Chi la fa l’aspetti

Milan Night

trattore gigante 150x150 Chi la fa laspetti

Traorè, il trattonnier francese…

La situazione terzini del Milan si arricchisce di una nuova puntata ridicola, niente di trascendentale…, ma si inserisce in uno scenario ridanciano. Come saprete Didac Vilà, il terzino fantasma, l’esterno forte solo nella penisola Iberica, sbolognato per pagare le bollette di via Turati…, è tornato all’ovile! Il sito del Milan parla di “lieve infiammazione alla zona pubica”; talmente lieve che a Valencia non lo hanno voluto. La scorsa stagione ha sempre giocato, arriva da noi e si scianca subito! Ne abbiamo parlato e discusso molto, ma quello che ancora non mi riesce di trovare chiaro è un solo aspetto: “ma come cazzo gioca a pallone questo qui?” Possibile che si passi da un giudizio lusinghiero in Spagna ad un “non pervenuto” in Italia?

Allegri, che ha impiegato una stagione a capire se Emanuelson è un trequartista o un laterale e che non ha ancora capito che ha perso il campionato per far giocare quel paracarro olandese stramorto, ha invece capito, in una frazione di secondo,  che Didac Vilà non serve a nulla. Cioè…, questo tecnico che d’intuito non apre nemmeno il bagagliaio della macchina senza istruzioni, viene regolarmente folgorato dalla turbo intelligenza in tema di terzini. Fa giocare quella pippa di Antonini, il giuovane Antonini, non si è vergognato a schierare in campo un cadavere mummificato come Zambrokko, cerca di spiegare il calcio a Mesbahahahahahahaha…, ma con Didac e Taiwo…nessuna pietà.

Ora, ammetto che Taiwo sia scarso (anche se continuo a preferirlo ai due italici menzionati), ma Didac Vilà? Lo vogliamo provare o no? L’unico che ha fatto vedere qualcosa da terzino che attacca è Emanuelson…, ma da noi deve fare il trequartista! Mah! Intervistato sul possibile arrivo di Kakà…ha pure detto che non vede l’ora…, e tu quando cazzo giochi? Ah si, Allegri lo proverà in porta nel Berlusconi! Le fasce mi preoccupano, non vedo gente di valore…, non arriverà nessuno perchè c’è la crisi, e quindi dovremo vedere gente mediocre come Rantonini e Mesbahahahahahaha! Che bella prospettiva.

Del resto…rispedimmo al mittente Cissokhò, il figlio di Varenne, inscenando una pagliacciata invereconda e facendo le prove generali per tutte le pagliacciate che si sono susseguite. Insomma, la madre di tutte le pagliacciate. Lo annunciammo in maniera roboante, interrompendo le trasmissioni di Sky e annunciando urbi et orbi l’arrivo del figlio di Varenne! Purtroppo il non presidente aveva intuito le crisi che ci sarebbero state e quindi non avallò l’acquisto: con l’aiuto dello stregone di Milan lab e della santona…venne fuori che il povero Cissokhò non poteva giocare al calcio per via dei denti, anzi richiava la paralisi da un momento all’altro! L’anno successivo le giocò tutte e vinse il campionato francese sulla carrozzina tra dolori lancinanti alle due arcate dentali! Chi la fa l’aspetti!

E ora tocca a noi, ce lo hanno rispedito…, almeno gli spagnoli hanno avuto il buon gusto di non inventarsi un duodeno inclinato diversamente rispetto all’asse terrestre…, un esofago triste e spento; hanno detto la verità. Peccato, avevamo proprio bisogno di quei soldi, anche perchè Didac Vilà è anziano e con quei soldi potevamo parzialmente pagare lo stipendio del giovane Antonini…! E ora? Vedrete che inventeranno qualche fregnaccia e lo metteranno da parte. Con il benestare della marionetta della panchina, ovviamente.

Gli altri guardano al futuro, ognuno a modo suo: chi compra bei giocatori nel silenzio e senza trattative mediatiche; chi punta su allenatori garanzia di spettacolo e compra buoni giocatori e chi fa entrare nel capitale societario investitori cinesi (forse…!)! Noi invece pensiamo al passato e ci prepariamo al ritorno di Kakà. Bene. Tutto è pronto per un viaggio interlocutorio, ma in terra d’America, nella speranza che Florenddddino, lavorato ai fianchi dal Salsicciaro, si muova a compassione e ce lo regali, trattandoci da pezzenti. L’incontro avverrà da Little Gianni…, versione americana di Giannino.

Da noi non c’è un progetto, non c’è un’idea e si campa di passato. Si naviga a vista con delle vedette orbe; anzi no, un progetto c’è, una “mission” che, nel monologo di qualche giorno fa, Fantomas ha delineato nei particolari:”ci rifaremo all’organizzazione e al progetto della cantera del Barcellona…Pozzo di Gotto” (l’ha scritta uno di voi ed è stupenda, grazie). Il Barcellona Pozzo di Gotto (foto grande) è la nostra guida, la nostra cometa, l’idea da perseguire e raggiungere a tutti i costi! Si parla di giovani mentre si vendono e si riparla di giovani mentre si comprano vecchi giocatori imbolsiti. Il tutto mettendo in scena i soliti teatrini grazie alla Compagnia Stabile di Via Turati.

Perchè la maggior parte dei dirigenti italiani parte, arriva, torna, riparte, non torna più nel massimo silenzio e riserbo e noi invece pubblicizziamo tutto, anche quando siamo in bagno e stiamo per tirare la catena? Nessuno se lo chiede? Addirittura da una settimana si sa che Galliani deve partire per Montpellier; possibile che non si riesca a fare tutto sommessamente, agendo segretamente da veri dirigenti? No, si devono tenere buoni i tifosi facendo credere agli stessi che è in partenza il re del mercato, da un momento all’altro, con il jet che rulla sulla pista, nemmeno James Bond! Parte, non parte, riparte, non parte più…definitivo! Immagino Ruiu che ancora aspetta Fabregas alla Malpensa…, che vitaccia!

Ma va bene così, io mi diverto…, la Compagnia Stabile di Via Turati insieme al Circo di Milanello mi fanno sganasciare dal ridere, il crepuscolo di una dirigenza strafinita, il tramonto dei grandi esperti di mercato, costretti a comprare vecchi bidoni in rotta con le società, disadattati e parametri zero. Anzi, dai parametri zero adesso si è passati alla lista dei parametri uno, quelli che stanno per diventare parametri zero. Che dirigenza oculata, la loro unica fantasia è quella dei nomi: Nkoulou, Diarra, Kakà…e manca solo Okaka…!!! Gli altri girano e loro invece stanno in spiaggia, tanto chi vuoi che conoscano? Nessuno! Sento parlare di osservatori e mi viene da ridere, sento parlare di giovani e mi cappotto per terra, sento parlare di bel “giuoco” e vedo Allegri…, sento parlare di dominare gioco e avversari e mi si stagliano davanti Traorè il trattonnier. Flaminì lo scarponnier e Mexes il bigodinnier…, SONTUOSI.

Gianclint

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