza importante per una squadra come il Tottenham che torna in Champions League dopo 30 anni. Van Der Vaart è un giocatore importante per la squadra di Redknapp e, la sua assenza, potrebbe favorire notevolmente il recupero rossonero. Un Milan che non dovrà dimenticarsi la partita di andata, sapendo con certezza di dover vincere con abbondante vantaggio (almeno 2 gol) per poter sognare la finale. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Chievo-Milan, le voci dei protagonisti

CHIEVO MILAN – Diversi giocatori rossoneri si sono concessi alle domande dei giornalisti dopo la vittoria contro il Chievo Verona. Per Zlatan Ibrahimovic nonostante è mancato il gol, è arrivato l’undicesimo assist stagionale:« E’ una vittoria molto importante, soprattutto mentalmente, dopo la sconfitta contro il Tottenham. Non abbiamo giocato benissimo, ma alla fine abbiamo portato a casa i tre punti. Il secondo gol dimostra che volevamo vincere. Oggi non era facile, il campo, secondo me, era un disastro» . Felice del risultato anche Alessandro Nesta:« E’ un risultato importantissimo, perché l’Inter si è avvicinata molto e dovevamo rimetterla lì. Stiamo attraversando un periodo così e così, possiamo fare meglio, però se riusciamo a vincere come oggi, possiamo restare in testa .» Tra i migliori in campo, Ignazio Abate, sottolinea l’importanza dei tifosi arrivati a Verona: « la reazione di oggi è la reazione di una grande squadra che vuole rimanere in testa fino alla fine e se giochiamo con questa mentalità possiamo farcela. Abbiamo dei tifosi fantastici e questa è una cosa meravigliosa. Oggi a sprazzi ci hanno trascinato, soprattutto quando hanno visto che eravamo sul pareggio.» Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan: Allegri “Pato sta tornando”

Pato rientra in campo e va subito in gol MILAN, PATO SALVA IL RISULTATO CONTRO IL CHIEVO, UN RIENTRO IMPORTANTE – Alexandre Pato è stato decisivo nella partita contro il Chievo, la sua azione, sebbene solitaria, ha risolto definitivamente il risultato, capovolgendo la situazione ormai apparentemente compromessa dal gol di Fernandes. Massimiliano Allegri ha, ormai ripetutamente, relegato Pato in panchina favorendo la new entry Cassano, autore di buone prestazioni; ma il brasiliano, parole dell’allenatore rossonero «Sta tornando quello dei suoi primi anni in Italia. Nel 2010 è stato fermo quasi dieci mesi, ritornare a giocare non è facile soprattutto a livello mentale, anche perchè in squadra ci sono molti giocatori diversi dall’anno scorso» . Secondo Allegri, ospite del programma “Teo in tempo reale” su Radio Montecarlo, «si perde di vista che Alexandre è un ragazzo di 21 anni, con le sue debolezze e momenti di difficoltà. Ora è più sereno e tranquillo, è venuto fuori bene dall’infortunio e sta tornando». Un altro giocatore fondamentale per tutta la squadra è, indiscutibilmente, Zlatan Ibrahimovic: «Ha giocato molto, avrebbe bisgno di riposare, a livello fisico ma anche mentale – ha ammesso Allegri -. Anche a Verona Ibra ha giocato una partita di sacrificio, vuol dire che sta bene. Poi non ha segnato nelle ultime quattro partite, per una punta come luì è importante è vorrà tornare al gol».  Le squadre che rincorrono lo scudetto a questo punto della stagione, a 12 partite dalla fine, sono Milan, Napoli e Inter (in netta ripresa) ma: chi è la più in forma?  «Noi stiamo bene – è l’analisi dell’allenatore rossonero -. Per due mesi abbiamo avuto diverse assenze, i rientri dagli infortuni non possono che giovare. Oltre alla forma, da qui alla fine conta il fattore psicologico. Mancano 12 giornate, noi che siamo in testa dobbiamo rimanere al nostro posto» . Un posto al sole che, per il momento, fa brillare ancora il palmares della squadra più titolata al mondo che, in questa stagione, potrebbe tornare a vincere. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, inizia il tour de force

MILAN – Si prospetta un mese molto caldo per il Milan alle prese con un ciclo di ferro in campionato e la difficilissima trasferta di Londra. Nel prossimo turno, nel posticipo di lunedì arriverà il Napoli, secondo in classifica e agguerritissimo per tentare l’aggancio in vetta. Prima di andare, mercoledì 9 marzo, a White Hart Lane per tentare l’impresa, la squadra di Allegri sarà impegnata all’Olimpico di Torino contro la Juventus per una partita che si preannuncia tutt’altro che semplice. Tornati da Londra, la partita casalinga con il Bari sembra la più semplice di questo periodo a cui però seguirà la trasferta a Palermo, campo dove il Milan ha sempre sofferto. Per i rossoneri inizia quindi il periodo decisivo della stagione, un mese di marzo da vivere con la massima concentrazione e che culminerà con il derby, la partita che molto probabilmente deciderà questo campionato Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Chievo-Milan 1-2 Tabellini e Pagelle

Uomo partita: Pato Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Cesar, Morero, Mantovani; Fernandes, Rigoni, Pulzetti(Bogliacino 46), Constant(Jokic 70) Pellissier, Thereau (80 Moscardelli). A disposizione: Squizzi, Andreolli,  Guana, Granoche. All.: Pioli Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini(Oddo 46) Gattuso, Van Bommel, Merkel( Boateng 73) Robinho; Ibrahimovic, Cassano(65 Pato). A disposizione: Amelia, Yepes,Flamini, Seedorf. All.: Allegri Arbitro: Banti Marcatori: 25 Robinho, 60 Fernandes, 82 Pato Ammoniti: Cesar, Morero, Rigoni. Espulsi : Cesar. Sorrentino 6.5 Un portiere da squadra di vertice. E’ sempre pronto nelle uscite e respinge anche un paio di conclusioni pericolose. Frey 6 Difende bene il suo lato e non lascia enormi spazi se non nel finale di partita quando con Pato in campo tutto diventa tutto più difficile. Cesar 5,5. Non arriva alla sufficienza per la fallosità che lo contraddistingue e che gli costa l’espulsione per doppio giallo. Sostanzialmente però difende bene contro il colosso Ibra. Morero 6. Giganteggia per la statura al centro della difesa. Marca Ibrahimovic al meglio lasciandolo sempre lontano dalla porta, ma quando i rossoneri agiscono palla a terra nemmeno il migliore del mondo potrebbe fare miracoli figuriamoci lui. Mantovani 6. Anche lui è diligente nel contrastare l’offensiva milanista che viene da destra. Infatti Abate non si sbilancia mai dalle sue parti. In un paio di occasioni è bravo a fare la diagonale al centro aiutando i suoi centrali. Fernandes 7. Il migliore dei suoi e non solo per il gol. A centrocampo è un vero lottatore oltre ad avere anche ottime qualità per l’impostazione. Insieme a Constant duellano alla grande contro Gattuso e Van Bommel. Rigoni 5,5. Partita non eccelsa e tra i suoi è forse quello che si nota meno. Pulzetti 5,5 . Dovrebbe agire dietro le punte da regista ma non riesce a imbastire palle buone per i due avanti. La sua presenza in quel fazzoletto di gioco è poi compromessa dal buon lavoro sporco di Van Bommel. Bogliacino 5 . Secondo tempo in campo da spettatore non pagante. Constant 6,5. Il Milan non si sbagliava quando nel mercato di Gennaio lo ha cercato fortemente. E’ tra le rivelazioni della nostra serie A grazie a una continuità infallibile giornata dopo giornata. Oggi conferma tutto ciò e in più serve l’assist a Fernandes per il pari. Jokic s.v. Pellissier 6.5. Il solito guascone in mezzo alle difese avversarie. E’ la vera anima di questo Chievo- rivelazione che nonostante la sconfitta esce a testa alta dalle sue mura amiche. Si sbraccia in mezzo alla retroguardia ed è sempre pericoloso tanto da far ridimensionare anche un certo Nesta. Thereau 6.5 Gran bella prestazione in mezzo alla difesa rossonera. E’ sempre pericoloso e apre sempre grossi varchi per il compagno Pellissier. Moscardelli s.v. Pioli 6,5. Il Chievo- rivelazione è soprattutto lui che domenica dopo domenica costruisce un meccanismo a tratti perfetto. Peccato che di fronte abbia la capolista. Abbiati 6. Rientra al meglio dopo l’infortunio ed è sicuro nelle poche occasioni che lo chiamano in causa. Abate 6,5. Primo tempo mediocre e secondo tempo di livello superiore. Ha quattro polmoni quando decide di sgoppare fino in attacco. Puledro da corsa. Nesta 6,5. Contro Pellissier è dura anche se da campione quale è riesce a destreggiarsi anche nelle situazioni piu’ intricate. Thiago Silva 7. Quando ha la palla tra i piedi sembra tutto più facile per i suoi compagni perchè ha la capacità di fermarsi, alzare la testa e impostare senza aver paura di niente. C’è bisogno di inventare nuovi aggettivi per lui, dato che quelli esistenti ormai non bastano. Antonini 6. Buona la spinta sulla sinistra, ma non affonda mai facendo con diligenza il compito difesa-centrocampo e viceversa.Costretto ad uscire per un problema ai flessori. Oddo 6,5. Anche questa volta da subentrante ci mette poco a farsi vedere. Di sicuro sta diventando l’uomo dei secondi tempi per la spinta che sa dare a partita in corsa. Gattuso 7. Fa dimenticare subito la follia di champions e sfodera la solita prestazione da leone del centrocampo. Van Bommel 6.5. Anche lui come Gattuso è un lottatore ma giustamente Rino ha le chiavi del Milan, e per averle anche lui deve ancora immedesimarsi al meglio nella parte. Merkel 6. Piano piano si sta conquistando una fetta di Milan con delle qualità indiscutibili. Il Chievo in mediana si fa sentire e lui regge il confronto al meglio senza però fare cose dell’altro mondo. Boateng s.v. Robinho 7. La sua stagione migliora partita dopo partita. E’ un talento naturale e non lo dimostra solo lo score realizzativo, ma anche l’enorme lavoro su tutto il fronte d’attacco. Ibrahimovic 6. Cala rispetto alle altre prestazioni, anche se oggi trova due buoni difensori che lo imbrigliano. Mancano i suoi gol da qualche domenica. Cassano 6.5 Migliora la condizione fisica giornata dopo giornata, sforna palle delicate per tutto il fronte d’attacco. Nel gol di Robinho ci mette lo zampino servendo una palla cucita su misura per la testa di Ibra. Pato 7,5. Non una partita intera per guadagnarsi lo scettro di migliore in campo. Apre come il burro la difesa veronese e insacca il gol vittoria. Condisce la prestazione con giocate da campionissimo. Guai a cambiarlo con altri giocatori, perchè è lui la risorsa più grande del Milan. Allegri 7. Gestisce bene le scelte e ha ragione ai fini del risultato. Ottimo far ritornare Silva in difesa e continuare con l’azzardo Merkel. Banti 6. Forse ha sulla coscienza il non aver annullato la prima rete al Milan, anche se è tutto cosi veloce e incasinato la in mezzo. Per il resto poche sbavature. Gennaro Manolio

Analisi Milan: i 5 punti di forza di Chievo-Milan

Robinho, gol determinante contro il Chievo MILAN, I 5 PUNTI DI FORZA DI CHIEVO-MILAN – Partita determinante per la classifica, per la rincorsa del Milan allo scudetto, una testa della classifica che Allegri mantiene e controlla con 55 punti. Fondamentale sarà capire di cosa sarà capace il Napoli contro il Catania. Ora però andiamo a vedere i punti di forza di questa partita decisiva. I 5 PUNTI DI FORZA DI CHIEVO MILAN 1) ROBINHO = spesso abbiamo sottolineato la sua difficoltà di segnare di fronte alla porta, oggi (con un piccolo aiutino di “mano”) beffa difensori e portiere e sblocca il risultato 2) IBRAHIMOVIC = decimo assist dall’inizio di questo campionato. Non segna da due partite ma “aiuta” a segnare, sempre preciso e determinante anche con il suo atteggiamento “più mi arrabbio meglio gioco” 3) FERNANDES = il suo gol serve a svegliare i rossoneri ormai troppo convinti di vincere a mani basse, dopo il gol del pareggio cambia la musica e il Milan attacca con più forza 4) PATO = tante polemiche in questi giorni vedevano un Pato in crisi, sempre in panchina e ormai un po’ stanco soprattutto mentalmente. Entrato in campo inizia il “suo” gioco, suo perchè le azioni del brasiliano sono quasi sempre solitarie, come il gol dell’1-2, un gol che farà tacere le critiche e magari dimenticare la panchina 5) ALLEGRI = intuizione geniale quella di togliere, inaspettatamente, Cassano per inserire Pato, ottima intuizione quella di far giocare Thiago Silva a centro campo. Conosce bene la sua squadra e lotta bene per questo campionato “se siamo in testa alla classifica avremo sicuramente dei meriti” Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: contro il Chievo 1-2

il Milan ce la fa e lo scudetto è ancora lì per essere vinto, sempre più vicino ai rossoneri MILAN, CONTRO IL CHIEVO 1-2 – Questo secondo tempo inizia con la stessa grinta che Allegri ha saputo portare in campo nel primo. Il Milan vuole vincere e lo si percepisce in ogni azione. Il Chievo, dal canto suo, cerca fino alla fine di reggere il gioco e gestire il risultao, qualche buona conclusione di Pellissier e Constant fa immaginare che anche il Chievo possa segnare. Il 16esimo del secondo tempo, però, risulta fatale ai rossoneri con Fernandes in ripartenza che beffa Abbiati e riesce a segnare la rete del pareggio. Il Milan riparte subito con ancora più decisione. Non si può dire che non siano entrati in campo con la giusta voglia e tenacia, non si può nemmeno dire che abbiano subìto ingiustizie nell’arbitraggio, tant’è vero che il gol di Robinho nel primo tempo sarebbe potuto essere annullato da regolamento a causa di quel braccio netto con cui si sistema il pallone prima del gol. La tattica di Allegri cambia, toglie un Cassano finora determinante per il gioco-Milan e inserisce Pato. Da subito il brasiliano ceca di ricreare quel movimento di palla a terra che consente al Milan di confondere l’avversario. Quando iniziano ad essere stanchi i rossoneri commettono sempre lo stesso errore: lanci lunghi, traversoni molto lenti che non consentono movimenti rapidi in campo e azioni conclusive. Il Chievo oltretutto è la squadra più ammonita dall’inizio del campionato: 68 cartellini gialli, 4 in questa partita, con espulsione di Cesar per doppia ammonizione. Pellissier è davvero un grande giocatore e accanto a lui anche Constant (sostituito al 25esimo con Jokic) e Fernandes riescono a mostrare le proprie qualità tecniche. Lo spirito con cui i rossoneri sono entrati in campo, proprio in questo giorno di festa per i  25 anni di presidenza di Silvio Berlusconi, era quello giusto: la voglia c’era, lo spirito di sacrificio da parte di tutti anche ma mancava un po’ di continuità e compattezza. Al 29esimo Allegri sostituisce Merkel con il ritrovato Boateng, un giocatore importante con i suoi movimenti verticali e molto decisivi. Kevin-Prince si sarebbe dovuto riposare ancora un po’ per farsi trovare pronto lunedì 29 contro il Napoli ma in una situazione difficile come questa Allegri ha deciso di puntare anche su di lui. Dopo il pareggio del Chievo il Milan sembra avere definitivamente deciso di voler vincere, lottano con forza e tutti lavorano all’unisono con l’unico obiettivo del gol ma la compattezza continua a mancare. E’ il 37esimo però a sbloccare questo pareggio, con Pato che rientrato dalla panchina, recuperato da un momento di crisi apparente riesce, con un’azione solitaria, a segnare il gol dell’1-2 che porta il Milan a quota 55 in clssifica. 25 anni di Presidenza di Silvio Berlusconi e una vittoria, un’altra verso la rincorsa allo scudetto, ad una nuova era sotto i colori rossoneri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: primi 45 minuti al Bentegodi, 0-1

primo tempo al Bentegodi: 0-1 MILAN, PRIMO TEMPO AL BENTEGODI, 0-1 – Il Milan ha affrontato questo primo tempo con la giusta decisione. Allegri sa di dover vincere soprattutto per mantenere la testa della classifica anche nel caso il Napoli dovesse vincere contro il Catania. I rossoneri hanno creato parecchie occasioni ma il risultato è stato sbloccato da Robinho al 25esimo grazie a un azzeccato passaggio di Cassano per Ibrahimovic che riesce, colpendo di testa, a creare l’occasione giusta per il gol di Robinho (nonostante le polemiche per il tocco con il braccio). Dopo la rete dello 0-1 il Milan sembra essere ancora più determinato alla vittoria, Cassano è fondamentale alla squadra anche se, in questi primi 45 minuti, non riesce a concretizzare un’altra rete importante. L’assenza di Fantantonio si è sentita particolarmente durante la partita in casa contro il Tottenham. La formazione migliore è quella che Allegri ha a disposizione per il campionato; Van Bommel si è inserito perfettamente nella squadra e riesce a essere sempre nel posto giusto al momento giusto. Davanti le tre punte Ibrahimovic, Cassano e Robinho sembrano trovare un gioco molto preciso, veloce e decisivo. Ancora Pato in panchina, Seedorf si riposa e anche Boateng non è ancora stato inserito. Gattuso invece gioca dal primo minuti, i 12 punti sul ginocchio non inibiscono i suoi movimenti e la sua determinazione. Merkel riesce a dare un aiuto ntoevole ai suoi compagni, nonostante i suoi 19 anni non sembra subire quel timore reverenziale nei confronti dei grandi campioni con cui gioca nel Milan. Andiamo a vedere la fine di questo match e aspettiamo di scoprire quale sarà il risultato della prima inseguitrice del Milan: il Napoli. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Pioli “il Milan è la squadra più forte del campionato”

Chievo-Milan: una partita molto importante MILAN, CONTRO IL CHIEVO AL BENTAGODI – Stefano Pioli, allenatore del Chievo, ha parlato della squadra che dovrà affrontare domenica 20 febbraio e non ha usato mezzi termini per descrivere il Milan di Allegri: «Il Milan? La squadra più forte del campionato. Ha la miglior difesa e il miglior attacco e se è davanti a tutti c’è un motivo», si affronteranno al Bentagodi, stadio che ha detta di Massimiliano Allegri “E’ in condizioni disastrose, speriamo che facciano un ottimo lavoro preparare il terreno alla partita”.   Pioli ha poi aggiunto: «Cassano – dice – è un giocatore straordinario, ha fantasia, la giocata imprevedibile. E se a un giocatore così aggiunge la forza fisica di Ibrahimovic e la qualità di Robinho, beh, siamo di fronte al meglio che il nostro campionato può offrire» . Ma il Chievo non si arrende prima di lottare, su questo Pioli è sicuro. «Sulla carta partiamo battuti. Ma si inizia dallo zero a zero, noi siamo in undici come loro e giochiamo in casa. Dobbiamo provare a fare una grande prestazione, sotto ogni tipo di situazione. Grande attenzione, partecipazione, voglia di soffrire. Servirà un grandissimo Chievo. Però abbiamo già dimostrato di potercela giocare con le squadre più forti. Sono sono fiducioso» . L’allenatore del Chievo e tutta la squadra rossoblù sono alla ricerca di un risultato positivo che risollevi il morale e dia un po’ di fiducia alla squadra dopo la sconfitta di Cagliari, un risultato che brucia ma che va dimenticato. «Abbiamo giocato una partita inguardabile – ammette Pioli – Loro sono stati meglio in tutto. Può succedere. Il fatto positivo è che le nostre avversarie nella lotta per la salvezza hanno perso, quindi il vantaggio è rimasto inalterato». Il Milan si presenta in campo con alcune assenze ma anche qualche recupero (Boateng sarà convocato e probabilmente lo vedremo scendere in campo); dalla sua il Chievo non si presenta nel migliore dei modi: Luciano e Marcolini sono fermi, la squalifica ha colpito Sardo e Mandelli. «La società – osserva l’allenatore – ha comunque costruito un’ottima rosa, ho delle soluzioni interessanti. Come giocheremo? Possiamo presentare una difesa a quattro, ma anche a cinque con Jokic in grado di spingere a sinistra. A centrocampo abbiamo sempre utilizzato il rombo. Non è stato così a Cagliari perchè senza Luciano e Marcolini e senza anche Fernandes e Bogliacino non avevo i giocatori adatti per quel tipo di schema. Con il Milan vediamo, ripeto le soluzioni le ho» . Le partite vanno giocate una per volta e questo le rende tutte fonadamentali ai fini della classifica, il Milan è in testa ma dovrà mantenere il posto in classifica con un’altra vittoria, il Napoli scenderà in campo contro il Catania e cercherà i 3 punti per continuare la rincorsa verso i rossoneri. Il Milan dovrà vincere per non farsi raggiungere. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Chievo-Milan, le probabili formazioni: ancora panchina per Pato

MILAN: LE PROBABILI FORMAZIONI – I rossoneri giocheranno contro il Chievo domenica alle 15 allo stadio Bentegodi di Verona. Pochi dubbi sulla formazione da mettere in campo per Massimiliano Allegri visti i tanti assenti. Il tecnico livornese schiererà in porta Abbiati , difesa a quattro composta da Abate, Nesta, Thiago Silva e Antonini. A centrocampo l’allenatore riproporrà Van Bommel, Gattuso e uno tra Merkel ed Emanuelson , con il tedesco dato per favorito sull’olandese. Davanti spazio alla coppia Ibrahimovic – Cassano con Robinho che agirà alle loro spalle , ancora panchina per Pato. Anche Stefano Pioli dovrà fare i conti con gli acciacchi di Bogliacino e Andreolli e schiererà: Sorrentino, Frey, Cesar, Moreno, Mantovani, Fernandes, Rigoni, Jokic, Constant, Pellissier, Thereau. Alessandro Oggionni – www.milanlive.it