“Io ero innamorato di Tevez, il destino ha deciso così”. Adriano Galliani, si è espresso così a margine della presentazione di Crociera Rossonera – Milan Junior Camp 2012. L’amministratore delegato rossonero, evidentemente, sogna ancora di portare l’attaccante argentino a Milano, anche se le probabilità ora non sono le stesse di gennaio. “Un treno così non ripassa una seconda volta. Ieri ho visto Carlitos, dopo sei mesi che non giocava è entrato in campo cattivo come al suo solito e ha cambiato la partita che può essere una svolta per il Manchester City. Mi fa impazzire. Io ero innamorato di Tevez, il destino ha deciso così, e di Maxi Lopez siamo più che contenti“, ha aggiunto Galliani, che poi su Pato si esprime così: “Farà una preparazione particolare negli Stati Uniti con un luminare, che non è lo stesso dello scorso anno. Pato è un patrimonio per la nostra società, ma chi lo sta sostituendo sta facendo bene”.
L’eliminazione della Coppa Italia? “Quella contro la Juve è un’eliminazione che non lascia traccia perché la differenza l’ha fatta un gol nel supplementare. Noi siamo felici di come siamo in campionato e speriamo di andare avanti così. Le polemiche? Le rivalità sono da sempre il sale del calcio”, le parole dell’ad rossonero riportate da Sportmediaset.

Poi uno sguardo ai prossimi impegni di campionato, il primo dei quali con la mai doma Roma: “La gara con la Roma non ha la stessa importanza di quella di Udine, è una gara fondamentale come le altre nove che mancheranno. A Udine abbiamo capito che cambiava il campionato. Turnover? Io da sempre sono totalmente contrario, il Milan deve giocare tutte le gare con la migliore formazione”.

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