Finisce il calciomercato, un calciomercato contraddistinto per il Milan dalle grandi cessioni e dal low cost. Andiamo a dare i voti al mercato del Milan.

Porta 6,5

Abbiati resta il n°1 e Amelia il suo secondo. Dopo tanti anni però il terzo portiere non sarà il solito giocatore a fine carriera, ma un giovane di belle speranze, già titolare nel Brasile, pronto a salire di grado nelle prossime stagioni: Gabriel Vasconcelos Ferreira.

Difesa 3,5

Quando si cede il miglior difensore del mondo il voto non può che essere negativo. Purtroppo i soldi del Psg non potevano essere rifiutati e allora sotto con i giovani Acerbi e Zapata, già protagonista in Serie A con l’Udinese qualche stagione fa, anche se avrebbe fatto comodo Nesta per farli crescere all’ombra di un vero campione.
Ad aggravare la situazione il mancato arrivo di un terzino sinistro, anche nella prossima stagione il Milan “sopravviverà” in quel ruolo con Antonini e Mesbah, che in verità il Milan voleva dare via, ma lui ha voluto fortemente restare. In cambio però sarebbe arrivato uno tra Dossena e Antonelli, quindi la situazione non sarebbe granchè migliorata.

Centrocampo 7,5

L’unico reparto migliorato è quello di centrocampo. De Jong e Montolivo vanno a sostituire più che bene i non brillanti Van Bommel e Seedorf dell’ultima stagione. Con Nocerino e Boateng formeranno un ottimo reparto forte fisicamente e buono tecnicamente. Alle loro spalle a Capitan Ambrosini si sono aggiunti Constant e Traorè, oltre a Flamini, che ha rinnovato ad 1/3 del suo stipendio precedente, ed Emanuelson. Unica nota stonata la mancata permanenza di Alexander Merkel, ceduto al Genoa per arrivare ad El Shaarawy.

Attacco 4

Ceduto il leader Ibrahimovic al Psg, il Milan ha cercato una soluzione low cost e alla fine ha virato su Giampaolo Pazzini dell’Inter, dando in cambio il miglior assistman Cassano, che però ha costretto la società a cederlo. Sfumato il grande sogno Kakà, il Milan ha completato il reparto con Bojan, in sub prestito dalla Roma, e il giovanissimo Niang, allestendo un attacco giovanissimo ma che nell’immediato non sembra garantire molto, soprattutto se relazionato a quello dello scorso anno, sempre che Pato non risolva i suoi problemi, ma viste le premesse non c’è da metterci la mano sul fuoco.

Voto Platini 9

Il voto Platini è quello che più fa sorridere il Milan. La squadra rossonera con una stagione di anticipo si mette in regola con il Financial Fair Play, sperando che non sia solo fumo. Ceduti per più di 60 milioni, i dirigenti rossoneri non si sono fatti prendere dalla foga ed hanno concluso affari in entrata sempre a prezzi bassi, andando a ricercare le occasioni alla Galliani che alla fine ha speso più da Giannino che in giocatori. Possiamo essere quasi sicuri che nei prossimi anni non ci saranno più cessioni eccellenti per motivi di bilancio. Certo è che se si ci pensava qualche anno fa a quest’ora non sarebbero serviti interventi così drastici.

Voto complessivo 5+

Mercato assolutamente mediocre per colpa della cessione dei due migliori giocatori della squadra, che si salva dalla insufficienza grave grazie alle operazioni a centrocampo, specie quella di De Jong. Il segno più è di incoraggiamento ai giovani, dallo loro crescita dipenderà molto della stagione del Milan.

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