Milan news
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
Pronti-via, dopo la sosta forzata riparte un campionato attesissimo, nel quale il Milan è chiamato a farla da padrone. Per l’occasione, la redazione di MilanNews ha contattato in esclusiva Marica Longini, procuratrice, opinionista televisiva e profonda conoscitrice della sfera biancoceleste.
Milan-Lazio, i rossoneri cercano la conferma, i biancocelesti vogliono stupire, chi parte avvantaggiato?
“Eccoci alla prima sfida di questo tanto bramato – visti i ritardi – campionato, non poteva che iniziare con un bel Milan-Lazio tutta da gustare. I rossoneri da un canto cercano la vittoria, non certo il pareggio, quel pareggio che viceversa, si è visto nel febbraio scorso, quando la formazione biancoceleste rientrò imbattuta nella città eterna. Dall’altro, la squadra di Reja cercherà di mettere in campo tutte le proprie forze, grinta e personalità per fronteggiare un Milan che rimane anche quest’anno, ancor più dello scorso, il favorito per la vittoria dello scudetto, almeno sulla carta. La Lazio farà in modo di dare prova, già alla prima di campionato, di avere operato sul mercato non solo sulla carta, ma concretamente in maniera ottimale e funzionale”.
Chi deve temere chi? Quali sono i nomi che potrebbero segnare la svolta dell’incontro?
“Chi ben comincia è a metà dell’opera e mister Allegri vorrà senz’altro iniziare bene sia in campionato che in champions contro il Barça, tentando il “colpaccio”. E così mister Reja vorrà dimostrare che la sua Lazio quest’anno, più degli ultimi anni, è una formazione che può far paura alle “grandi” e ambire a traguardi molto importanti. I protagonisti di questo match saranno per il Milan, che metterà in campo l’ultimo arrivato Aquilani, il solito Ibra, nella Lazio mi aspetto una grande prestazione di Klose, neo-acquisto biancoceleste che dovrebbe partire come unica punta in un 4-2-3-1, con Mauri, Hernanes e Cissè a supporto”.
Lo scorso anno il match sembrava potesse valere il tricolore, quest’anno viste le rose a quale traguardo possono ambire le due compagini?
“Al tricolore anche quest’anno! Mi spiego meglio: il Milan senza dubbio è la squadra che più di tutte può ambire alla vittoria dello scudetto, ma credo fermamente che anche le aquile possano volare molto in alto e ambire ad uno dei primissimi posti in classifica”.
Bocce ferme fino a gennaio, che voto da al mercato di Milan e Lazio? I rossoneri sono così lontani dalle avversarie europee?
“I voti in ordine al tipo di mercato fatto, solitamente si danno in funzione degli obiettivi che una squadra si prefigge: le squadre, al di là della denominazione che portano, sono grandi, medie, piccole a seconda degli obiettivi che si prefiggono di raggiungere ad inizio campionato, con delle varianti che possono esserci in corso d’opera. Ciò premesso, al Milan che vorrà vincere il tricolore dò un voto sen’altro alto: 7 e mezzo – 8, al Milan che vorrà emergere in Champions, non mi sento di dare un voto altrettanto importante. In tal senso, per poter primeggiare anche in CL, sarebbe stato necessario operare sul mercato con qualche altro innesto di qualità, non poca, difatti, è la differenza tra la candidata n.1 alla vittoria dello scudo e le big europee che già hanno fatto vedere in questo scorcio di stagione di poter ambire a traguardi importanti anche in Europa.
La lazio è tra le squadre che si sono mosse prima sul mercato, riuscendo ad acquisire le prestazioni calcistiche di attaccanti come Klose e Cissè, ma anche Cana, buon centrocampista, classe, 83, e Marchetti, che riuscirà senz’altro a sostituire più che degnamente Muslera, Marchetti che non vedremo in campo contro il Milan, in quanto squalificato, al suo posto oggi Bizzarri. Certo la formazione di Reja ha perso Zarate, ma pare fosse inevitabile questa separazione. Speriamo che i biancocelesti non debbano rimpiangerlo e che siano sufficienti gli attaccanti di cui ad oggi può disporre. Comunque, al di là del trasferimento di Maurito a Milano sponda nerazzurra, voto senz’altro alto al mercato della Lazio, 8 pieno”.
Giovani talenti crescono, El Shaarawy può davvero diventare un pilastro del Milan di domani?
“Talenti? Beh, io userei con più cautela e oculatezza questo termine. Di talenti veri ce ne sono davvero pochi nel mondo. Più che altro parlerei di giovani molto promettenti e tra questi, pochissimi ad oggi in Italia, sia che abbiano la cittadinanza italiana sia che militino in squadre italiane, è da annoverare senza dubbio El Shaarawy. Il “Faraone”, trequartista classe 92, cresciuto nel settore giovanile del Genoa, poi approdato in prestito al Padova in serie cadetta, vanta ben 7 reti in campionato in 25 presenze e, a mio avviso, potrebbe diventare uno dei perni del Milan del futuro, certo è ancora un ’92, ma si vede chiaramente è un giocatore di valore”.
Caso Inzaghi: Marica Longini avebbe estromesso l’attaccante dalla lista, a favore di elementi oggi più in forma e utili per l’allestimento della rosa?
“Il calcio è uno sport collettivo, conta il team, certo il team è fatto di individui, ognuno dei quali deve essere assolutamente funzionale per il bene dell’intera squadra. Pur riconoscendo ad un atleta come Pippo (Inzaghi), grandissimi meriti per l’apporto dato al Milan in tanti di anni al fine del raggiungimento di traguardi importanti, occorre pur sempre ragionare come i latini: rebus sic stantibus. L’eterno ragazzo ha già compiuto 38 anni, è reduce da un infortunio non irrilevante, anche se il suo impegno e la dedizione nel fare le cose sono sempre gli stessi e da prendere come esempio per i giovani calciatori di oggi, certo è che occorre dare priorità a chi effettivamente potrebbe (usiamo il condizionale perchè nulla è scontato), essere più utile e funzionale per il bene della squadra perchè più in forma e più giovane. Anch’io, quindi, credo che avrei fatto come Allegri, pur con difficoltà e a malincuore”.
Messi da parte la superstizione e il tifo, qual’è il suo pronostico per la sfida?
“Questo match odierno sarà un bel banco di prova per entrambe le formazioni, una bella sfida, almeno me lo auguro. Chi vincerà?! Diciamo un pareggio e accontentiamo tutti?! Gol di Ibra e di Klose…beh, da tifosa biancoceleste, gradirei che la Lazio mi facesse un bel regalo di compleanno. Alla fine che vinca il migliore e in bocca al lupo ad entrambe le squadre”.
Post Originale:
ESCLUSIVA MN – M. Longini: "Attenzione a Klose e Ibra. Ottimo mercato del Milan, ma in Europa… Su Inzaghi, sto con Allegri"