MILANO.

Nelle ultimissime ore hanno iniziato a circolare con insistenza voci e conferme sull’affare che dovrebbe portare Thiago Silva dal Milan al PSG per una cifra attorno ai 50 milioni; la notizia, se fosse vera, comporterebbe un deciso cambio di rotta sul mercato rossonero, che avrebbe il denaro e la necessità di investire per sostituire il giocatore. Andiamo a vedere cosa cambierebbe nel modo di giocare del Milan qualora il brasiliano dovesse realmente partire.

Diciamo innanzitutto che a nostro avviso non esistono giocatori incedibili, per 50 milioni. Il Manchester ha ceduto Cristiano Ronaldo al Real Madrid mantenendosi società di vertice in Premier, ancor prima la Juventus lasciò partire Zidane, sempre in direzione Madrid, vincendo l’anno dopo lo scudetto; l’Inter lasciò partire Ibrahimovic e l’anno dopo riuscì a centrare uno storico triplete senza nessun precedente in Italia, solo per fare alcuni esempi.

Il vero problema, parlando del caso concreto di Thiago Silva, sta nel sostituirlo correttamente: non basta un solo giocatore per sostituire il centrale. Thiago, che non ha un alter ego con le stesse sue caratteristiche nel mondo, abbina una grande qualità difensiva a doti importanti in fase di avvio dell’azione. E’ la sua presenza che ha permesso ad Allegri di varare il modulo con i tre mediani a centrocampo: in sostanza, perso Pirlo, Thiago è diventato il calciatore che molto spesso si incaricava di impostare l’azione. Arretrando così il regista della squadra, Allegri ha potuto coprire il centrocampo con tre giocatori molto bravi nell’interdizione, ma piuttosto carenti dal punto di vista tecnico.

Qualora il brasiliano dovesse partire al Milan occorrerà trovare sul mercato un centrale di difesa di esperienza [e consiglieremmo anche una riserva giovane, da far crescere] ed un giocatore tecnico e pronto a grandi palcoscenici da inserire a centrocampo: si dovrà necessariamente cambiare l’impostazione tattica della squadra, che difficilmente potrà di nuovo permettersi tre mediani in mezzo al campo. Insomma, quei 50 milioni andranno reinvestiti tutti sul mercato, e bisognerà farlo in modo intelligente. Solo così il sacrificio di Thiago Silva potrà apparire ragionevole.

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