Milan Night

Rieccomi. Non credo di esservi mancato, anche se da parte mia cominciavo ad essere in clamorosa crisi di astinenza da post su Milan Night. Causa annosi problemi tecnici e feste pasquali, da tempo immemore non vi tediavo coi miei deliri su web.

Rieccomi. Dove eravamo rimasti? Ne sono successe di cose sul pianeta Milan e nel mondo del calcio. La situazione in campionato si è messa male, la Champions (come preventivabile) se ne è andata tra qualche recriminazione e i giusti meriti dati al Barcellona.

Sapete che ho sempre cercato di essere equilibrato, fiducioso e moderatamente ottimista: devo dire che la partita pre pasquale contro la Fiorentina mi ha buttato giù il morale e ho faticato parecchio a riprendermi. La striminzita, sofferta ma ‘cacciavitissima’ (passatemi l’osceno neologismo) di Verona è stata solo un brodino di pollo visto il successo in extremis della juve contro la decimata Lazio della nostra bestia nera Edy Reja. Ho guardato tutta la partita della juventus contro i biancocelesti e devo dire che la squadra di Conte  mi ha fatto un’ottima impressione come fluidità di gioco, solidità, condizione fisica, convinzione. Ho sperato fino all’83° al controsorpasso ma la punizione di Del Piero, scaltra e da campione senza tempo, ha ricacciato le speranze indietro.

E’ poi arrivata la tragedia di Morosini (R.I.P.), che ha giustamente fermato tutto per una giornata: nonostante fossi praticamente all’entrata di San Siro e sia stato costretto a fare dietrofront, condivido appieno la decisione presa dalla FIGC. Condivido meno, invece, il fatto di recuperare quella giornata il 25 aprile e di non attuare lo slittamento, che a mio parere avrebbe maggiormente salvaguardato la linearità del calendario e di conseguenza la regolarità del campionato. Stucchevoli e allucinanti le polemiche, degne di avvoltoi o iene, di alcuni bianconeri che hanno insinuato come il rinvio della giornata fosse finalizzato a consentire al Milan di recuperare alcuni calciatori. Castronerie di questo livello non meritano commento e possono venire solo da gente come quelli là.

Mi appresto quindi a vivere con apprensione e il cuore in gola la volata finale, in cui non abbiamo più in mano il nostro destino, avendo gettato alle ortiche 4 punti di vantaggio nel giro di 7 giorni. Sono comunque convinto che vincendole tutte da qua alla fine porteremo a casa lo Scudetto e l’unico modo per avere pochi rimpianti (o il meno possibile) è proprio fare 18 punti. Poi se la juve sarà capace di chiudere il campionato imbattuta e inanellando 11 vittorie consecutive nell’ultimo spezzone di torneo, non resterà che rendere l’onore delle armi ai torinesi e a riflettere sulla nostra stagione.

Ripeto, sono passato da ‘ottimista’ a ‘discretamente fiducioso’, sperando che il recupero di Thiago Silva, Abate e qualcun altro possa darci la spinta per cercare il controsorpasso definitivo. Ed è arrivato anche il momento, visto che siamo agli sgoccioli, di gufare maledettamente contro i gobbi (FORZA ROMA!!).

Ancora per sei partite lasciamo da parte processi, valutazioni critiche (ne ho anche io, non dubitate, a partire dal caso Boateng che è deliberatamente taciuto dai media!), accuse e sfuriate contro squadra e società. Ancora per un mesetto scarso serriamoci e puntiamo, assieme alla squadra, all’obiettivo. Poi ci sarà tempo per le valutazioni e le prospettive future.

IL CUORE ROSSONERO BATTE ANCORA: LA NOSTRA LOTTA E’ COMINCIATA ORA

Raoul Duke

Post Originale:
La volata