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Analizziamo tatticamente il match di stasera
Stasera alle ore 20.45 si affronteranno a San Siro Milan ed Atalanta, per il 36esimo turno di Serie A, decisivo ai fini della corsa-Scudetto..
I bergamaschi dovrebbero scendere in campo con: Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis mentre i rossoneri dovrebbero rispondere con Abbiati; Bonera, Nesta, Yepes, Antonini; Nocerino, Ambrosini, Muntari; Boateng; Ibrahimovic, El Shaarawy.
L’Atalanta di Colantuono, già matematicamente salva nonostante il -6 in classifica, gioca un calcio offensivo e arioso che ha permesso ai nerazzurri di ottenere una meritata salvezza sul campo.
Consigli è ormai una sicurezza tra i pali e sta diventando anche un ottimo pararigori, chiedere a Jovetic per informazioni.
In difesa Stendardo e Manfredini garantiscono fisicità ed esperienza, mentre sulle fasce ci saranno Raimondi, affidabile e di grande spinta, e l’ottimo Peluso, cresciuto in maniera esponenziale in questo campionato.
Cigarini è il regista di centrocampo, affiancato dall’instancabile Carmona per formare un ottima diga davanti alla difesa: il centrocampo atalantino è di buona qualità ed le prestazioni della Dea ne rispecchiano il valore.
Completano il reparto Schelotto e Bonaventura agiranno sulle fasce di centrocampo e garantiscono una spinta offensiva costante, mentre l’attacco si poggia sulla forza del bomber Denis e l’estro del fantasioso Maxi Moralez.
I rossoneri sono attesi da una partita dura: l’Atalanta se la gioca a viso aperto con tutti (basti ricordare l’andata) ma i rossoneri devono assolutamente vincere per non regalare già da stasera lo Scudetto alla Juventus in caso di vittoria sul Lecce.
Per farlo, potrebbe essere fondamentale il ruolo di Boateng: il suo movimento costante, oltre a quello di Muntari e Nocerino ed alla velocità di El Shaarawy, potrebbe mettere in seria difficoltà la difesa di Colantuono, non velocissima, soprattutto a destra.
Ambrosini agirà davanti alla difesa e farà da scudo a centrocampo: il centrocampista rossonero dovrà tenere a bada il movimento costante di Maxi Moralez, rivelazione del campionato nerazzurro.
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Post Originale:
Milan-Atalanta: la chiave tattica