MILANO.

Sulle pagine della Gazzetta dello Sport Sulley Muntari racconta le dinamiche del suo infortunio: “E’ successo tutto durante una partitella con amici la scorsa settimana. Ho giocato una ventina di minuti ed è successo il guaio. Ma non credevo fosse una cosa così grave. No, non ero in spiaggia, anche perché non so nuotare. Ero in un normalissimo campo di calcio e non c’è stato alcun contrasto. Semplicemente, la gamba mi si è girata in modo innaturale mentre calciavo. Ho chiamato immediatamente il medico del Milan. La società mi è stata molto vicina in questo frangente”. Adriano Galliani però non la presa molto bene. ”Ha tutte le ragioni per essere alterato – commenta Muntari -, gli ho parlato prima dell’intervento, mi ha detto di stare tranquillo e che mi avrebbe aspettato”. Riduzione dell’ingaggio? Tutte fandonie: ”E’ una cosa di cui non ho mai sentito parlare. Se invece mi vogliono multare, dipende soltanto da loro. Di certo non mi sono fatto male apposta. Sono il primo a essere dispiaciuto. Sto guarendo bene – continua -, il mio unico obiettivo è tornare a disposizione del Milan più forte di prima. Conosco il mio corpo e, senza esagerare, posso accelerare un po’ i tempi di recupero. Voglio dare tutto me stesso a questa società che mi è sempre stata vicina e mi ha regalato una magnifica, nuova vita da calciatore. Questo è l’infortunio più grave della mia carriera, ma sarà anche l’ultimo”.

nella foto, Sulley Muntari (Internet)