I segnali ci sono tutti

Milan Night

Allegri I segnali ci sono tutti

In ogni caso grazie, sei nella storia

Sinceramente sono rimasto deluso da Allegri. Sono rimasto deluso perché ero convinto che al contrario dei suoi due smidollati predecessori, avesse più coraggio, da buon livornese “cazzuto” e facesse più di testa sua che di testa altrui. Ma ripensandoci bene, siccome è un allenatore scelto e voluto da Berlusconi, come il presidente stesso ha più e più volte sottolineato, sin dal suo irritante e stucchevole monologo a Milanello, era chiaro che non potesse essere uno che morde la mano del padrone. Come speravo. In questo mi ha deluso, ma dovevo immaginarmelo.

Ero convinto che Allegri non avrebbe ceduto alle pressioni presidenziali di schierare a tutti i costi la difesa a quattro anche quando non avevamo più terzini ma solo centrali. Ero convinto che in fase di mercato si sarebbe fatto più sentire, soprattutto dopo uno scudetto vinto cavando il sangue dalle rape, riuscendo ad ottenere i giocatori che voleva. Ero convinto che non avrebbe ceduto al diktat presidenziale di schierare sempre Seedorf e Pato, anche se per un po’ ci stava riuscendo. Ero convinto che avrebbe rifiutato l’ordine di far giocare due punte e un trequartista, perché tanto piacciono al presidente, potendo così liberamente schierare il suo 4-3-3, ed in questo senso si capisce l’utlizzo di Emanuelson che da trequartista agisce 5 minuti a partita, per il resto degli 85 è sempre o largo a destra o largo a sinistra, a fare l’ala. Il suo ruolo. Ero convinto che non avrebbe ascoltato le direttive dall’alto, di non schierare certi giocatori ormai da cedere, anche se fossero utili, anteponendo così il bene della squadra a quello della dirigenza.

Ero convinto ma mi devo ricredere. In effetti come dicevo, come potrebbe mai un allenatore scelto e voluto da Berlusconi, spalleggiato dalla maggioranza dei tifosi rossoneri che lo richiedeva a gran voce (come fu per Ronaldinho…), rivoltarsi contro le scellerate idee presidenziali? Agendo di testa sua, chiedendo giocatori utili al suo progetto, come potrebbe? Non succede da anni, doveva succedere proprio ora? In base a quale astruso motivo ho creduto questo? Non lo so, forse perché in lui ho visto alcune avvisaglie che mi portavano a sperare in questo, il legame stretto con Galliani l’anno scorso, per liberarci delle zavorre, le decine e decine di panchine a Seedorf in questi due anni cosa mai avvenuta prima, il fatto che fosse riuscito a creare un minimo di gioco nonostante il materiale putrido e scadente a disposzione, e pur avendo in rosa Ibrahimovic che storicamente presenzia in squadre dove lo schema principale è “ci pensa Iba”. E’ sempre stato così ovunque è andato, con qualunque allenatore, perché mai doveva cambiare proprio qui al Milan? Soprattutto con alle spalle una rosa di una mediocrità disarmante dove lui e Thiago Silva sono gli unici che fanno la differenza, nove volte su dieci.

Stamattina ho letto l’intervista di Mathieu Flamini sul Corriere della Sera, in sostanza dice di essere pronto da febbraio, ma Allegri non lo vuole schierare e non capisce perché, Allegri non gli parla. Ora come tutti noi sappiamo, soprattutto al Milan, i giocatori non parlano coi giornali italiani senza aver chiesto prima l’autorizzazione ai capi, e i capi danno il via libera solo una volta saputo cosa i giocatori andranno a dire. Su queste cose al Milan sono attentissimi (su altre se ne fregano, ma è un altro discorso…) quindi trovo praticamente impossibile che nessuno al Milan sapesse cosa Flamini sarebbe andato a dire al Corriere, e nel qual caso fosse davvero così, prima che il giornale andasse in stampa, sicuramente al Milan si sarebbero premuniti con qualche smentita o rettifica, o addirittura chiedendo di non pubblicare l’intervista. E’ già successo centinaia di volte, non sarebbe stata una novità… Niente di tutto questo è avvenuto, quindi? Quindi è ormai ovvio che l’avventura di Allegri è giunta allo scadere, i segnali ci sono tutti.

E’ tipico del Milan agire in questo modo, quando l’allenatore è in bilico, contribuire attraverso i media a far scoppiare l’anarchia all’interno dello spogliatoio, e in queste cose Berlusconi ci sguazza come un porco nella melma, perché tutto ciò non fa che rafforzare la sua decisione di esonerare il mister: “Eh… D’altronde anche i giocatori non ne potevano più… Eh… Come del resto io, che spendo tanto e piango lacrime di sangue. Povero me, povero, povero me.” Curioso poi che Flamini abbia aspettato due mesi per uscire allo scoperto, visto che sono appunto due mesi che è in forma per giocare (così dice lui), puntuale come un orologio svizzero questa intervista, proprio ora che sta andando tutto a rotoli, strano vero? E strano anche che sia proprio Flamini a farsi “portavoce” di questa situazione. Proprio lui che al suo arrivo a Milanello, le prime parole che imparò in italiano furono “Wenger mi stava sulle palle. Ancelotti invece è come un padre per me.”, stessa cosa con l’arrivo di Leonardo “Ancelotti non capiva niente di niente, Leonardo invece è il nuovo Arrigo Sacchi, lo amo alla follia.” e che dire di Allegri? “Allegri per me è un fratello, un padre, uno zio, una mamma e pure una nonna, prima di andare a dormire bacio la sua foto e faccio una preghierina per lui. Leonardo invece era un cretino.” E quando hai in rosa un campione di coerenza e professionalità come Flamini, quando hai deciso di cederlo e hai dato ordini precisi al mister di non farlo giocare, puoi lasciarti scappare l’occasione di mettere un po’ di zizzania nell’ambiete?

Io mi ricordo di Allegri quando diceva che voleva rilanciare Flamini visto che i suoi predecessori non ci erano mai riusciti, e se ci ricordiamo bene lo scorso anno, quando lo scarponierre francese era disponibile e riusciva a stare fisicamente in verticale, ha sempre giocato titolare. L’amore tra Flamini e Allegri poi si era ulteriormente rafforzato questa estate, quando Allegri ancora una volta, disse di puntare su di lui (e anche su Gattuso…) per il centrocampo “titolare” di quest’anno, poi vabbé, si è sfasciato. Ora com’è possibile che Flamini sia arruolabile al 100% da febbraio, e Allegri non l’abbiamo convocato manco una volta, o forse una si, non ricordo bene, com’è possibile? Ci sarà un motivo no? Sarà mica perché Flamini, come Maxi Lopez, come Aquilani, è sulla lista dei cedibili? Sarà mica arrivata una “velina” dagli uffici di via Turati?

Concludo, concludo. Lo so consa vi state chiedendo tutti, ma se Berlusconi come ha detto, ha tanto voluto Allegri, se Allegri anche se non sempre, ha eseguito gli ordini del presidente, come mai ora se ne vogliono disfare? Beh risposta semplice e scontata, perché è il volere della piazza. La piazza voleva Ronaldinho più di Berlusconi stesso, la piazza voleva l’addio di Ancelotti più di Berlusconi stesso, la piazza voleva Allegri, la piazza voleva Ibrahimovic, la piazza voleva Nesta, la piazza rivoleva Shevchenko… La piazza, la piazza… Quando la piazza torna utile, Berlusconi l’accontenta sempre. Quando non è necessaria, chissenefrega? E poi scusate da che mondo e mondo, visto che il problema principale del Milan è Berlusconi stesso, come potrà mai licenziarsi da solo? Molto più comodo licenziare il mister, facendolo passare come unico colpevole e capro espiatorio di tutti i mali rossoneri, lavandosene poi le mani come un Ponzio Pelato qualsiasi. D’altronde è dal 2006 che non si fa altro che sottolineare gli stessi problemi al Milan “turnover, senatori, vecchi, giovani, gioco.” Sono cambiati gli allenatori, sono cambiati i giocatori, i problemi sono gli stessi di sempre. E se li accolla sempre l’ultimo arrivato. E dal prossino anno, sotto con il nuovo mister da spernacchiare e dare in pasto alla piazza! Olé!

Adesso sento dire di un Berlusconi incazzato con tutti, sento dire di rivoluzioni, di teste che volano, 15 giocatori ceduti e 15 superfuoriclasse che sono già sull’uscio di Milanello, pronti ad entrare, sento parlare di Capello e Guardiola, ma magari! Ma magari ci fosse davvero una svolta! Magari Berlusconi tornasse a fare quello che non fa più da dieci anni, e cioè il presidente di una squadra di calcio, e investire intelligentemente sul mercato. Magari! Certo che poi quando leggo che tenta Del Piero per ripicca dopo l’affarone Pirlo…

In ogni caso grazie di tutto a mister Allegri per avermi fatto vincere tre derby su quattro (per ora), uno scudetto proprio sull’Inter di Leonardo nonostante tutti i media speravano nella leomuntada, per avermi fatto vincere una Super Coppa Italiana sempre sull’Inter, che nel frattempo continua stupidamente a cambiare allenatori (e noi ci stiamo andando dietro come dei babbei…), per avermi fatto divertire come non accadeva da tempo, per avermi fatto vedere un Milan battersi col Barcellona, uscendone sconfitto ma a testa altissima, e per aver lottato fino all’ultimo contro la Juve nonostante una rosa di una mediocrità vergognosa. Grazie di tutto, spero che professionalmente ti possa realizzare dove ti venga concesso.

Cristian

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