Il Milan nelle ultime stagioni ha sempre sofferto la mancanza di un playmaker, il giocatore dai piedi buoni da piazzare davanti la difesa. Dopo il burrascoso addio di Pirlo e la sofferta partenza di Thiago Silva, vero e proprio regista difensivo, la mediana rossonera è sempre stata occupata da giocatori bravi nella fase di interdizione meno in quella di costruzione del gioco (vedi Van Bommel, Ambrosini, De jong). Con l infortunio di Montolivo e l’imbarazzante prestazione di Essien offerta contro il Liverpool, un’idea, o quantomeno un tentativo, potrebbe essere quella di arretrare Honda di una trentina di metri. L’oggetto misterioso, fino ad oggi, dello scorso mercato di gennaio garantirebbe maggiore qualità nella zona nevralgica del campo. Il giapponese, provato più volte sull’ esterno a destra, ha mostrato grosse carenze in termini di dinamismo e rapidità, apparendo impacciato e spesso privo di idee. Arretrando la sua posizione e affiancato da due giocatori pronti a scortarlo (Poli e De jong) il numero 10 rossonero potrebbe finalmente mettere in mostra le sue doti tecniche e offrire una soluzione in più a Inzaghi oltre al promettente Cristante. Oggi potrebbe apparire quasi blasfemo il paragone ma in fondo anche Pirlo iniziò la sua carriera da trequartista, salvo poi arretrare la sua posizione,divenendo il campione che tanto abbiamo apprezzato e che oggi rimpiangiamo. Oggi è solo un’ idea, domani chissà…

Ottaviano