Le risorse vanno trovate e coltivate anche nel calcio. Non mi aspetto grandi movimenti di mercato in casa rossonera, ma solo più oculatezza . Credo che nei vertici ci sia addirittura un po’ di confusione. Non so che benefici abbia portato la coppia Barbara Berlusconi- Galliani e l’allontanamento di Braida. Bisogna essere riconoscenti a Galliani e Berlusconi per avere fatto la storia del Milan ma è ora di cambiare qualcosa. Probabilmente potrebbe bastare anche solo una figura davvero competente del calcio italiano. Qualcuno che studi davvero i talenti nostrani in serie B e nei nostri campionati minori. Se non ci sono più i soldi di una volta perché spendere soldi per un osservatore che vada in Sudamerica? In ottica giovani siamo stati molto fortunati con De Sciglio. Spero davvero che si punti su Poli, Cristante e Mastalli, che venga gestito bene Mastour anche se davvero non capisco la cessione di Kingsley Boateng, un talento italiano che si poteva concedere in prestito, invece è stato sfrattato in Olanda a titolo definitivo. Abbiamo buoni talenti ma in realtà manca un vero progetto. Credo che la società abbia paura di parlare ai tifosi, e confermare sinceramente che l’era dei Lentini è terminata, e  bisognerebbe avere un po’ di pazienza poiché si dovrà puntare necessariamente sul vivaio. Oppure c’è realmente timore di puntare sui giovani ma non vedo alternative. E’ persino troppo dispendiosa la politica dei parametri Zero, visto che generalmente arrivano giocatori da contratti già troppo alti. Bisogna comunque vedere positivo, come positivo è  che la società abbia dato fiducia a un talento straordinario coke El Shaarawy, mentre per quanto riguarda Balotelli penso siano stati fatti diversi errori di valutazione sia in ottica Nazionale che rossonera. Non può supportare da solo l’attacco, e un questo hanno sbagliato sia Prandelli che i vecchi allenatori Allegri e Seedorf. Al Milan avrei provato ad affiancargli una punta di movimento (certamente non Pazzini), invece di impazzire nel trovargli un’altra squadra che possa acquistarlo. Tra i pochi positivi della vecchia stagione troviamo proprio Mario e Taarabt, un altro talento che siamo riusciti a farci sfuggire. Oggi purtroppo vorremmo sbarazzarcene evidenziando i loro comportamenti fuori dallo spogliatoio, tali anche al momento del loro approdo in rossonero. Sapevamo già tutto di loro, e invece ora fingiamo di cadere dalle nuvole e scaricare tutti i mali sui loro modi da ‘bad boy’. Il marocchino costa meno di Cerci, è più giovane e conosce l’ambiente e andava preso subito. Terrei anche Niang che nelle amichevoli ha fatto molto bene, e invece di spendere soldi per un centrocampista ripiegherei sull’ottimo Saponara. L’unico innesto lo farei in difesa,e trattenendo sia De Sciglio che Abate, non avremmo bisogno di un altro acquisto costoso come Criscito, tra l’altro non proprio giovane visto che è un ‘86. Se il Milan non punta più su Mexes,  a quel punto, al suo posto potremmo guardare a un giovane centrale da affiancare all’esperto Alex e del buon Rami: penso a Caldirola, giovane centrale titolare nello Schalke 04, gia con una discreta esperienza internazionale. L’investimento l’avrei fatto in attacco: avrei speso i soldi con piacere per uno come Borini, ma un alternativa low cost potrebbe essere Stefano Okaka, che si completerebbe con Balotelli ed Elsha, un giocatore che apprezzo molto perché si sacrifica per la squadra, è un ragazzo serio e merita palcoscenici importanti come il nostro. In fondo per tornare ad essere competitivi con pochi soldi basterebbe realmente una programmazione basata anche solo sui giovani talenti nostrani; questo deve essere il vero obiettivo del nostro Milan e di tutte le altre grandi squadre italiane.

 Ecco il mio 11 ideale: Abbiati,Abate,Alex (Caldirola),De Sciglio, Poli,Montolivo (rCristante), Saponara (Honda) , Balotelli (Taarabt),Okaka, El Shaarawy (Menez)

Grazie dell’attenzione e auguriamoci una stagione ricca di soddisfazioni e che le squadre di serie A in generale inizino davvero a puntare sui giovani talenti italiani.

Nelly