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Rino Gattuso tiene al Milan “fino alla morte”. E se uno come Rino, mentre pronuncia queste parole, lascia il testimone con tanto di maglia numero 8 ad Antonio Nocerino, l’evento non è di quelli che vanno e vengono. E’ una traccia, un sigillo. Di quelli che lasciano il segno e che responsabilizzano sul serio.
Rino non pensa ad Antonio come a quello che fa gol, ma come ad un calciatore sensibile che tenga sempre alta l’asticella dei valori e del rispetto all’interno dello spogliatoio rossonero. Ma, come recita il coro della Curva (“gioca, segna ed esulta con gli ultrà…), i gol ci sono e sono tanti.
Con i numeri del Nocerino 2011-2012 si può volare alto: 11 gol, 10 in Campionato e 1 al Camp Nou in Champions League. Dieci gol in Campionato al primo anno nel Milan li avevano segnati anche…Inzaghi nel 2001-2002 e Kakà nel 2003-2004. Fra i centrocampisti, il record degli ultimi anni, con l’opportunità di tirare i rigori che Antonio non ha evidentemente calciato, spetta ad Andrea Pirlo: 9 reti nel 2002-2003. Dal canto suo Clarence Seedorf ha segnato molto nel Milan, 62 reti. Ma in nessuna sua stagione, in tutte le gare ufficiali di ogni singola annata, ha superato quota 10 gol, fermandosi proprio a 10, giocando in ogni caso da trequartista, nel 2006-2007 e nel 2007-2008.
Numeri e paragoni da brivido che non faranno perdere l’equilibrio ad Antonio, ma che rendono comunque l’idea della dimensione della sua stagione. Il buon Noce era molto emozionato nei giorni della scorsa settimana. Ha capito, commuovendosi, l’importanza del Milan. E, c’è da credergli, la farà sua e la trasmetterà ai nuovi a più non posso.
Fonte: acmilan.com
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Nocerino: numeri da record e grandi paragoni