ilveroMilanista.it | Notizie A.C.Milan, Analisi, Interviste, Partite
MILANO.
Sarà la magia dello stadio, sarà per il fatto che Londra è un luogo pieno di fascino, ma l’accoppiamento con l’Arsenal non mi delude, anzi mi carica, per un ottavo che deve essere e sarà una doppia sfida magari difficile ma che ci concilierà con il calcio. Invece ogni volta giornalisti e sondaggisti pronti a propinarci il classico sorteggio fortunato o sfortunato. Fortuna o sfortuna non contano nulla, se sei in forma puoi sbattere fuori anche il Real. Milan-Deportivo e Inter-SchalKe dovevano essere sfide abbordabili e invece furono la tomba di illusioni mai svanite. Milan-Manchester fu invece la partita perfetta dopo che i Red Devils avevano umiliato la Roma con un cocente 7 a 1.
L’imprevedibilità della palla e alle volte la sfortuna sotto forma di pali e traverse ma anche di un infortunio possono metterti in difficoltà con avversari malleabilissimi. E allora godiamoci Van Persie a San Siro, quel doppio colore bianco e rosso di una squadra sì forte ma battibile e soprattutto speriamo che la perfida Albione questa volta possa essere sconfitta con merit. Nel 2008 fu proprio l’Arsenal a metterci fuori, ma di quella sera al terzo anello di San Siro ricordo le occasioni buttate e la papera di Dida su quel tiro da lontano di Fabregas; nel 2009 pausa di Europa League, mentre quella con il Machester del 2010 fu una disfatta. Il Tottenham fu una partita strana.
Ora dobbiamo rifarci, la squadra c’è, dobbiamo solo trovare la convinzione che questa non è un’impresa ma una partita alla nostra portata. E poi quando si arriva nei quarti tutto è possibile e a quel punto scatterà nei nostri cuori e in quelli dei nostri giocatori il desiderio di prenotare una gita a Monaco nel prossimo mese di maggio.
RIPRODUZIONE RISERVATA.
Post Originale:
Febbre a 180 minuti