Massimiliano Allegri, oggi in conferenza stampa, ha parlato di molti argomenti ed ha ribadito la sua assoluta volontà di continuare a lottare per questo campionato.

Su quanto accaduto a Genova ha detto: “I fatti di domenica sono gravi e spiecevoli perché è un’immagine brutta del calcio italiano nel mondo. Il Genoa ha bisogno di punti-salvezza, ha cambiato l’allenatore. Ha valori tecnici alti e col Siena ha avuto diverse occasioni da gol. Dovremo fare attenzione, per noi è importante tornare a vincere. Serve per tenere viva la speranza di raggiungere l’obiettivo del campionato.”

Sui possibili rientri dall’infermeria del Milan: “Thiago Silva dovrebbe esserci dal primo minuto, Boateng sarà a disposizione. Cassano sta bene, ma bisogna valutare quando schierarlo, non ha i 90 minuti nelle gambe. Ma ci sono tutti a disposizione e avrò la possibilità di schierare qualcuno che sia fresco mentalmente e fisicamente.”

Sulle ultime prestazioni della squadra: “Non sono state all’altezza della situazione. Ci siamo fatti gol da soli, per errori tecnici e può capitare. Non siamo brillanti come un mese fa, ma non deve essere un’attenuante. Anche in questi momenti certe partite devi vincirle lo stesso. Domenica col Bologna avevamo giocato bene, fino al momento del gol. Dobbiamo limitare gli errori che stiamo facendo. Dobbiamo migliorare sul piano del gioco. Siamo il Milan e siamo a tre punti, dobbiamo crederci per forza. La Juventus è favorita, ma mancano cinque partite. Quelli che andranno in campo domani faranno il proprio dovere.”

Ma quali sono gli obiettivi del Milan adesso? “Fare tutto il possibile per arrivare allo scudetto, matematicamente possiamo fare un punto più dell’anno scorso.”

Sulla presunta lite con Seedorf dice: “Non eravamo in guerra, c’è stato uno scambio di idee. Son cose che durante l’anno in uno spogliatoio capitano.”

Capello nello staff del Milan? “Non ci penso, penso alla partita di domani e allo scudetto. Il resto spetta alla società, per valutare come ripartire l’anno prossimo. Sono supposizioni di cui è inutile parlare.”

Il Faraone fuori:  “Ha fatto molto bene, ora sta discretamente bene però l’ho sempre considerato un giocatore nel reparto d’attacco come tutti gli altri. Soprattutto dopo Natale. Ma poi sono rientrati tutti gli altri, per questo ogni tanto è rimasto in tribuna.”

Sui fischi di San Siro poco prima che terminasse Milan-Bologna spiega: “E’ normale che tutti si aspettassero una vittoria della squadra. Sono dispiaciuto perché abbiamo avuto l’occasione di vincere la partita. Domani dovremo essere più cattivi, altrimenti il Genoa ci darà filo da torcere.”

E sulla lotta scudetto aggiunge: “In questo momento non penso alla Juve scudettata, ma a noi stessi. Sicuramente se non riusciamo a vincere domani la Juventus allungherà su di noi. Poi giochiamo in contemporanea quindi è anche carino. Ora voglio solo vincere e fare dei punti.  La sensazione è che noi eravamo in testa di 4 punti e loro son stati bravi a superarci senza lasciare punti per strada. Loro stanno facendo grandissime cose, vincono in modo facile e senza subire gol. Se il 13 maggio saranno davanti a noi avranno meritato di vincere lo scudetto.”

Sfortunati con gli arbitri? “Siamo sfortunati negli episodi, quello è un dato di fatto. Non è sfortuna generica, siamo stati sfortunati con le decisioni che sono state prese.”

E poi ancora su Milan-Genoa: “Domani possiamo vincere perchè questo è un gruppo di campioni e di uomini che hanno carattere.  Non possiamo pensare di poter abdicare lo scudetto a cinque giornate dalla fine con tre punti di svantaggio. Dobbiamo dare il massimo fino in fondo. Non è il momento di pensare all’anno prossimo. Al momento la stagione del Milan è buona, ma bisogna stringere la cinghia e ritornare alla vittoria per far si che il campionato rimanga vivo fino alla fine.”

Commenta l’articolo nel Forum di Canale Milan