Il Pagellone: Milan campione – marziani presuntuosi (2-0)

Certe notti il Diavolo fa il Diavolo, e qualcuno si fa male..

Ac Milan (4-3-3/4-3-1-2): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Constant; Ambrosini, Montolivo, Muntari; Boateng, Pazzini, El Shaarawy.   (panchina: Niang, Traore)

L’analisi casciavit

Notti come questa passano alla storia. Qualcuno dira: “c’è il ritorno”, verissimo, ma pensate all’impatto che questo 2-0 ha già su tutto l’ambiente, pensate a cosa si diceva prima e cosa si dice ora. Bene, ecco perchè il risultato di San Siro è già storia importante, anzi fondamentale. Il Milan sembrava destinato ad un anno buio, di umiliazioni, cominciato con la sensazione che niente sarebbe andato per il verso giusto.. Invece siamo terzi in campionato e nella nostra coppa siamo riusciti dove l’anno scorso, con Ibra,Thiago,Seedorf,Nesta,etc.. avevamo fallito, ovvero battere i “marziani”. Una partita da orgoglio casciavit, che non dimenticherò mai (la paragono al 3-0 sul Manchester per magia). Magari andremo a casa ugualmente, ma, dopo stasera, lo faremo a testa altissima.

DIAVOLI (ovvero coloro che hanno dato l’anima)

Fosforo 10  I catalani hanno sicuramente il miglior centrocampo d’Europa, ma stasera chi di noi si è ricordato di non aver preso Fabregas l’anno scorso? Ricordate? Era ad un passo, invece all’ultimo scelse il Barca, snobbando il Milan (dove sarebbe stato una punta di diamante, non uno dei tanti). Oggi Cesc piange, reduce da stagioni ben lontane da quelle di Londra sponda gunners, noi ridiamo e ci godiamo il parametro zero Riccardo. La sua partita è stata un mix meraviglioso tra la determinazione di Lodetti e la qualità di Rivera. Indemoniato 90 minuti, ha dato l’anima, letteralmente.

  Kimba il leone biondo  9   Quando dico che il capitano merita rispetto lo faccio pensando a serate come queste. So da fonti certe che ultimamente è poco felice di come vanno le cose nello spogliatoio. Sente che i giovani non hanno rispetto, che non lo ascoltano. Dev’esser dura dopo esser stato uno di quei giovani ai tempi in cui se osavi dire la tua c’erano il Kaiser Franz o Seba Rossi  a metterti al tuo posto! Oggi il Milan non avrebbe mai compiuto l’impresa senza “l’esempio” di Massimo, dopo tanti anni ancora leader (silenzioso) del club.

Mr T  Quando vede Barca si esalta, l’anno scorso segnò un goal clamoroso (uno dei più belli di sempre), quest’anno replica con uno meno bello ma mooooolto più importante. Perchè quando segni e la tua squadra vince è un’altra cosa. Gioca un match di intensità clamorosa, con grande spirito di sacrificio, unito alla qualità. Ha tanta voglia di dimostrare di essere ancora uno da Milan, uno che possa indossare la numero 10 senza vergognarsi. Oggi l’ha onorata, spero sia il preludio al ritorno del “principe” che conoscevamo.

  Johnny Storm 7,5   Per fortuna lo Zenit è solo un lontano ricordo, perchè Igna(zionale) svenduto ai russi sarebbe stata una cazzata clamorosa! Gioca una partita praticamente perfetta, senza sbavature di alcun tipo, sempre puntuale nell’anticipo. Brucia la fascia ogni volta che può salire, Jordi Alba doveva esser il carnefice, invece è stato la vittima!

  Kyashan   7   La classe del campione che incide anche quando la serata è storta. Sbaglia tanto, come non lo avevo mai visto sbagliare neanche ai tempi del Padova: controlli elementari, occasioni palla al piede, contrasti.. Ma lotta, non molla, corre senza sosta, insomma si sbatte come al solito. Il ginocchio lo tormenta, non può sprigionare la sua solita potenza, eppure si presenta puntuale al momento del contropiede rossonero e regala un assist solo da metter dentro a Sulley. Tornerà anche il goal, oggi va benissimo così.

Donkey Kong Pensare che non avrebbe dovuto giocare (Flamini era dato titolare), ma il destino ci ha messo lo zampino.. Esattamente come lui, che dopo aver sbagliato tanto, mette lo zampone (fino a quel momento poco raffinato) al momento giusto. E quel 2-0 oltre ad aver chiuso la partita può voler dire tante cose (lo scrivo con la destra e con la sinistra mi tocco i maroni!) quindi determina il voto. Ma sarebbe ingiusto dire così, perchè ha corso tanto, tantissimo, e gli va riconosciuto in toto.

Camel Trophy Giocare nella zona prediletta di Pedro, Messi e Alves.. costantemente puntati nell’uno contro uno..  e non sentirlo, o quasi. Se non ci ricordiamo niente di negativo (solo una volta viene saltato dalla “pulce”) da segnalare vuol proprio dire che ha giocato alla grande. Padrone assoluto della fascia, stasera (inevitabilmente) spingendo meno del solito.


Gian Burrasca   7  Pronti via ed è già in porta! Ha una potenza stratosferica, lo vorrei sempre in campo! Con grande dedizione aiuta la squadra a centrocampo, ma è subito pronto a sfruttare le ripartenze. Da una di queste nasce il secondo goal.

  Il rapace pistoiese 6,5  Al servizio della squadra in una partita dove non può certo esaltare le sue caratteristiche, dato che c’è da far contropiede in velocità ed arrivano pochissimi palloni giocabili in area. Lotta spalle alla porta, prova qualche azione ma è spesso uno contro tutti. Pique e Puyol non si fanno intimidire, ma neanche Giampa.. e ci scappa pure qualche colpo proibito! Esce dopo l’ennesimo colpo da k.o. (stavolta involontario, testata di Puyol)

  Il tamarro  6,5   Se c’è una cosa che non gli manca è la personalità. Stasera ha saputo sfruttarla, essendo comunque fin troppo esuberante (palla al piede), per non lasciarsi intimidire dal cartellino giallo. Chiude come può e come non potrebbe, per fortuna senza risultare decisivo in negativo.

Viva Zapata!  6  Invisibile.. il che viste le ultime prestazioni (oscene) è un merito non da poco!  Fa il compitino e lo fa alla Fonzie, ovvero: “cool” (per dirla alla Jules di Pulp Fiction).

Lex Luthor Quel poco che arriva lo blocca con sicurezza, specialmente quell’uscita nel finale del recupero, restituendo il respiro ad uno stadio in apnea!

Lo smilzo 6 Subito (e bene) a fare legna!

ANGELI (ovvero coloro che hanno volato basso)

Nessuno (..è bello scriverlo!)

IL MISTER

Il cacciucco Atteso alla grande serata, a superare la prova del nove dopo averle fallite (quasi) tutte in passato. Prepara il match al meglio, curando ogni aspetto.. ed in campo si vede.  Mediana e difesa formano una ragnatela, davanti siamo  pronti a sfruttare ogni piccola occasione. Cambi tempestivi (Niang dentro, alla faccia di chi già creava “il caso” per la sua esclusione), e parole sacrosante nel finale quando rivendica il risultato ed anzi quel terzo goal… “che faremo a Barcellona”. Ti vogliamo così Max, coraggioso ma non spavaldo, umile ma non troppo. Le parole del patron lo hanno scosso, e sta rispondendo con i fatti ai critici (me compreso).. Forse lo abbiamo sottovalutato. Sta a lui entrare dalla porta principale ai quarti, un’impresa del genere cancellerebbe ogni dubbio sul suo futuro. Ma, e lo dico subito, sarebbe davvero ingiusto decidere sulla base dei 90 minuti al Camp Nou, per quanto sta facendo (ora) merita rispetto a prescindere.

MVP AVVERSARIO

Puyol 6,5 Ho un debole per il capitano blaugrana, e non certo dell’ultima ora. Sapevo bene che fosse “tifoso” del Milan, così come che Paolo (Maldini) sia il suo idolo calcistico. Ma la stima nasce dal suo modo di giocare, mi verrebbe da dire: così lontano da questo Barca! Perchè lui lotta e non si tira mai indietro, al contrario di certi suoi compagni, simulatori clamorosi. Prende una botta pazzesca (scontro con Pazzo, di testa) ma torna in campo senza sceneggiate, anzi si leva la benda dopo un colpo di testa andato male. Eroico in un calcio ormai fatto di fighette, in primis in quel di Barca. Prendano esempio certi giovani, Carles a quasi 40 anni è ancora il numero uno.

IL 12mo UOMO

Thomson 6  Lo scozzese di passaporto ma non di fatto (dato che non lascia correre, ama poco il calcio all’inglese insomma)  è stata una scelta molto rischiosa da parte dell’Uefa. Non mi pare infatti abbia il pedigree per dirigere club importanti come noi ed il Barca, ma tantè..  Alla fine della fiera non va male, e per fortuna non abbocca sempre alle vergognose simulazioni dei catalani (che non perdono occasione per confermare d’essere ormai delle fighette viziate).

E’ tutto per questa partita, che il vostro favorito abbia preso 8 o 4 non fatemene una colpa, prendetelo come il giudizio di uno che ama il Milan, ma non per questo evita di scrivere ciò che pensa. Al contrario di certi pennivendoli rispetto i lettori, evito quindi di prenderli per i fondelli.

Sempre forza Diavolo, comunque vada

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