La prima uscita stagionale è stata il banco di prova soprattutto per il reparto che l’anno scorso ha ricoperto il ruolo di nota dolente: la difesa. 

RINNOVAMENTO – Il mercato estivo ha portato quattro nuovi elementi in difesa, tutti o quasi arrivati tra la diffidenza generale e poco propensi a far cambiare idea durante un precampionato effettuato con palesi difficoltà. Diego Lopez, Alex, Armero e Albertazzi hanno sostituito i partenti Amelia, Coppola, Vilà, Constant ed Emanuelson, con il vantaggio che difficilmente potranno fare peggio.

PRIMI RISULTATI – Detto fatto, l’incipit del campionato, la prima gara realmente importante, per di più contro una Lazio anch’essa rinnovata, è stato un test probante per tutto il reparto difensivo che ha risposto presente come al primo giorno di scuola, puntuali in prima fila. Diego Lopez è stato decisivo nel momento di maggior pressione della Lazio, per poi prendersi il lusso di mettere l’ombrellino nel long drink della sua prestazione neutralizzando Candreva dagli undici metri. Alex non ha sbagliato nulla peccando solo con la deviazione sfortunata che ha rimesso in gara parzialmente gli ospiti, ma ha dato enorme sicurezza a tutto il reparto sia tatticamente che fisicamente, tanto da prendere il 90% dei palloni piovuti in area e puntualmente attratti dalla sua testa. Armero è entrato solo nel finale disputando l’ultimo spezzone di gara con ottima dedizione mentre per Albertazzi ci sarà tempo.

LA STRADA È LUNGA – Nonostante l’ottimismo che finalmente aleggia su un reparto tanto bistrattato dopo la partenza di Thiago Silva e Nesta, i prossimi test in campionato saranno banchi di prova tutt’altro che semplici per confermare l’impermeabilità della difesa rossonera. Due acquazzoni imponenti sono pronti a riversarsi su tutto il reparto a partire dal Parma, che nella passata stagione ha siglato 7 reti tra andata e ritorno contro il Milan, per poi proseguire con la Juventus, un’altra tempesta che metterà a dura prova la difesa rossonera. Se il Milan dovesse uscire indenne da tutto ciò, lo attenderà uno splendido arcobaleno all’orizzonte.