La telenovela Robinho prosegue imperterrita in questa estate piovosa, in attesa che la trama subisca un’accelerata decisiva prima che la “bella” stagione faccia definitivamente il suo corso. Il Flamengo è uno dei club brasiliani che si sono mostrati interessati all’attaccante rossonero: l’allenatore Luxemburgo lo avrebbe messo nella lista dei desideri, ma il comitato finanziario del club si sarebbe opposto a causa del lauto stipendio.

LA STRATEGIA DEL FLAMENGO – Secondo quanto riferito da ESPN.com.br, il club di Rio de Janeiro non si sarebbe arreso e avrebbe una strategia per limare le difficoltà dell’acquisto di Robinho. Come rivelato da Kleber Leite, ex presidente del Flamengo, il club “rubronegro” vorrebbe farsi aiutare da tre società di imprenditori. Luiz Eduardo Baptista, vice-presidente dell’area marketing, sarebbe stato incaricato di trovare queste tre società, ognuna delle quale dovrebbe versare la quota mensile di 100.000 euro nei cinque mesi di prestito per un totale di 1 milione e mezzo complessivi.

L’ATTESA – Dopo aver lasciato partire i vari Kakà, Nocerino, Birsa e Matri, il Milan sta attendendo l’uscita di Robinho che, in termini di tempistiche e non solo, si sta dimostrando la più complicata da portare a termine. Il club rossonero deve ancora elargire al brasiliano circa 12 milioni lordi fino al 2016, una cifra importante che evidentemente toglie spazio finanziario alle varie operazioni in entrata, soprattutto in ottica pluriennale.