Con un anno di ritardo

Milan Night

Allegri Con un anno di ritardo

Meglio tardi che mai?

Nell’estate scudettata, scrissi diversi pezzi riguardanti il futuro rossonero. Scrissi di come Allegri chiese di non avere più in rosa Inzaghi e Seedorf, della richiesta di un centrocampista che potesse sostituire degnamente Pirlo, visto che il bresciano non aveva accettato le condizioni economiche e tattiche per restare in rossonero, andando poi a rinforzare i rivali della Juve, della continua ricerca di un terzino sinistro per colmare la lacuna chiamata Antonini e scrissi anche dell’intento del mister di schierare la squadra col 4-3-3 il più frequentemente possibile.

Niente di tutto ciò si è avverato. Seedorf ed Inzaghi rimasero in rosa, arrivò Aquilani uno della “lista Allegri” ma che poi abbiamo visto, non convinse i dirigenti a trattenerlo, addirittura dando vita a quel vergognoso teatrino di fine stagione dove non veniva schierato per non riscattarlo dal Liverpool secondo gli accordi, poi a sostituire lo sciagurato esterno destro di centrocampo adattato a terzino sinistro da Leonardo, ovvero Antonini, venne chiamato prima Taiwo e poi Mesbah, niente da fare neanche lì, per quanto riguarda il 4-3-3 spesso utilizzato nelle amichevoli ed anche nella vincente supercoppa italiana, venne poi lentamente abbandonato a fronte della miriade di infortuni che fecero di Allegri più uno che doveva scegliere il meno peggio del momento, pittosto che uno che doveva allenare un gruppo durante la settmana e fare la formazione per il week end. Schemi, tattiche e via dicendo venivano in secondo piano, con una rosa mediocre e per mesi falcidiata da infortuni, c’era poco da provare nuove soluzioni, bisognava andare sull’usato sicuro per restare a galla il più possibile ed incrociare le dita.

Venendo ai giorni nostri, con un anno di ritardo, non vediamo più in rosa Seedorf e Inzaghi, (ma anche Nesta, Gattuso e Zambrotta) la squadra si è ringiovanita di molto. Non c’è più Aquilani ed ora c’è Montolivo, si sta facendo di tutto per eliminare gli “errori di valutazione” Taiwo e Mesbah, per lasciare spazio a quello che sarà il terzino titolare al posto di Antonini. Antonini che molto probabilmente andrà a sostituire quel che fu il ruolo di Zambrotta, il terzino ambidestro da schierare in caso di emergenza. Il 4-3-3 con l’addio di Ibrahimovic, ed in queste prime partite estive dove finalmente Allegri ha a disposizione tutti i giocatori (a parte Pato), sta diventando una realtà più concreta.

Purtroppo però bisogna scontrarsi anche con delle vicende che a noi tifosi non vanno giù, l’aver ceduto sia Ibrahimovic che Thiago Silva soprattutto dopo la sonora presa in giro da parte dei dirigenti nei nostri confronti, il non voler puntare su Dìdac Vilà, la palpabile “fatica” nel reperire dei rinforzi (centrale difensivo e mediano su tutti), sono cose che ci danno preoccupazioni e notti insonni, ed in tutto questo come già detto decine di volte, non c’è nessuno dei dirigenti, Berlusconi in testa, che si degni di spendere ufficialmente delle parole di conforto per noi, sincere, sentite, chiare. Dei “state tranquilli”, dei “loro sanno quello che fanno”, dei “vedrete che prima o poi qualcuno arriverà”, buttate qui e là tra una sbafata da Giannino ed una corsa per nascondersi dentro la sede della Lega, ce ne facciamo poco. Abbiamo fretta di sapere, abbiamo fretta di vedere e di capire quale sarà il destino del Milan, abbiamo bisogno e diritto di saperlo.

Perché seppur con un anno di ritardo,  mentre da una parte pare si stia costruendo un progetto secondo le richieste post scudetto del mister, dall’altra c’è la netta sensazione che sia un po’ tutto frutto del caso e che alla fine tutto il mercato si riduca semplicemente alla ricerca delle operazioni da discount, o correndo appresso a questo o quel procuratore con il quale abbiamo intrallazzi ed inciuci di chissà quale entità, più che ad un reale e concreto progetto aziendale per rinforzare la rosa. Dalle mie parti si dice che a fare le cose “a culo” ti può andar bene una volta, ma due volte no. Ma noi stiamo facendo le cose “a culo” come sembra o è “tutto calcolato” e siamo noi tifosi a non averci capito nulla? Che qualcuno ce lo dica!

Cristian

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