Ganz: "Berlusconi è tornato, ora tornino anche i campioni. Se Pato si sveglia diventerà devastante con El Shaarawy…"

© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Giornata importante per la stagione del Milan. Il presidente Silvio Berlusconi ha fatto visita alla squadra per caricarla in vista della trasferta di Napoli. La redazione di TMW ha ascoltato il parere dell’ex rossonero Maurizio Ganz.

<b>Oggi il presidente Berlusconi è tornato dopo 13 mesi a Milanello e ha dichiarato di voler recuperare il tempo perso dedicandosi di più alla squadra…</b>
“E’ un segnale molto positivo, la sua lontananza non ha giovato al Milan, questo ritorno potrebbe essere fondamentale. Credo che sia importantissimo perchè il Milan torni ad essere la squadra gloriosa che conosciamo”.

<b>Secondo lei questa vicinanza potrebbe avere degli effetti immediati o le difficoltà resteranno?</b>
“E’ importante che stia vicino alla squadra poi per il resto devono pensarci i giocatori e l’allenatore. Oltre alla vicinanza il Milan deve tornare anche sul mercato per prendere giocatori da Milan”.

<b>Probabilmente a gennaio interverranno sul mercato, tu chi consiglieresti?</b>
“Difficile dirlo, bisogna anche capire il budget a disposizione. L’importante è che prendano giocatori che facciano bene in questo Milan. Non importante se non sono top player, bisogna prendere una tipologia di giocatori adatta subito a questa squadra, per l’immediato, poi a giugno si vedrà”.

<b>A Napoli però sarà veramente dura per il Milan…</b>
“Il Milan avrà prima il Napoli, poi Anderlecht e Juve, saranno tutti gare importanti e decisive più per la storia di questo campionato e del Milan in generale che per la classifica. A Napoli sarà dura, già da diversi anni la squadra azzurra gioca un bel calcio, fondata sulla cultura del lavoro. Hanno una filosofia societaria in cui non cedono mai i pezzi pregiati ma fanno sempre acquisti importanti. Comunque credo che sarà dura anche per il Napoli affrontare i rossoneri”.

<b>Secondo Berlusconi Pato è l’unico incedibile della squadra…</b>
“Pato in questo momento è l’ombra di se stesso però è il top player della squadra. Ha 23 anni e ha fatto cose straordinarie. Ora è in difficoltà ma quando si sbloccherà, non solo sotto l’aspetto del gol ma anche gioco, ne vedremo delle belle. L’attacco con El Shaarawy e Pato potrebbe essere micidiale”.

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