Vai alla barra degli strumenti

L’unica via d’uscita

Milan news

09.06.2012 10:00 di Francesco Somma   articolo letto 4822 volte

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Si parla di affari possibili e impossibili, di partenze e permanenze, di un nuovo Nesta da affiancare a un vecchio, insostituibile Thiago. Quello che sembrava un affare praticamente già chiuso solo pochi giorni fa, è divenuto una trattativa complicata, che fa dormire, almeno per ora, sonni tranquilli ai tifosi rossoneri. Perché dagli ultimi sviluppi relativi all’interessamento del Barcellona, si evince che il nome del difensore brasiliano sarà legato ancora alla casacca del Diavolo. Da un lato, accade perché il Barcellona sul mercato non è così forte come possa sembrare, o comunque non del tutto scevro da problemi che attanagliano praticamente tutta l’economica continentale; dall’altro, accade perché la sola prospettiva di un incontro Berlusconi-Al Maktoum nei prossimi giorni, è bastata a rasserenare ed ossigenare un ambiente troppo depresso per pensare ad un futuro florido. Che magari potrà materializzarsi proprio in seguito al riservatissimo summit di calcio ed economia, ma ci sono mille ragioni per cui è meglio non lasciarsi prendere da facili entusiasmi, e quella più importante è la nostra posizione geografica. Siamo in Italia, e da queste parti la fiscalità ha il potere di succhiare sangue e ossigeno, e scoraggiare anche gli investitori più coraggiosi. Ci vuole coraggio per pensare di fare business nel Belpaese, così come ce ne vuole ad abbandonare quello che per la famiglia Berlusconi è un affare di famiglia. Attualmente, a onor del vero, di coraggio ce ne vuole anche ad immaginare un Milan competitivo a livello internazionale, o meglio, capace di diventare tale contando solo sulle proprie forze. E’ uno scenario utopistico che – piaccia o meno – può avvicinarsi alla realtà unicamente contando su un aiuto concreto proveniente dall’esterno. Che porti ad una più serena gestione delle risorse, all’acquisto materiale di 1-2 top player, o all’obiettivo concreto del necessario stadio di proprietà, poco conta: l’ossigeno non farà danni.

Altre notizie – Primo Piano

Altre notizie

Dallo stadio Letzigrund di Zurigo è arrivata l’ulteriore e forse definitiva conferma. Andrea Pirlo, comprensibilmente, con tutti i chilometri e la gloria accumulate, non può più fare il centrale di centrocampo in un reparto a tre con una difesa a quatt…

Le parole che Gegio urla nel suo microfono dal prato di S.Siro e che fanno andare in fibrillazione le migliaia di cuori rossoneri sugli spalti, questa volta potrebbero avere una doppia valenza. Il summit tra il Presidente e lo Sceicco, seppur rimandato a data da destinarsi, po…

facebook   twitter

Antonio Donnarumma in redazione a MilanNews

Franco Ordine, insigne giornalista de ”Il Giornale” e grande esperto di tematiche rossonere, confida a Milannews i…

Ecco le pagelle di Inter-Milan 4-3: Piscitelli 6: Nessun errore per l’estremo difensore rossonero, pesano i quattro gol subiti, m…

“Comi in area di rigore è un fattore costante, impensierisce sempre l’avversario, non si fa mai pregare e nel gioco …

A pochi giorni dalla fine della stagione e dopo l’addio a molti senatori che hanno fatto la storia recente del Milan, i tifosi rosson…

I lettori di MilanNews.it, interpellati tramite sondaggio, hanno espresso la loro opinione relativamente alla possibile cessione di Zlata…

Filippo Inzaghi nato nel 1973, autore di 126 goal in maglia rossonera con una media goal di 0,42 goal a partita con la maglia dei diavo…

Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 9 Giugno 2012.

Post Originale:
L’unica via d’uscita

Recommend0 recommendationsPublished in Milan News

L’unica via d’uscita

Milan news

09.06.2012 10:00 di Francesco Somma   articolo letto 4822 volte

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Si parla di affari possibili e impossibili, di partenze e permanenze, di un nuovo Nesta da affiancare a un vecchio, insostituibile Thiago. Quello che sembrava un affare praticamente già chiuso solo pochi giorni fa, è divenuto una trattativa complicata, che fa dormire, almeno per ora, sonni tranquilli ai tifosi rossoneri. Perché dagli ultimi sviluppi relativi all’interessamento del Barcellona, si evince che il nome del difensore brasiliano sarà legato ancora alla casacca del Diavolo. Da un lato, accade perché il Barcellona sul mercato non è così forte come possa sembrare, o comunque non del tutto scevro da problemi che attanagliano praticamente tutta l’economica continentale; dall’altro, accade perché la sola prospettiva di un incontro Berlusconi-Al Maktoum nei prossimi giorni, è bastata a rasserenare ed ossigenare un ambiente troppo depresso per pensare ad un futuro florido. Che magari potrà materializzarsi proprio in seguito al riservatissimo summit di calcio ed economia, ma ci sono mille ragioni per cui è meglio non lasciarsi prendere da facili entusiasmi, e quella più importante è la nostra posizione geografica. Siamo in Italia, e da queste parti la fiscalità ha il potere di succhiare sangue e ossigeno, e scoraggiare anche gli investitori più coraggiosi. Ci vuole coraggio per pensare di fare business nel Belpaese, così come ce ne vuole ad abbandonare quello che per la famiglia Berlusconi è un affare di famiglia. Attualmente, a onor del vero, di coraggio ce ne vuole anche ad immaginare un Milan competitivo a livello internazionale, o meglio, capace di diventare tale contando solo sulle proprie forze. E’ uno scenario utopistico che – piaccia o meno – può avvicinarsi alla realtà unicamente contando su un aiuto concreto proveniente dall’esterno. Che porti ad una più serena gestione delle risorse, all’acquisto materiale di 1-2 top player, o all’obiettivo concreto del necessario stadio di proprietà, poco conta: l’ossigeno non farà danni.

Altre notizie – Primo Piano

Altre notizie

Dallo stadio Letzigrund di Zurigo è arrivata l’ulteriore e forse definitiva conferma. Andrea Pirlo, comprensibilmente, con tutti i chilometri e la gloria accumulate, non può più fare il centrale di centrocampo in un reparto a tre con una difesa a quatt…

Le parole che Gegio urla nel suo microfono dal prato di S.Siro e che fanno andare in fibrillazione le migliaia di cuori rossoneri sugli spalti, questa volta potrebbero avere una doppia valenza. Il summit tra il Presidente e lo Sceicco, seppur rimandato a data da destinarsi, po…

facebook   twitter

Antonio Donnarumma in redazione a MilanNews

Franco Ordine, insigne giornalista de ”Il Giornale” e grande esperto di tematiche rossonere, confida a Milannews i…

Ecco le pagelle di Inter-Milan 4-3: Piscitelli 6: Nessun errore per l’estremo difensore rossonero, pesano i quattro gol subiti, m…

“Comi in area di rigore è un fattore costante, impensierisce sempre l’avversario, non si fa mai pregare e nel gioco …

A pochi giorni dalla fine della stagione e dopo l’addio a molti senatori che hanno fatto la storia recente del Milan, i tifosi rosson…

I lettori di MilanNews.it, interpellati tramite sondaggio, hanno espresso la loro opinione relativamente alla possibile cessione di Zlata…

Filippo Inzaghi nato nel 1973, autore di 126 goal in maglia rossonera con una media goal di 0,42 goal a partita con la maglia dei diavo…

Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 9 Giugno 2012.

Post Originale:
L’unica via d’uscita

Recommend0 recommendationsPublished in Milan News

@

Non recentemente attivo100768 views