Sono sempre stato colpito dalla bravura di Adriano Galliani a trovare sul mercato, negli ultimi giorni, il colpo low cost ad alto effetto. Oggi però è tutto diverso. Il Milan, una squadra che doveva essere fatta e finita ad inizio estate, è ancora oggi un grosso punto interrogativo. Ad Inzaghi manca ancora il tanto richiesto attaccante esterno, manca un centrocampista di qualità e, da pochi giorni, anche un terminale offensivo dopo la partenza di Balotelli. E questo è l’ultimo dei problemi. Giampaolo Pazzini, là davanti, offre ancora ampie garanzie. 

Il problema è un altro. Una squadra che parte da un anno zero, può essere migliorata il 24 agosto? Era il caso di arrivare così tardi per rinforzare il Milan? Il rischio c’è e le voci che vorrebbero altre cessioni nei prossimi giorni non fanno bene. 

Difficile oggi dire chi arriverà, in un accavallamento continuo di voci, rumors, conferme e smentite. Il sogno in avanti è Falcao, ma alla fine Destro potrebbe essere la miglior soluzione anche di prospettiva. In terza battuta c’è Torres. Sono in lieve calo le azioni di Cerci, ma non è escluso un suo arrivo. A centrocampo più Dzemaili di Rabiot. Poca roba se dovesse arrivare lo svizzero. Io continuo a credere che la vera lacuna della rosa rossonera sia in questa zona di campo dove il Milan non può competere con le linee mediane di Juve, Roma e Napoli. 

Balotelli è il giocatore che Inzaghi potrà sostituire con più facilità, ma non parliamo di fallimento. Leggo i numeri. Partite con il Milan: 43   Reti realizzate: 26. Il suo, Mario, l’ha fatto. Poteva fare di più, poteva fare il salto di qualità, ma questa squadra gli ha consentito di crescere? Chi ha preso Balotelli, sapeva quanto poteva rendere in campo e quello che poteva combinare fuori. Lo rimpiangeranno probabilmente in pochi, ma questo è un altro (potenziale) talento che perde il calcio italiano. E voi con chi lo sostituireste? Ditemi la vostra su Twitter a @stepeduzzi