Nonostante le risorse finanziare della società rossonera non siano in un momento propriamente rigoglioso, un club ambizioso come quello rossonero è sempre alla ricerca del colpo ad effetto, dell’innesto che riesca a far compiere il salto di qualità. La sorpresa è sempre dietro l’angolo e Galliani sa bene che l’animo sognatore del tifoso rossonero deve essere soddisfatto nelle torride estati di calciomercato. Analizzeremo reparto per reparto la squadra rossonera, per capire in quale ruolo sia più utile un acquisto di spessore che possa fare felici i supporters del Diavolo.

Porta: Abbiati può ancora garantire un anno a buoni livelli mentre Amelia è un’ottima riserva, che viste le sue buone qualità potrebbe ambire ad un posto da titolare. Nelle retrovie il giovane Gabriel, il prospetto del futuro da crescere e allevare.

Difesa: La perdita di Nesta è sicuramente un fattore rilevante che sottrae classe, esperienza e carisma in gran quantità al reparto difensivo. A sinistra Mesbah e Antonini non sembrano in grado di poter dare il giusto apporto in quel genere di ruolo, che merita una adeguata fase offesiva e una oculata fase difensiva. Taiwo partirà, e i progetti su cui poter impiantare i possibili terzini sinistri sono Didac Vilà e De Sciglio, ma fin ora si tratta solo di ipotesi.

Centrocampo: Dall’avvento dell’era Allegri il centrocampo rossonero è stato spesso reputato un reparto muscolare e dinamico, avaro di tecnica e classe. Forse una predisposizione, ma anche un’adattamento verso determinate scelte, viste le caratteristiche degli uomini della mediana rossonera delle ultime stagioni. Manca quindi qualità, requisito che nell’ultima annata hanno garantito a corrente alternata un Seedorf spesso appannato (imminenete il suo addio…), un Boateng più volte infortunato, e a lampi un Emanuelson spesso difficile da decifrare. La lieta sorpresa è stata Nocerino, ma non ci si può basare solo su di lui e sugli ingaggi di Montolivo e Traorè per ridare fosforo al centrocampo milanista.

Attacco: Anche qui ci sono alcuni punti di domanda, su tutti la condizione fisica di Pato e il rendimento di Robinho. Soprattutto quest’ultimo non è sembrato in grado di reggere il peso dell’attacco rossonero. Il Papero è un azzardo, e il suo tentato rilancio potrebbe scottare o ripagare alla grande. Ibra e Cassano sembrano al momento i veri punti fermi, mentre da El Shaarawy ci si aspetta un progressivo e positivo incedere.

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