Il Milan ha praticamente deciso. Nella prossima stagione, salvo improbabili miracoli, due attaccanti lasceranno la rosa: stiamo parlando di Bojan Krkic (nella foto) e Robinho. Sia il centravanti spagnolo, sia il fantasista brasiliano sono stati protagonisti di una stagione a dir poco disastrosa e di fatti sono finiti ai margini della squadra di Allegri. Bojan ha segnato tre gol, Robinho la miseria di due.
Lo spagnolo è stato preso la scorsa estate dalla Roma, è in prestito, e il suo cartellino appartiene per intero al Barcellona. Già fissata la cifra del riscatto: 15 milioni di euro. Una somma che il Milan giudica troppo alta e che Adriano Galliani ha fatto intendere che non pagherà.
Veniamo a Robinho. L’ex attaccante di Real Madrid e Manchester United, classe 1984, è sotto contratto fino al 2014. Vorrebbe tornare in Brasile, ma non ha tutto questo mercato. Anche perché guadagna 4 milioni netti all’anno: una autentica follia di questi tempi. Se il Milan vuole liberarsene, deve abbassare in maniera notevole le sue pretese economiche. Nel 2011 Ronaldinho fu ceduto per circa 3 milioni: con una somma simile, i rossoneri sarebbero disposti a trattare.
Ma chi sono i possibili sostituti di Bojan e Robinho? Molti i nomi che si fanno. Il Milan segue con interesse Cerci, Zaza e Muriel. Quest’ultimo costa però 30 milioni di euro ed è dunque inarrivabile. Assolutamente irrealistica l’ipotesi di calciomercato che vorrebbe Lavezzi al Milan: l’agente dell’ex napoletano ha categoricamente smentito tutto. Lavezzi è stato a Milano recentemente ma solo per fare shopping, non certo per trattare col Milan. I rossoneri cercano il colpo low cost: ecco perché non è da escludere il ritorno di Paloschi, ora in comproprietà col Chievo Verona.