Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Danilo. Per inviare le vostre idee, i vostri commenti e le vostre opinioni è possibile usare l’indirizzo mail di Canale Milan, info@canalemilan.it.

Zlatan Ibrahimovic.
Classe 1981.
Attaccante.

Un giocatore fisico, corporatura robusta, tiro potente e piedi buoni. Mentalità aggressiva, fanatico della preparazione atletica.
Al Milan dal 2010 ha un contratto in scadenza nel 2015 e percepisce quasi 9 milioni di euro a stagione.
Il suo ingaggio ha indubbiamente portato al raggiungimento dello scudetto 2010-2011 e la supercoppa italiana conquistata contro i nerazzurri quest’estate.

Dal suo arrivo però (vista la sua personalità) ha incentrato su di se la manovra del Milan rendendolo esattamente come lui: lento, e prevedibile.
I risultati si sono visti quest’anno: l’anno in cui avrebbe dovuto dimostrare qualcosa di più dopo lo scudetto del 2010, proprio nelle partite che contano Zlatan si è spento.

Detto questo mi domando:
Un giocatore che per la nostra società è un enorme fardello, sia finanziario che a livello di personalità, può permettersi di essere impalpabile, assente, lento e senza fantasia proprio quando dovrebbe far pesare di più la sua presenza?
Un giocatore che pretende di essere il Leader, non può farlo.
9 Milioni di euro a 31 anni in Europa non te li da nessuno e guardati nell’ottica puramente finanziaria sono lo stipendio di due giocatori di buon livello messi assieme.

Solitamente chi difende Zlatan lo fa parlando dei 28 gol segnati in campionato ma purtroppo di gol pesanti non ce ne sono.
A che serve segnare 4 gol al Chievo quando contro le big non sei altrettanto efficace?
Un Leader (con quello stipendio) non se lo può permettere.

Oltretutto la manovra del Milan con Ibra al comando appare decisamente troppo lenta e prevedibile.
Al contrario, nelle rare occasioni in cui non è stato presente, il Milan si è sempre comportato in maniera meno prevedibile anche se forse meno efficace, ma questo è dovuto alla mancanza di un vero top player con caratteristiche differenti come potrebbe essere Balotelli, oppure quando in condizione, il nostro Pato.

Il Milan secondo me sbaglia a puntare tutto su di lui: bisogna svecchiare e sopratutto investire in un centravanti con qualità differenti che giochi più coralmente e che non si porti addosso tutta la manovra della squadra.
Io ci credo poco ma se quest’estate Zlatan venisse ceduto il Milan, sono sicuro ne gioverebbe.

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