Niente Juventus per Zlatan Ibrahimovic. La Figc ha confermato i 3 turni di squalifica per il centravanti svedese. Il Milan aveva chiesto la riduzione a 2 giornate ritenendo non violenta la condotta del suo calciatore. Il verdetto era abbastanza prevedibile, anche perché in mezzo c’è la sfida di sabato con la Juventus, che si preannucia infuocata di suo. Il club di via Turati ha così commentato la sentenza: “La decisione della Corte di Giustizia Federale è ingiusta, perché ha applicato una sanzione destinata agli atti violenti, ad un atto che violento non è stato. È un grave errore giuridico”.

Ora spetta ad Allegri trovare quelle soluzioni che già con l’Udinese e con il Cesena si sono rivelate proficue. Il tecnico rossonero può contare su un Robinho che finalmente ha capito dov’è la porta, nonché su Maxi Lopez e Stephan El Shaarawy, che si sono mostrati sempre pronti quando chiamati in causa. Ma il grande atteso, a questo punto, diventa Alexandre Pato. Il 22enne brasiliano, che aveva saltato la sfida di Cesena per un affaticamente, in questa settimana sta allenando col gruppo. Gli infortuni sono alle spalle, ma è chiaro che in casa rossonera c’è il terrore di ricadute. La decisione finale spetta ad Allegri. Ad oggi l’unica certezza in attacco è Robinho.

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