Sotto i riflettori del Bentegodi i veronesi, noni e con un occhio all’Europa League dopo la vittoria sul Catania, provano a sgambettare i rossoneri in piena crisi ed in costante emergenza infortuni. Sotto la pioggia battente fischia Valeri, Viazzi e Liberti gli assistenti.

Ai tre squalificati Bonera, Ambrosini ed Aquilani s’aggiungono le defezioni di Abate ed Emanuelson, il cui provino poco prima del fischio d’inizio ha dato esito negativo. Gattuso e Yepes, consumati bucanieri, ritrovano un posto nell’undici iniziale di Allegri e con loro il baby De Sciglio; Ibrahimovic e Robinho la coppia d’attacco con Seedorf ad ispirare. Di Carlo sceglie Dainelli al posto di Andreolli e conferma Bradley e Thereau registi arretrato ed avanzato rispettivamente, davanti l’ex Paloschi promette veleno.

L’inizio per gli ospiti è col botto, Muntari al 7′ raccoglie un pallone sporco orfano di un mal gestito contropiede di Seedorf (non sarà l’unico), avanza palla al piede e dai 30 metri esplode un sinistro potente ed angolato che beffa Sorrentino, vale il vantaggio rossonero. Al 23′ Paloschi mette i brividi ad Abbiati, segnando col sinistro sul palo del portiere: per arbitro e guardalinee è fuorigioco, decisione giusta. Passano 2′ e l’azione dei clivensi è fotocopia della precedente, Thereau impegna Abbiati con un rasoterra maligno che forse avrebbe comunque terminato la corsa oltre il palo difeso dal rossonero; De Sciglio soffre sulla corsia di destra e gli uomini di Di Carlo sembrano averlo capito. Alla mezz’ora uno stop troppo a seguire impedisce a Nocerino di concludere solo contro Sorrentino, mentre Abbiati non se la passa granché bene dall’altro lato, il 32 si priva di scarpetta, parastinco e calzettone per controllare un malconcio dito del piede, ma sembra poter riprendere. Al 36′ l’egoismo di Robinho (dopo un numero samba su Sardo e Bradley) nega al Milan il raddoppio, Ibrahimovic non gradisce e poco dopo si becca un pestone gratuito di Dainelli rimasto impunito. In pieno recupero Rigoni non approfitta del cratere lasciato dalla ballerina difesa rossonera: dai 12 metri il centrocampista conclude di punta a lato liberissimo in mezzo all’area di rigore, è l’ultima emozione della prima metà.

La ripresa si apre (un po’ a sorpresa) senza cambi, Abbiati e Gattuso stringono i denti, Amelia ed Emanuelson proseguono il riscaldamento; dopo 4′ Pellissier scarica appena dentro l’area un fendente che Abbiati neutralizza alla grande salvando i suoi da un pari che il Chievo quasi meriterebbe. La partita, complice il manto erboso sempre più adatto al sequel di Salvate il soldato Ryan, si fa più cattiva e Valeri è spesso costretto a spezzare il gioco per i tanti contatti fallosi; i veronesi si affidano al piede del marine Bradley che pare avere la bussola, il Milan vive di spazzate difensive e lanci fuori misura di Seedorf, i tifosi possono finalmente capire perché in assenza di Boateng sia Emanuelson il trequartista titolare. Yepes e Nesta fanno da parafulmine ai molteplici palloni alti che il Chievo prova a spedire nei pressi dell’area di Abbiati, la difesa ospite regge, seppur con qualche attimo di suspance; al 75′ un contropiede quattro contro quattro viene concluso da Ibrahimovic con un destro che non gira abbastanza per battere Sorrentino. A dieci dal termine ci sarebbe un rigore per il Chievo per fallo di mano di Nesta su sponda di tacco di Pellissieri, ma il gioco era già fermo per offside segnalato al valdostano, decisione ineccepibile. L’agonia di Seedorf finisce al minuto ottantasette, quando Strasser torna in campo con la maglia rossonera per rimpolpare il centrocampo. I minuti finali vedono entrambe le squadre sfiancate dalla corsa sul terreno pesante col Milan che prova a tenere palla con scarsi risultati, uno scontro con Pellissier costa a Yepes un vistoso taglio sul naso, coi rossoneri in dieci per gli ultimi istanti di gioco.

Il Milan vince una difficile partita a Verona grazie al super gol di Sulley Muntari dopo pochi minuti, ora il pallino passa alla Juventus, costretta a vincere contro la Lazio di Reja domani sera ale 20.45.

CHIEVO-MILAN 0-1 (0-1)

MARCATORI: 7′ Muntari

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo (73′ Cesar), Acerbi, Dainelli, Frey; Sammarco (65′ Luciano), Rigoni, Bradley; Thereau; Paloschi (69′ Cruzado), Pellissier. All. Di Carlo

MILAN (4-3-1-2): Abbiati; De Sciglio, Nesta, Yepes, Zambrotta; Gattuso (61′ El Shaarawy), Muntari, Nocerino; Seedorf (87′ Strasser); Robinho (68′ Emanuelson), Ibrahimovic. All. Allegri

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