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© foto di Richard Sellers/Sportsphoto
Un pacco da scartare con accortezza ed euforia sotto l’albero di Natale per Massimiliano Allegri, un regalo firmato Adriano Galliani, adatto a rinforzare il reparto d’attacco, uno dei più prolifici dell’era berlusconiana, ma non per questo trascurabile. Dalla scatola potrebbe uscire un bomber di razza come Didier Drogba, uno dei nomi più in voga in questo momento. Più un vice Ibra quindi, che un vice Cassano, ma il rinforzo sarebbe di tutto rispetto. Il tecnico livornese ha già dato il suo placet per l’operazione, così come i tifosi che già sognano di vedere l’ivoriano con la casacca rossonera almeno per sei mesi. Ma l’affare non è semplice da condurre in porto, considerando soprattutto l’ingaggio pesantissimo e l’incognita legata alla coppa d’Africa.
IN PREMIER LEAGUE – Dal 2004 al Chelsea dopo un passato al Marsiglia, Drogba (compierà 33 anni a marzo) ha segnato 98 gol in 209 presenze con la maglia dei blues. Nell’attuale stagione sta trovando molte difficoltà a trovare spazio. Con Villas Boas è un’altra storia rispetto a quando in panchina c’era Carlo Ancelotti. Il portoghese gli preferisce Torres e difficilmente li schiera contemporaneamente in campo. Nell’attuale campionato solo 7 presenze, 4 da titolare, 3 da subentrante. Si è fatto espellere nella penultima di campionato contro il Qpr e appare molto nervoso. Ha segnato solo un gol e di certo non sta disputando la sua miglior annata.
INGAGGIO PESANTE – La scadenza del suo contratto è fissata per giugno 2012, e da gennaio si potrebbe già accordare con altri club. Il bomber dei blues guadagna 6 milioni lordi all’anno, in base all’ultimo contratto rinnovato nell’aprile del 2009. In quell’occasione Abramovich lo aveva ricoperto d’oro sottoscrivendo un rinnovo a più di 100 mila sterline a settimana. Il club qualche giorno fa gli ha proposto l’opzione per un altro anno, mentre Drogba vorrebbe firmare un biennale, da qui la fase di stallo, dove il suo entourage sta valutando tutte le offerte possibili che giungono ovviamente da ogni parte del mondo. In questa lunga lista di pretendenti è stato inserito anche il Milan, che però in questo momento avrebbe difficoltà ad accontentare le richieste economiche dell’ivoriano, soprattutto dopo il Lodo Mondadori, dove il club di via Turati ha le casse semivuote.
COPPA D’AFRICA – Drogba parteciperà alla 28esima edizione della Coppa d’Africa. Un elemento da non sottovalutare perché con la Nazionale della Costa d’Avorio l’attaccante dei Blues sarà impegnato per tutto il mese di gennaio fino a metà febbraio. La Costa d’Avorio è finita nel gruppo B con Sudan, Burkina Faso, Angola. Gli impegnati partiranno da metà gennaio con la fase a gironi, fino al giorno della finale, fissata per il 12 febbraio. Se la squadra dovesse proseguire l’avventura nella Coppa delle Nazioni Africane, Drogba potrebbe giocare solo 3 mesi, un rinforzo non adatto al campionato del Milan.
CHAMPIONS LEAGUE – Infine la situazione in Champions League. Galliani ha dichiarato che il rinforzo di gennaio dovrebbe avere anche la facoltà di essere schierato in Europa. Drogba fino ad ora non ha ancora giocato un minuto con il Chelsea, collezionando solo una panchina. Quindi potrebbe essere ancora utilizzato dal Milan in Champions, ameno che Villas Boas non lo schieri contro Leverkusen e Valencia. Il Chelsea è primo nel girone con 8 punti, manca una vittoria per festeggiare la matematica promozione agli ottavi.
Post Originale:
FOCUS ON…Drogba al Milan: pro e contro di un trasferimento complicato