“Affarone Nocerino”, così scrissero i giornali nel settembre 2011. Mai titolo fu più azzeccato. Prima nello scetticismo generale diventò il bersaglio preferito per gli sfottò, ora è uno dei centrocampisti più proficui della Serie A con i suoi 11 goal stagionali (10 in campionato più 1 indimenticabile al Camp Nou col Barcellona). Lui “mister 500 mila euro”, colui che arrivò su richiesta di Allegri all’ultimo giorno di mercato, Antonio Nocerino un centrocampista che ha sorpreso tutti per l’ottimo feeling con il goal.

Lo ha dimostrato in tutte le competizioni nazionali ed internazionali per club e ora con la Nazionale Italiana, oltre ad avere grandi doti nell’effettuare gli inserimenti senza palla, ha un buon tiro ed ha grande personalità, cosa vogliamo di più? Tutti noi cuori rossoneri siamo orgogliosi di lui. All’Europeo, nei quarti contro l’Inghilterra per quel poco che ha giocato, si è subito fatto valere, si è reso pericoloso con gli inserimenti e si è fatto sempre trovare pronto li davanti con Ibra o senza Ibra lui c’è sempre non dipende da nessuno, ha il dono dell’adattabilità ed è imprevedibile se l’arbitro non dava il fuorigioco l’aveva insaccata ancora una volta. Ha concluso poi alla grande segnando dal dischetto come se fosse un veterano rigorista, contribuendo così a farci qualificare in semifinale contro la Germania.

Nocerino nel giro di un anno è diventato il NocerIdolo di tutta la tifoseria rossonera.

di Danilo Vitrò