A 6 punti da Roma e Fiorentina, i rossoneri cercavano la vittoria per provare a mettere paura soprattutto alla Roma, prossimo avversario in campionato, e i 3 punti sono arrivati, ma in maniera meno facile di quanto non dica il risultato finale.
Milan avanti 1-0 dopo appena 35 secondi, palla filtrante di Montolivo per El Shaarawy, che sul filo del fuorigioco mette dentro per Nocerino, che sigla la sua seconda rete consecutiva. I rossoneri giostrano la gara a proprio piacimento, non facendo mai uscire gli abruzzesi dalla loro trequarti. Pressing asfissiante, e decine di palloni recuperati in un primo tempo ricco di grandi giocate, e tanta voglia di ogni singolo rossonero.
Il raddoppio non arriva peró, ci provano Robinho che con un tiro cross al quarto d’ora mette Pazzini davanti a Perin, ma la sua deviazione finisce sopra la traversa, e El Shaarawy al 22° che dal limite calcia sul primo palo, ma è bravissimo Perin a mettere in angolo. Da sottolineare nella prima frazione, la maiuscola prova di Constant, che effettua giocate da brasiliano, e giganteggia sulla fascia sinistra non lasciando spazio agli avversari, e in fase di spinta è una continua spina del fianco della squadra di Bergodi.
La ripresa inizia con lo striminzito 1-0 maturato nel primo minuto di gioco, ma dopo 5 minuti ci pensa Abbruscato ad insaccare nella propria porta su un calcio d’angolo calciato da Robinho: 2-0 e partita virtualmente chiusa, si potrebbe pensare visto il primo tempo; macché, come al solito un calcio piazzato mette in crisi i rossoneri, che subiscono la rete del Pescara al 56° su perfetto inserimento di Terlizzi su punizione, ma con l’intera retroguardia milanista a dormire in pieno giorno. Da qui in poi 10 minuti di puro terrore rossonero, il Pescara ci crede e gioca bene, il Milan non c’è piú, e i biancocelesti sfiorano il pari su un tiro dai 30 metri di Balzano, (Amelia aveva battezzato fuori), che sbatte sul palo.
Il palo sveglia un pochino il Milan, che riprende in mano il pallino, soprattutto con l’inserimento di Boateng al posto di un Robinho autore di un ottimo primo tempo, ma che nella ripresa sembra aver lasciato la sua classe negli spogliatoi. Il ghanese recupera palloni, e ridá grinta ai propri compagni, è proprio lui appena entrato a rubare palla a centrocampo, mettere in mezzo per Pazzini, che peró viene anticipato in angolo di un soffio. È ancora El Shaarawy dopo pochi minuti a sfiorare la terza rete rossonera, ma il suo tiro sul secondo palo, scagliato da appena dentro l’area trova il piede di Modesto che sfiora l’autorete, ma riuscendo a deviare la palla in angolo. Sul corner dello stesso faraone è Jonathas a insaccare ancora una volta alle spalle di un Perin incredulo: 3-1 e ora diventa davvero tutto piú semplice. La quarta rete arriva all’81° ancora con El Shaarawy che arriva al suo 14° centro stagionale, spingendo in rete una palla facile facile che Pazzini gli ha servito davanti alla porta.
Quarta vittoria consecutiva per il Milan, e 13 punti nelle ultime 5 partite, la Roma oggi è stata sconfitta nel finale dal Chievo, e il sesto posto è a soli 2 punti, e il prossimo turno come giá detto prevede lo scontro diretto, una partita da non sbagliare.
Tabellino:
MILAN (4-3-3): Amelia, De Sciglio, Yepes, Zapata, Constant, Ambrosini, Montolivo, Nocerino, Robinho (65° Boateng), El Shaarawy (85° Muntari), Pazzini ( 81° Niang)
PESCARA (4-3-1-2): Perin, Balzano, Terlizzi, Capuano, Modesto, Nielsen, Togni, Bjarnason,Weiss (45° Celik), Vukusic (64° Jonathas), Abbruscato (75° Quintero)
Reti: Nocerino 1°; Aut. Abbruscato 51°; Terlizzi 56°; Aut. Jonhatas 79°; El Shaarawy 81°
Ammoniti: Modesto, Weiss, Yepes, Ambrosini.