La lettera di Raffaello: come costruire un Milan competitivo

Canale Milan

Pubblichiamo di seguito la lettera di Raffaello. Ricordiamo che è possibile inviare i propri commenti, opionioni e pensieri a info@canalemilan.it

Ciao sono Raffaello e sono veramente convinto che per costruire una squadra competitiva basterebbe veramente poco. Si parla tanto di spese e acquisti ma con le giuste trattative e le giuste cessioni si potrebbero risolvere non solo i problemi relativi all’età della squadra, ma anche i problemi relativi alla completezza in ogni reparto.

Andiamo con ordine. In porta si potrebbe affiancare ad Abbiati e Amelia un giovane di belle speranze come Donnarumma oppure Rafael, che verrebbe prelevato dal Santos nel caso venisse ceduto Robinho.

In difesa sono ormai certe le partenze di Nesta e di Zambrotta. Si potrebbe cedere Taiwo in Francia dove ha grande mercato, si potrebbe rinnovare per un altro anno il contratto a Yepes e puntare sui giovani come De Sciglio e Didac Vilà. In più si potrebbe optare per l’acquisto di gente motivata come Acerbi e Silvestre. Il primo potrebbe essere acquistato offrendo Mesbah o Bonera come contropartita tecnica e lo stesso discorso vale per il secondo. Chiaramente in base alle contropartite si può scegliere se cedere Mexes che ha grande mercato in premier.

Il centrocampo è sicuramente poi un capitolo a parte. Detto dei probabili acquisti di Montolivo e Traorè al posto di Gattuso e Seedorf, dovrebbero essere tenuti Merkel e Muntari ( che ha dimostrato di essere un ottimo giocatore), rinnovati i contratti di Flamini e Ambrosini, e si potrebbe sfruttare a proprio vantaggio la cessione di Van Bommel al Psv per ottenere uno sconto consistente su Strootman ( giocatore assolutamente necessario a mio avviso per questo Milan che necessita di qualità oltre che di corsa).

Passando all’attacco c’è un nodo da sciogliere: Ibra. Indubbiamente lo svedese porta tanti gol alla causa e molto spesso decide le partite da solo. Ma i suoi continui mal di pancia e il suo carattere da primadonna condizionano notevolmente sia le scelte tattiche di Allegri che il gioco della squadra stessa che inevitabilmente si centralizza su di lui. Secondo me sarebbe meglio cederlo al miglior offerente e ricavarne un bel gruzzoletto da investire su gente più dinamica come Falcao oppure Van Persie. Puntare su uno dei due vorrebbe dire avere a disposizione un attacco formato da Cassano, El Sharaawy, Falcao (o Van Persie) e Maxi Lopez (che io riscatterei perché è comunque un giocatore che quando gioca ci mette l’anima e soprattutto sa essere decisivo come dimostrato a Udine e a Torino quest’anno).

Ultima questione spinosa da risolvere è quella relativa ad un altro campione rossonero che quest’anno non ha avuto grande fortuna: Pato. Secondo il mio modesto parere il brasiliano va assolutamente tenuto in squadra perché un giocatore di 22 anni che ha segnato già oltre 60 gol non si trova tutti i giorni. Chiaramente va capita la sua situazione muscolare e magari va ” sgonfiato” un pochino visto che quando è arrivato pesava 65 kg e ora ne pesa 83, sintomo di una crescita muscolare improvvisa e sproporzionata al suo fisico e al suo Body Mass Index. Detto questo facciamo 2 conti:

CESSIONI: Mexes ( 10 – 12 mln), Bonera e Mesbah ( contropartite tecniche), Robinho ( 15 – 20 mln), Taiwo ( 2 – 3 mln), Ibrahimovic ( 30 – 40 mln) = TOT 50 – 60 mln di budget

ACQUISTI: Rafael ( 5 mln), Silvestre e Acerbi ( 2 – 3 mln massimo), Strootman ( 5 – 6 mln), Maxi Lopez (5 – 6 mln di riscatto), Falcao ( 40 mln) = TOT 60 mln di spesa

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