© foto di Francesco Scopece/TuttoLegaPro.com
Per parlare del mercato del Milan, ilsussidiario.net ha intervistato l’agente FIFA Francesco Nicolato.
Nel Brescia Salamon gioca sia da difensore che da centrocampista centrale: in un contesto come quello del Milan dove lo vedrebbe meglio?
A centrocampo. Salamon ha grande intelligenza tattica, che gli consente di adattarsi bene anche da difensore, come sta dimostrando nel Brescia. Lui però nasce centrocampista centrale, l’ideale sarebbe farlo giocare alla Ambrosini, in mezzo al campo. Però è giovane e intelligente: in emergenza Allegri potrebbe fidarsi di lui anche come difensore.
Rodrigo Ely e Gianmario Comi rientreranno nella politica di ringiovanimento del Milan per l’anno prossimo?
Penso che l’estate prossima saranno portati in ritiro con la prima squadra: ne sarà verificata la maturazione e poi si deciderà se tenerli in gruppo o girarli a qualche altra squadra.
Tutto considerato, se dovesse scegliere uno dei due da trattenere in prima squadra su chi punterebbe?
E’ difficile da dire, mi sembra che entrambi debbano maturare ancora molto. Sia Ely che Comi hanno bisogno di un altro campionato di serie B per farsi le ossa.
La trattativa per Kakà pare sfumata: poteva essere il perfetto anello di raccordo tra la vecchia guardia e i giovani su cui il Milan sta puntando?
Sì, se sta bene Kakà è ancora un fuoriclasse assoluto, e avrebbe potuto essere anche un uomo spogliatoio, un punto di riferimento per la crescita dei giovani, sicuramente.
Dove lo avrebbe fatto giocare nel Milan attuale? C’è chi diceva a centrocampo…
Bisogna vedere come si sarebbe presentato Kakà dal punto di vista fisico. Però Allegri, da ex centrocampista di livello, avrebbe anche potuto trasformarlo in un playmaker davanti alla difesa, alla Pirlo. Sarebbe potuta essere un’idea, soprattutto se Kakà avesse dimostrato di non avere più la corsa di qualche anno fa: in posizione più arretrata avrebbe potuto far valere le sue indiscusse qualità tecniche.