E’ primavera: c’è da stare “Allegri”

Rossonerosémper

Non sono un “allegriano. Non lo sono mai stato. Anche in momenti tendenzialmente positivi come questo per il Milan, ci entrano nel mezzo sempre partite come quella di Londra sul più bello, che ti fanno venire in mente con chiarezza perché uno anche recentemente si sia sentito in diritto di fare ampie critiche all’ allenatore.

Detto questo devo essere obiettivo nelle valutazioni. L’obiettività m’impone di ammettere che in questo ultimo periodo il Milan ha fatto molto bene e che lo stesso Allegri ha tanti meriti. Voglio infatti considerare la partita contro l’ Arsenal un caso isolato, frutto di un’errata preparazione psicologica della partita e delle tante assenze.

Viene da chiedersi come mai il Milan sbocci nel gioco e nella condizione atletica solo in primavera, verrebbe da chiedersi soprattutto se non ci sia un preciso disegno e una precisa pianificazione della stagione che preveda un cambio di gioco al migliorare della condizione per mescolare le carte agli avversari nella fase topica della stagione. Certo è difficile ipotizzare che Allegri pratichi il “tutti palla a Ibra” fino a metà febbraio per poi giocare sull’ effetto sorpresa in primavera e mandare fuori bussola gli avversari: insomma simili idee non sono venute nemmeno ai sostenitori più incalliti del nostro allenatore. Oltre tutto viene da chiedersi come uno capace di programmare la stagione in maniera tanto articolata e macchiavellica, si sia spesso e volentieri perso in cose banali: genio della pretattica e della pianificazione o allenatore da provinciale fortunato che per caso ci azzecca in primavera? Il dubbio onestamente ce l’ ho. Il proseguito di stagione ci aiuterà a fare chiarezza in merito. Fermo restando che la rosa del Milan è la migliore d’Italia e la terza migliore d’Europa: questo peserà ovviamente in qualunque valutazione che verrà fatta sull’ allenatore.

Mi spiace che qualche fan accanito del nostro allenatore, che ha lucrato fin troppo sulle ultime partite, per i suoi giudizi di parte, non abbia saputo mostrare obbiettività nei momenti difficili e che non tenga conto della reale forza di questa squadra nelle sue valutazioni. C’ è anche chi si è messo a fare le pulci al mancato acquisto di Tevez in un momento in cui una rosa con tanti infortunati domina contro Arsenal e Juventus e schianta il Palermo in casa sua. Insomma è in momenti come questo che sono orgoglioso delle persone che frequentano questo blog visto che sono stati capaci di rimanere obbiettivi nei giudizi nelle varie fasi della stagione: rappresenta una grande conquista e un punto di partenza importante di questo gruppo. Significa che sta maturando calcisticamente nel periodo di massima crescita per il blog. Significa che c’è correlazione fra competenza calcistica e riscontro dei numeri.

Intanto non resta altro che goderci questo Milan mentre le altre naufragano un pà dappertutto. Anche in europa. La Juve non è la stessa di 2 mesi fa, si sta aprendo una voragine fra noi e le altre. L’Inter poi non mi pare essere una minaccia, la squadra più forte del mondo è a meno 10 dal Real Madrid, il chelsea è più di là che di qua ed ha esonerato il suo allenatore, United e City erano già a casa da Dicembre: insomma abbiamo un occasione unica, abbiamo la giusta condizione e probabilmente andremmo a recuperare tanti giocatori.

A proposito di giocatori, c’è poco da fare il mercato di gennaio è stato ancora una volta fatto bene: sono arrivati buoni giocatori e giovani a basso costo che si sono subito inseriti nel gruppo. Maxi Lopez e Muntari in particolar modo. E poi è tornato Ibra. In altri momenti avrei detto: “che culo“, oggi mi devo un po ricredere visto la prestazione contro il Palermo. Certo che rimango sempre scettico di fronte a un rinnovo milionario. Si parla sempre di un giocatore abbondantemente sopra i 30 che può avere una forte svalutazione solo con una stagione storta o con un infortunio grave. Finiamo la stagione e poi valutiamo con calma tendendo anche conto di quello che vogliamo fare con Pato, è la mia opinione.

Segnalo infine che non tutti gli juventini sono uguali. In questi giorni ho ricevuto tante mail di amici che mi dicevano che sono spiaciuti per il casino successo, che il Milan meritava di vincere e che Conte meritava una lezione per aver toppato la formazione e per le polemiche. Ho letto inoltre pagine web in cui qualcuno sogna una Juve capace di essere quantomeno stimata da tutti sgombra dalle polemiche. A queste persone va tutta la mia sincera stima e voglio dire che è per persone come loro che non ho mai disprezzato la Juventus.

Concludo con una domanda: quanto pagherebbero gli Interisti per avere di nuovo Leonardo? La rosa dell’Inter fa onestamente raccapriccio ma anche Ranieri ci sta mettendo anche del suo mica male.

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