Calciomercato Milan, Kakà ancora in crisi, il ritorno è sempre d’attualità

CALCIOMERCATO MILAN KAKA’ RITORNO – Non si placa il calvario per Ricardo Kakà. L’attaccante del Real Madrid si è nuovamente fermato per l’ennesimo infortunio e ieri non ha preso parte alla sfida di Champions contro la Dinamo Zagabria. Un nuovo stop quindi per l’ex Pallone d’Oro che da quando è sbarcato al Santiago Bernabeu non si è mai avvicinato neanche lontanamente alle prestazioni in rossonero. Per tutte queste ragioni è tornata d’attualità l’ipotesi di un ritorno a Milanello a partire da gennaio quando il prezzo si sarà notevolmente abbassato. Bisognerà superare l’ostacolo ingaggio ma a quel punto servirà un grosso sforzo del diretto interessato. La redazione di Milanlive.it

Calciomercato Milan, clamoroso scambio Robinho-Torres?

CALCIOMERCATO MILAN ROBINHO TORRES – Una clamorosa voce di mercato sta circolando nelle ultime ore in Inghilterra. Secondo quanto riportato dai tabloid inglesi sembra che fra Milan e Chelsea possa nascere durante il mercato di riparazione una trattativa con oggetto Robinho e Torres. Il nazionale spagnolo non ha convinto a Londra e Villas Boas è pronto a dargli il ben servito. Nel contempo lo Special Two è un grande ammiratore di Robinho e lo avrebbe chiesto al Milan offrendo in cambio il Nino. L’operazione risulta essere a tutt’oggi molto fantasiosa ma non è da escludere che a breve possa tramutarsi in qualcosa di maggiormente concreto. La redazione di Milanlive.it

Milan, Mazzarri: il Milan fa paura lo stesso

Il timore è.. rossonero MILAN, MAZZARRI E IL TIMORE ROSSONERO – Dopo la sfida contro il Manchester City di Mancini, Mazzarri ha voluto parlare della sfida contro il Milan prevista per domenica 18: “Il Milan possiede una rosa talmente ampia da avere mille possibilità. Non vedo difficoltà da parte loro, sarà una partita difficile. Tra l’altro hanno un giorno in più per riposare. Noi non siamo ancora abituati a giocare di continuo gare così importanti, quindi dovremo fare attenzione. Prepareremo al meglio questa sfida” . Ci sono molte alternative ma dobbiamo considerare che molti “grandi” rossoneri sono in infermeria e questo non aiuta ad affrontare la partita con la giusta mentalità, oppure servirà a motivare ancora di più i rimanenti che non vorranno far sfigurare la squadra e Massimiliano Allegri troverà una soluzione ad ogni problema. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Barcellona-Milan, Coco shock: Ibra ha ingigantito l’infortunio…

BARCELLONA MILAN COCO IBRAHIMOVIC – L’ex terzino di Milan e Barcellona, Francesco Coco, intervistato da Catalunya Radio, accusa l’attaccante rossonero Zlatan Ibrahimovic. Secondo Coco il campione svedese avrebbe accentuato l’infortunio per evitare di scendere in campo al Camp Nou: “ Ibrahimovic ha ingigantito il suo infortunio – spiega – pur di non scendere in campo contro il Barcellona, sicuramente non avrebbe voluto giocare “. La redazione di Milanlive.it

Milan: nemmeno Fiorello crede in Gasperini

Fiorello e il NO a Gasperini MILAN, NEMMENO FIORELLO CREDE IN GASPERINI – «È lenta, è lenta da morì, il problema è l’allenatore, via l’allenatore, possiamo mandarlo via, all’estero ci ammazzano….», questo l’ultimo post su Twitter firmato Fiorello, postato esattamente la mattina del 15 settembre dopo il clamoroso ko interno dei nerazzurri in Champions League contro i turchi del Trabzonspor. Dopo l’imitazione dell’allenatore nerazzurro apposta dallo showman tifoso doc interista nei giorni scorsi, ecco l’intervista ai tifosi al bar (a sentire l’accento degli intervistati deve trattarsi di un bar di Roma) terminata con «la meio è sempre la Lazio » e seguita dal commento finale di Fiorello «voce di popolo….voce di popolo» . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Napoli-Milan probabili formazioni, Lavezzi a rischio: Mi fa molto male la caviglia

NAPOLI MILAN PROBABILI FORMAZIONI LAVEZZI CAVIGLIA – Potrebbe dare forfeit l’attaccante del Napoli Ezequiel Lavezzi in vista della sfida contro il Milan in programma nel weekend. Il centravanti argentino è infatti uscito malconcio dal match contro il Manchester City riportando a fine gara un forte dolore alla caviglia: “ La caviglia fa molto male – ammette lo stesso ai microfoni di Sky – ma devo aspettare domani per sapere se ci saro’ in campionato “. Lavezzi aggiunge: “ La traversa? Ormai e’ andata, e’ un’occasione e restera’ tale. Peccato, perche’ abbiamo fatto un’ottima partita. Io piu’ forte di Aguero? Questo lo dovete dire voi. L’unica cosa che so e’ che lui costa tanto, io non cosi’ tanto (ride, ndr). Abbiamo affrontato la partita in maniera ottima, abbiamo messo tante volte in difficolta’ una squadra come il Manchester. Festa all’aeroporto? Non penso, la gente a Napoli lavora (ride, ndr) ”. La redazione di Milanlive.it

Calciomercato Milan, Pato: Guardiola lo vuole a Barcellona!

CALCIOMERCATO MILAN PATO GUARDIOLA – Clamorosa indiscrezione di calciomercato riportata stamane da Il Corriere dello Sport. In base a quanto si legge sul quotidiano romano l’allenatore del Barcellona, Pep Guardiola, avrebbe dato mandato ai propri dirigenti di provare a capire se vi siano i margini per imbastire un’operazione col Milan, oggetto Alexandre Pato. Rimasto folgorato dopo la rete del Camp Nou il tecnico catalano intende assicurarsi il gioiello verdeoro. Servirà un’offerta super dell’ordine di circa 45/50 milioni di euro per convincere la dirigenza rossonera. Nel 2009 Galliani rifiutò una proposta monstre dal Chelsea ma per la prossima estate non è da escludere che in via Turati decidano di accettare un’eventuale nuova offerta visti i tempi di magra che corrono… La redazione di Milanlive.it

Milan, tegola Ambrosini: il capitano fuori un mese

Ambrosini fuori 30 giorni MILAN TEGOLA AMBROSINI – Come si legge sul sito ufficiale acmilan.com ecco le problematiche che costringeranno Massimo Ambrosini a stare fermo per 30 giorni esattamente come Ibrahimovic, specifiche anche riguardo alla condizione di Boateng – A.C. Milan comunica che oggi Kevin Prince Boateng si è sottoposto a esami radiografici per escludere fratture costali che hanno dato esito negativo. Domani Boateng effettuerà indagini strumentali per approfondire la situazione muscolare del fianco che al momento provoca maggior dolore. Nel corso della partita di ieri sera Massimo Ambrosini ha invece riportato una lussazione acromion-claveare alla spalla destra. Oltre agli esami strumentali, il capitano rossonero ha effettuato un consulto dal professor Ettore Taverna, specialista della spalla, al termine del quale si è optato per un trattamento conservativo. La ripresa dell’attività agonistica è prevista tra 3 o 4 settimane, salvo complicazioni. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Barcellona-Milan: Pato e difesa uniche note positive di una squadra irriconoscibile

BARCELLONA MILAN CHAMPIONS LEAGUE / Si riparte da Barcellona . Il Milan per molti ha compiuto l’impresa, andando a guadagnare il tanto agognato punto al Camp Nou , seppur strappandolo agli avversari attraverso uno stile di gioco poco consono a quanto ci avevano abituati i rossoneri negli ultimi vent’anni. Il massimo risultato ottenuto con il minimo sforzo, che per molti è riconducibile a quanto si vide nella stagione del triplete nerazzurro, quando nel 2010 i ragazzi di Mourinho perirono contro i blaugrana, seppur guadagnandosi la finale del Bernabéu. Certo è, che un pareggio così non può far altro che dare morale al club di Allegri ; un Milan che ha aperto la partita a 24″ dall’inizio, e l’ha chiusa a pochi secondi dalla fine. In mezzo, solo ed esclusivamente le giocate dei padroni di casa, più intense quando dovevano recuperare il risultato, ma comunque sempre in grado di schiacciare i rossoneri nella propria metà campo. Una partita che ha inoltre messo in risalto i limiti di una compagine non più volta al bel gioco; anzitutto, si è sentita, e non poco, la mancanza di un metronomo in mezzo al cerchio di centrocampo, in grado di scandire giocate ed effettuare passaggi precisi senza sprecare palloni preziosi. Da questo punto di vista, la dirigenza rossonera avrebbe dovuto puntare su un giocatore di spessore per il centrocampo, per risanare a dovere la falla lasciata da Pirlo . Per fortuna che c’era Seedorf ,  ancora una volta vero e proprio leader della squadra. L’esperienza e la classe dell’olandese sono servite a ristabilire l’equilibrio che il centrocampo milanese ha per forza di cose perso. Deludente la prestazione di Nocerino , che ha in più occasioni combinato pasticci in fase di ripartenza. Se non altro, sarà proprio l’ex Palermo a guadagnare l’angolo al 93′: unica nota positiva di una prestazione da dimenticare, alla luce dei numerosi palloni malamente sprecati. Strano ma vero, il talento di Bari non ha brillato, anzi. Le recenti prestazioni di Cassano , messo in risalto sopratutto dalle prove con la nazionale azzurra, avevano dato un’iniezione di fiducia nei suoi confronti: il risultato di ieri è una partita dove l’ex Sampdoria non ha toccato palla. Unico lampo, il movimento che ha creato lo spazio al compagno di reparto  Pato per il gol del momentaneo 0-1. La mancanza di Ibrahimovic in tal senso si è fatta sentire. Lo svedese avrebbe sicuramente dato man forte alla squadra anche grazie alle sue uniche doti fisiche, andando presumibilmente a regalare qualche chance in più ai rossoneri di creare gioco in fase di possesso palla. Da sottolineare invece l’ottima prestazione della difesa a quattro. Ogni componente ha dato man forte al reparto, sia chiaro, ma nell’uno contro uno, in particolare i centrali, hanno superato se stessi. Uno su tutti, Alessandro Nesta , che dopo le delusioni della prima di campionato contro la Lazio si è più che riscattato, contrastando un certo  Leo Messi in diverse occasioni. Di ottima finitura inoltre, la prestazione di Thiago Silva . Il brasiliano, che durante il corso dell’estate è stato richiesto proprio dal club catalano, ha chiuso il match con il gol al 93″ con colpo di testa su assist di Clarence Seedorf , regalando di fatto il punto alle sorti rossonere. Una difesa supportata da tutti quanti dicevamo, una fitta ragnatela che in poche occasioni ha concesso spazi ai talentuosi spagnoli. È servito un guizzo del fenomeno Messi con conseguente ciabattata per bucare il muro milanista, che in altre occasioni ha retto perfettamente, sopratutto nella striscia dei 16 metri, dove il Barcellona è solito creare le occasioni da gol. Ma la vera sorpresa della serata catalana è senza dubbio il guizzo di Pato . Con la sua realizzazione al secondo 25 è entrata nella top 5 dei gol più veloci della Champions League , al quarto posto. Uno scatto a centrocampo che ha letteralmente lasciato sul posto le linee difensive blaugrana. Complice anche la poca determinazione degli uomini di Guardiola , che hanno erroneamente lasciato correre il Papero senza commettere fallo tecnico. Va concesso senz’altro il merito al brasiliano d’aver insaccato dietro le spalle di Valdes un gol che vale oro, in grado di zittire il “modesto” pubblico del Camp Nou (98.000 posti a sedere, ieri sold out). Il centravanti brasiliano si è quindi confermato determinante nelle sfide che contano, dopo il derby della scorsa stagione vinto grazie alle sue prodezze. Ed è proprio in occasioni come queste che si rimpiangono le numerose circostanze nelle quali il brasiliano è stato escluso dai match a causa dei problemi fisici. Il potenziale del Papero non è comune, questo è sotto gli occhi di tutti. Un giocatore al quale manca solo continuità, che gli permetterebbe di laurearsi come un vero e proprio campione. Fabio Alberti – www.milanlive.it

Barcellona-Milan, Dalla Palma: Un Pato a livello mondiale, come Messi…

BARCELLONA MILAN DALLA PALMA PATO MESSI – L’editorialista de Il Corriere dello Sport, Antonio Dalla Palma, ha commentato il pareggio fra Barcellona e Milan. Nonostante la scialba prova dei rossoneri alla fine ci sono solo elogi per gli 11 di Allegri ed in particolare per il Papero: “ Un grande pareggio, quello del Milan, anche se non una grande prestazione ed è proprio per questo che Allegri e i suoi uomini devono festeggiare il verdetto del Camp Nou: avevamo già visto il Barcellona spocchioso e distratto sabato sera contro la Real Sociedad, in Champion lo abbiamo ritrovato meno cattivo e meno determinato del solito, come se fosse sazio dei suoi successi e sicuro che alla fine chi ha i giocatori più forti vince facile. Ma non è stato così, perché il Milan non avrà Messi ma ha comunque un Pato di livello mondiale – mai visto un gol così dopo cinquanta secondi – e una forza morale straordinaria, forse pari a quella del Manchester United. Quando il Barcellona ha dato la sensazione di poter dilagare ormai aveva pareggiato con Pedro e raddoppiato con Villa – è stato proprio con il coraggio collettivo e la saggezza tattica di Allegri che il Milan si è difeso in tutte le zone del campo: si è messo a marcare i portatori di palla, ha fatto pressing su Puyol impedendo la libera impostazione da dietro e ha chiuso ogni spazio a Messi. Stava perdendo 2-1, non voleva fare brutte figure e in cuor suo confidava nel colpo inaspettato, battuto all’ultimo secondo da Thiago Silva. Un pareggio che vale più del punto: il Milan c’è, in Italia e in Europa, e questo Barcellona di marziani o torna sulla terra oppure può lasciare spazio ai sogni e non solo rossoneri “. La redazione di Milanlive.it

Barcellona-Milan, il 2011 come il 1989, l’urlo dei tifosi è sempre lo stesso…

BARCELLONA MILAN 2011 1989 TIFOSI – Erano 3000 ieri sera i tifosi del Milan al Camp Nou, accorsi per assistere alla sfida fra i propri beniamini e i campioni d’Europa in carica del Barcellona. Fra questi, con grande probabilità, ve ne erano alcuni reduci di quella che è diventata una leggendaria trasferta, sempre li, a Barcellona, nel lontano 1989, quando il Diavolo strapazzò la Steaua Bucarest in finale con 4 reti a 0, davanti ad 80mila rossoneri e iniziando il ciclo di vittorie internazionali più glorioso di sempre. Il 2011 come il 1989 quindi: allora i rossoneri di Sacchi fecero una sorta di miracolo, ieri, è successo qualcosa di molto simile… La redazione di Milanlive.it

Calciomercato Milan, Mexes: Francia? Un giorno ci tornerò…

CALCIOMERCATO MILAN MEXES – Il difensore centrale del Milan, Philippe Mexes, ha parlato del proprio futuro nonchè del recente passato a Surface Magazine: “ Il Real mi ha contattato dopo il Milan ma avevo già preso la mia decisione. Inoltre mi vedevo di più nel gruppo rossonero piuttosto che in quello madrileno. Al Real bisogna andarci quando sei un calciatore di caratura internazionale, tipo Cristiano Ronaldo, uno che ha già dimostrato tanto… Francia? Spero di tornarvi perchè ho molti amici, incrocio le dita perchè questo avvenga un giorno. La Francia mi manca “. La redazione di Milanlive.it

Barcellona-Milan, la vignetta di Milanlive dell’incontro – Foto

BARCELLONA MILAN VIGNETTA – Il primo match di Champions per gli uomini di Allegri ha riservato parecchi colpi di scena perchè dopo che Pato (1°) ha realizzato la prima rete, ci hanno pensato Pedro e Villa (36°-50°) a riportare la squadra catalana in vantaggio e quando oramai sembrava che addirittura il Barcellona potesse chiudere sul 3-1 (rigore negato a Pedro che cade in area su un contatto di Nesta (91°)) ci pensa Thiago Silva al 92° a pareggiare grazie ad un colpo di testa magistrale che lascia impietrito Valdes dopo un corner battuto altrettanto perfettamente da Clarence Seedorf. La redazione di Milanlive.it

Napoli-Milan, Ibrahimovic, Robinho, Boateng: le ultime dall’infermeria

NAPOLI MILAN IBRAHIMOVIC ROBINHO BOATENG – Passata Barcellona-Milan è già tempo in casa rossonera di pensare al prossimo match, la sfida contro il Napoli in programma nel prossimo weekend. Difficile la presenza in campo di Ibrahimovic, anzi, quasi totalmente da escludere. Lo svedese si sottoporrà oggi ad ulteriori esami ma si parla di uno stop di circa 30 giorni. Stesso discorso per Boateng, ieri uscito al 30esimo circa dopo un colpo ricevuto al costato. Oggi il ghanese verrà sottoposto a esami clinici più accurati per avere una diagnosi certa. Sembra invece sulla via del recupero Robinho che per Napoli potrebbe andare in panchina. Ci sarà anche Gattuso con un problema all’occhio durante Milan-Lazio. La redazione di Milanlive.it

Barcellona-Milan, editoriale: un punticino che profuma d’impresa…

BARCELLONA MILAN EDITORIALE IMPRESA – Un piccolo passo ieri per il Milan, che al Camp Nou conquista un punto prezioso. I rossoneri sono stati molto abili nella fase difensiva, concedendo poche occasioni da gol al Barcellona. La squadra è sempre rimasta compatta, anche dopo il 2-1, disputando la partita con coraggio, umiltà e concretezza. E senza dubbio con una buona dose di “suerte”, come ha detto Galliani. Il pareggio regala morale e fiducia, ma non si può certo pensare di essere soddisfatti per la partita giocata. Le statistiche sono impietose e imbarazzanti: 75% il possesso palla dei blaugrana, che hanno sempre controllato la partita dettando il loro gioco con una rete continua di passaggi, più di 700 a fronte dei 250 rossoneri!. Inutili i commenti di molti opinionisti nel post-partita, indignati alla vista di un Milan snaturato, un non-Milan, costretto a cedere agli avversari l’iniziativa, rifugiandosi in difesa. Una squadra provinciale, si è detto. Probabilmente non era nelle intenzioni di Allegri affrontare la sfida in quel modo, la necessità e la superiorità di palleggio blaugrana hanno dettato il gioco. Ma a metà settembre, con soli 90 minuti nelle gambe, in un Camp Nou bollente, senza Ibrahimovic, Robinho, Gattuso e Boateng – costretto alla mezz’ora a uscire dal campo – un pareggio contro il Barcellona ha sapore d’impresa. Un Barça che non è riuscito a conquistare una vittoria meritata, frenato dalla tenacia dei diavoli rossoneri. Un Barça che ha mostrato anche qualche crepa, in particolare nel reparto difensivo. Certo mancava Piquè, ma la grande incornata di Thiago Silva è stata causata anche da una certa libertà offerta sui calci piazzati ai rossoneri, marcati a zona. Gli uomini di Guardiola hanno dominato la partita, eppure il Milan, giocando solo 2 minuti – per merito dei blaugrana, sia chiaro – è riuscito a segnare 2 gol. Alessandro Nesta – prestazione sublime per lui ieri – rientrando negli spogliatoi dopo il triplice fischio, ha detto ai propri compagni: “Avete visto? Se ce la giochiamo, loro non sono poi così tanto forti”. Con questa convinzione, a S. Siro ne vedremo delle belle… Francesco Ferrazzi – Milanlive.it