Mercato, infortuni, parole di troppo

Milan Night

3 150x150 Mercato, infortuni, parole di troppoGiornata di fuoco. Inizio subito con notizie di mercato: secondo la Gazzetta Ze Eduardo approderà a breve a Milanello. Galliani e Preziosi sono arrivati ad un accordo sulla base di un prestito gratuito con diritto di riscatto. Strano, direte voi, non abbiamo mai preso giocatori in prestito! Ma la cosa bella è che qualche ora fa si parlava di… periodo di prova!! Mamma mia, questa sì che si chiama INVOLUZIONE!! I nomi del giorno sono di nuovo Niang e Nené: il primo è vicino alla firma da circa due settimane e per lui avremmo avanzato un’offerta di ben 3 milioni di euro!!! Il secondo(31 anni) pare esser stato sondato dai nostri dirigenti…

Nuovo infortunio per Pato: ma non era guarito definitivamente per la 123esima volta o sbaglio? Si attendono comunque nuovi sviluppi che ci porteranno a conoscenza della reale gravità della situazione. Attualmente, tramite comunicato, la società fa sapere che si tratta di un problema all’adduttore sinistro. E’ bello sapere che quest’anno puntiamo tutto su di lui. Molto affidabile, si si.

I tempi sono cambiati. Una volt i giocatori arrivavano in silenzio, in silenzio facevano il loro lavoro (e lo facevano bene) e altrettanto in silenzio lasciavano la squadra. Adesso invece pare ci sia uno strano virus in giro, un virus che fa inebetire i calciatori e li rende predisposti ai riflettori; fanno a gara a chi riesce a mettersi in mostra nel migliore dei modi: dichiarazioni patetiche, frecciatine ai precedenti club di appartenenza, insofferenza a tutto e a tutti, gente che sputa nel piatto in cui ha gioito per anni, pretese inverosimili, musi lunghi… ma scherziamo?? siete pagati fior di milioni per giocare a calcio, non per parlare! Nelle ultime ore Cassano e Gattuso ci hanno deliziato con perle degne del circo degli orrori. Antonio ha avuto la (solita) faccia tosta di dire: “ Grazie, dopo un’eternità sono arrivato alla squadra per cui faccio il tifo. Per me è importante; se tifi una squadra e poi arrivi a giocarci è il massimo, mi è ritornato il sorriso”… ah si? ti è tornato il sorriso? questo mi fa pensare che al Milan ti tenessero legato, segregato, ricoprendoti di insulti e facendoti lavorare come una bestia. Poveretto! Ma non avevi detto che dopo il Milan non c’era nient’altro che il manicomio? in effetti adesso sei all’Inter, non è che cambi molto… ingrato! Non riesco neppure a spiegar a parole quanto io trovi insulse le tue esternazioni. Ma del barese non mi stupisco affatto, si è in fondo rivelato quello che è sempre stato ovvero una testa vuota e sappiamo che chi nasce tondo non può morire triangolare, quadrato, esagonale… ennesima figura barbina da parte di questo mezzo giocatore.

Gattuso 150x150 Mercato, infortuni, parole di troppoQuello che invece ha urtato la mia sensibilità è stato Gattuso: Gennaro, tu che per anni sei stato una specie di bandiera, tu che sei stato un simbolo, cos’è che fai adesso?? volti le spalle al Milan? Ti ricordo che in rossonero hai trascorso qualche anno in più del dovuto, sempre a causa di quella riconoscenza eterna che i nostri dirigenti spargevano a profusione verso te e tutti gli altri senatori dei miei stivali. “Ho scelto il Sion perché ho ancora troppa voglia di giocare a calcio. Questa è una realtà diversa, è calcio vero, io per 13 anni al Milan ho fatto un altro sport, qui invece sono un calciatore vero. E’ stato doloroso lasciare il Milan, ma ero arrivato ad un punto in cui vedevo che le cose non andavano come avrei voluto e non dicevo più nulla” … che pena che provo leggendo tutto ciò! Come cadere dal cuore dei tifosi nel giro di due secondi! Di preciso cos’è che non ti andava bene? forse il fatto di non riuscire più, coi tuoi compagni di merende, a comandare all’interno dello spogliatoio? forse avresti ancora voluto giocare nonostante fossi finito e bollito?? è proprio vero che il tempo rivela le persone per ciò che realmente sono. Tu e Cassano avete perso un’occasione per star zitti e sembrare uomini dignitosi, educati, intelligenti o quasi… di casi del genere ce ne sono stati tanti negli ultimi tempi, come ad esempio quello di Pirlo diventato improvvisamente scaltro e chiacchierone una volta indossata quella maglia da carcerati. Che vergogna… la provo io per voi, provo vergogna perché nel 2012 siamo costretti a dover assistere a lagne del genere. Il silenzio è d’oro, ve l’hanno mai detto? Di contro, i soldi possono comprare tutto, evidentemente anche i sentimenti se questi non sono puri, tranne una cosa: la dignità.

A questo punto non vedo l’ora di liberarmi anche delle altre zavorre di nome Antonini e Bonera, che vanno prendendo piede in maniera preoccupante all’interno dello spogliatoio e, parere condivisibile o meno, persino di Ambrosini… ha 37 anni e giochiamo ancora con lui davanti la difesa; di certo è un uomo totalmente diverso rispetto a tutti gli altri anziani ma l’età avanza anche per lui…

P.S. Il mio benvenuto ufficiale a Giampaolo Pazzini, adesso a tutti gli effetti un giocatore del Milan.

RobertinaMilanista

Twitter: @Robertina1899 

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