Lettera di Pierpaolo: “Ecco come e cosa cambiare”

Canale Milan

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Pierpaolo. Per inviare le vostre idee, i vostri commenti e le vostre opinioni è possibile usare l’indirizzo mail di Canale Milan, info@canalemilan.it.

E’ ancora troppo cocente la delusione per uno scudetto accarezzato e perso nel peggiore dei modi, con la disfatta nel derby. Ma forse è arrivato il momento di rendere onore alla Juve (gol fantasma di Muntari a parte), che lo ha meritato: aveva più fame, ed è riuscita a colmare il “gap” col Milan con uno spirito di squadra davvero ammirevole.

Fatti i complimenti ai vincitori, eccoci a noi. Per Galliani è “una stagione positiva”, laddove per positiva deve ovviamente intendersi che siamo secondi in campionato, abbiamo vinto il trofeo Berlusconi e la Supercoppa Italiana e siamo arrivati ai quarti in Champions League. Cose che non son piaciute a Ibra ,che inizia a sentire il solito mal di pancia quando non vince: e le sue parole lasciano presagire che la strada che potrebbe condurlo a Madrid è tutt’altro che chiusa.

Alcune considerazioni, che sicuramente non saranno condivise da molti tifosi.

1) Troppi infortuni. Sono stati la causa principale della “caduta” il Champions e anche nel Campionato. Cosa è successo? Occorre interrogarsi sui motivi che hanno costretto Allegri a non avere mai la rosa al completo. Preparazione sbagliata?

2) Inutile star qui a dire che Pirlo ha rinforzato la Juve.La scelta è stata fatta, pace. Ma se il sostituto del metronomo era Aquilani , come mai non gli si vuole rinnovare il contratto? Ha fallito? E se si chi è il naturale sostituto?Montolivo? Mah!

3) Ibrahimovic, si proprio lui. Mi tolgo il cappello di fronte a un attaccante di rara potenza e classe, ma credo anche che le opzioni siano due. O resta e gli si costruisce una squadra su misura (con rischi annessi e connessi) altrimenti è meglio che vada al Real e si ricostruisca il Milan dalle fondamenta. Non è una follia, ma una proposta da tifoso. Con i soldi della cessione di Ibra (e Pato), io prenderei Tevez e Van Persie. Di corsa. E proverei ad azzardare un attacco con Cassano, Tevez e Van Persie . Boateng? Ditemi quel che volete, ma io lo proverei a centrocampo, per me può tranquillamente fare il mediano, occorre solo crederci e convincere il ragazzo.

4) Questione allenatore. Premetto che sono un Allegriano, ma senza bende sugli occhi. Credo che a parziale scusante di Max ci sia la catena massacrante di infortuni che ne hanno ostacolato il cammino ma alcune riflessioni vanno fatte. I campionati si vincono anzitutto prendendo pochi gol e battendo le “grandi”.Cosa che ha puntualmente fatto la Juve e non il Milan.

5) Sempre sull’allenatore. A me sembra che Allegri viva da separato in casa. Ha la fiducia di Galliani, ma non piace a Berlusconi, che ha pubblicamente lodato il football giocato dal Barca di Pep Guardiola. E allora? Allora delle due l’una. O si cambia tecnico(tentando di portare proprio Pep a Milano) e si cerca di “barcellonizzare”il Milan (perdonatemi il termine bruttissimo) altrimenti si prosegua con Allegri, dando piena fiducia all’allenatore livornese. Io ho un mio pallino, ma potrei anche essere il solo a pensarla così:mi è sempre piaciuto molto il calcio di Luciano Spalletti. Lo trovo un allenatore che può far bene al Milan.
In ogni caso sono orgoglioso di essere milanista e soffro nel vedermi scucire uno scudetto che poteva essere nostro.Pazienza, guardo la bacheca dei trofei di Via Turati e mi torna il buonumore:a patto che venga fatto spazio(molto presto) all’ottava coppa dalle grandi orecchie. Che è nel nostro DNA.

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