La lunga e gloriosa carriera di Zlatan Ibrahimovic non durerà ancora molto. Il calciatore svedese, ex di Malmoe, Ajax, Juventus, Inter e Barcellona, in un’intervista ha ribadito che continuerà a giocare fino al giugno 2014 e cioè fino alla naturale scadenza del contratto. Per quella data Ibra avrà 33 anni. Un’età alla quale molti suoi colleghi – la maggior parte – non ha ancora nessuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo. Se si guarda soltanto al Milan, si può dire che circa un terzo dei calciatori ha più di 33 anni. Il più anziano di tutti è Filippo Inzaghi, che ha 39 anni. Poi ci sono Flavio Roma (38), Alessandro Nesta (36), Clarence Seedorf (36), Mario Yepes (36), Christian Abbiati (35), Massimo Ambrosini (35), Mark Van Bommel (35), Luca Zambrotta (35), Gennaro Gattuso (34) e via via tutti gli altri. Insomma, nel Milan Zlatan può sentirsi ancora una sorta di bambino. Nonostante i quasi 31 anni è tra i rossoneri più giovani.

L’attaccante svedese ha comunque affermato che non la sua carriera potrebbe durare anche fino al 2015. Il Milan, in ogni caso, dovrebbe essere la sua ultima squadra. Questo in teoria. Perché nella realtà l’ex Barcellona non è uno che si ferma in un posto per molto tempo. Da quando Ibra è arrivato in Italia non ha mai militato nella stessa squadra per due stagioni e questa è proprio la sua seconda stagione in rossonero. Riuscirà, lo svedese, a infrangere questo tabù? Lui dice di sì. Ciò che è certo è che Ibrahimovic sta dando il meglio di sé. Con 11 gol è secondo nella classifica dei marcatori di Serie A.

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