LA LETTERA DEL TIFOSO: "Poche storie" di Jonny

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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Gentilissima Redazione.
Voglio parlare del Mister, spero Voi gentilmente mi concediate un po’ di spazio per qualche domanda e considerazione…. e anche qualche critica perché no, del resto qua si parla di tutti meno che di Massimiliano Allegri…
Da qualche settimana centinaia, migliaia di tifosi e addetti ai lavori parlano del Milan come di una squadra qualunque, come fosse l’Inter di Benitez (o Leonardo o Gasperini).
Qualcuno dimentica che lo scorso maggio abbiamo vinto lo Scudetto?
E soprattutto nessuno si è reso conto che il Grandissimo A.d. rossonero Adriano Galliani ci ha regalato Taiwo e Mexes a parametro ZERO, Nocerino a 500mila euro, Aquilani in prestito credo gratuito, El Shaarawy (miglior ’92 d’Italia) per pochi milioni di euro confermando in blocco la squadra campione meno Pirlo (ma parliamo di appena 13 presenze per il fuoriclasse bresciano nella scorsa stagione, una presenza non certo determinante anche se avercelo in squadra sarebbe stato meglio).
Quindi dov’è il problema? Abate che non sa crossare? Ibra coi suoi mal di pancia? Pato sempre rotto? Taiwo troppo timido? Boateng che fa troppo teatro? La vecchia guardia è stanca? Troppi infortuni?
Ne ho lette e sentite di ogni tipo.

Sicuramente gli infortuni stanno incidendo sull’andamento della stagione. Bisogna però essere onesti e chiedere ad Allegri perché Aquilani non gioca MAI. O perché contro la Juventus non ha giocato il terzino più in forma del momento (ovvero il fresco Antonini), o perché il giovane e fresco Emanuelson viene SEMPRE impiegato fuori ruolo, perché Inzaghi viene spostato dalla tribuna alla panchina ma non viene mai messo in campo (lui che ha 38 anni, verissimo, ma appena 6 minuti o poco più nelle gambe in stagione. Non credo sia affaticato), dov’era il giovane e fresco El Shaarawy in occasione di Juventus Milan? Massimiliano Allegri ci dovrebbe parecchie risposte perché le colpe non possono essere addossate tutte a giocatori e a un calciomercato che al 31 agosto aveva soddisfatto praticamente tutti.

Lo scorso anno Ibra disse che all’anno 1 del nuovo progetto erano importanti le vittorie, il gioco sarebbe arrivato di conseguenza. Non avevamo un gioco lo scorso anno e nemmeno quest’anno. Allora perché nelle critiche vedo sempre tutto e tutti meno che Massimiliano Allegri? Quasi immune da critiche, quasi perché giustamente il Signor Serafini qualcosa della gestione del Mister ha criticato (i casi Taiwo e Emanuelson ad esempio). Ma addirittura leggere “Il conte Max non si discute” mi fa morire dal ridere con tutto il rispetto. Signori, con la squadra dello scorso anno qualcuno pensa che Zaccheroni non avrebbe vinto lo Scudetto? Faccio il nome di Zaccheroni non a caso, ma perché lui ci ha davvero regalato uno Scudetto insperato, con una squadra inferiore alle altre, valorizzando la classe operaia al servizio di Bierhoff, Weah, Boban e Leonardo. Senza dimenticare che quel Milan operaio giocava anche un calcio divertente. Il Milan di Allegri è nettamente superiore al Milan di Zaccheroni eppure Zaccheroni non è ricordato se non nei libri di storia mentre il Milan di Allegri sembra già da parte di qualcuno paragonabile a quello di Sacchi o Capello o Ancelotti per le potenzialità dell’attuale rosa.

Mister Allegri lo scorso anno non ha saputo collocare tatticamente un fuoriclasse come Pirlo. Avrà benedetto l’infortunio di Andrea perché questo gli ha permesso di erigere una vera e propria diga a centrocampo e palla lunga per Ibra. Sembravamo l’Inter! MA VA BENE SIA CHIARO! Come primo anno può anche andare ma alla lunga senza gioco non vinci neanche. Le partite migliori sono state le poche giocate palla a terra come il derby vinto senza Ibra con un Pato stellare. Stellare come in occasione di Milan Napoli gara di ritorno dello scorso campionato o altre occasioni ancora..

Mister Allegri è quell’allenatore che non sta dando profondità al nostro gioco. Il Milan ha un gioco orizzontale!! Ma ve ne rendete conto che nessuno va in profondità? Tutti contro la palla, come alla scuola calcio! Non verticalizziamo, di conseguenza gli attaccanti prendono palla (quando la prendono) a 30-40 metri dalla porta. Che pericolosità possiamo avere?

La gestione delle sostituzioni. Cambi fatti in ritardo, spesso inopportuni. Devi recuperare lo svantaggio con la Juve e metti Emanuelson trequartista al posto di Boateng quando sedevano in panchina Inzaghi e Aquilani. Oppure 6 minuti appena ad Inzaghi con l’Udinese… Solo due esempi ma potrei dilungarmi, certo col senno del poi. Ma sono tanti pensarla come me.

Vogliamo essere onesti e dire che anche l’allenatore ha qualche responsabilità? Vogliamo essere onesti e riconoscere che la vittoria dello scorso campionato non era facile ma nemmeno un’impresa?

Allora il Mister Allegri, come tutta la squadra si può fare un bagno d’umiltà e rimettere a testa bassa, nel rispetto dei tifosi e del Milan, e “lavorare” (loro il gioco del calcio lo chiamano lavoro), per regalare ai tifosi del Milan quello che meritano: VINCERE E CONVINCERE, il dictat di Silvio Berlusconi.

Siamo ancora la squadra con le migliori individualità d’Italia, non ho nessun dubbio, ma non possiamo sempre sempre sempre appellarci a giocate individuali per vincere le partite!

Grazie e Forza Milan

Jonny

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