Ricardo Kakà – Foto

Prima i tormentoni di calciomercato legati a Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic. Ora per i tifosi del Milan ce n’è uno non meno emozionante, che probabilmente creerà delle divisioni. Stiamo parlando del possibile ritorno di Ricardo Kakà. Al Milan dal 2003 al 2009, il brasiliano passò al Real Madrid per 67 milioni di euro. Una cifra che lo pone tra i dieci giocatori più costosi della storia del calcio. Nonostante ciò, in Spagna Kakà non ha mai potuto mostrare il suo vero valore. Complici prima i gravi infortuni, poi le incomprensioni con Mourinho, che gli ha sempre preferito Ozil nel ruolo di centrocampista offensivo. Col Real Madrid Kakà ha ormai rotto. L’ex del San Paolo lascerà la Spagna. Ciò che non si sa con certezza è dove andrà e a quale prezzo. I vincitori della liga vogliono almeno 10 milioni di euro, cifra ridicola rispetto a quella spesa tre anni fa. Il Milan vorrebbe spendere ancora meno per il cartellino, nel senso che rivorrebbe Kakà in prestito. Ma trovare una soluzione non è affatto impossibile. Tutto o quasi dipende dal sudamericano. Se Kakà accetterà di dimezzarsi lo stipendio (che adesso è di 10 milioni di euro), il suo arrivo sarà nettamente facilitato. Galliani preferisce non parlare dell’argomento, ma ormai è chiaro che il chiodo fisso è il brasiliano. La trattativa è nel vivo e c’è un mese di tempo per concretizzarla, anche se tutte le parti in causa hanno fretta.

Una domanda, comunque, sorge spontanea: da dove prenderebbe il Milan i soldi per riportare a casa il pallone d’oro del 2007? Dalla cessione di Abate potrebbero arrivare 20 milioni (il sostituto sarebbe in casa: Mattia De Sciglio). Ma non dimentichiamoci che gli stessi Robinho e Cassano sono in bilico. Il primo potrebbe tornare al Santos, il secondo rivuole la Sampdoria e, secondo la Gazzetta dello Sport, strizza l’occhio all’Inter.

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